In un’intervista rilasciata a Metal Hammer, il cantante Jonah Hegg ha rivelato alcuni importanti dettagli che riguardano il nuovo e tanto atteso dodicesimo album della band melodic viking metal svedese.

Il frontman ha raccontato ai microfoni della nota rivista del settore, com’è stato per la band il processo compositivo del disco, dando una piccola anteprima su quella che potrebbe essere la sua effettiva data d’uscita.

Di seguito alcuni estratti dell’intervista:

Si tratta di un album dalle sonorità più cupe e violente rispetto ai nostri ultimi lavori. Il marchio di fabbrica tipico degli Amon Amarth resta comunque grazie alle forti melodie e ai riff che ci contraddistinguono. Sono curioso di sapere cosa ne penseranno i nostri fan, personalmente lo adoro. […] I testi dei brani saranno altrettanto cupi. Tutto ciò che scrivo parte prima dalla musica e soprattutto dalle sensazioni che provo mentre la compongo. Per questo posso confermare che i sentimenti di rabbia e frustrazione che traduco in musica si riflettono direttamente sui miei testi.

[…] Ci sono alcune canzoni dell’album che racchiudono perfettamente l’essenza dello stesso, sicuramente regaleranno ai fan le emozioni migliori. Si tratta di brani con dei testi che mi hanno toccato nel profondo. In particolare quella che sarà l’ultima canzone del disco ha un tono molto malinconico, introspettivo e solenne. […] Posso soltanto dirvi che ci siamo quasi, è molto vicino. Il nostro obiettivo sarebbe quello di pubblicarlo entro la fine dell’anno ma la pandemia continua a rendere tutto molto incerto.

A partire da settembre, la band sarà impegnata in una serie di date nel “Machine Head & Amon Amarth: THE VIKINGS & LIONHEARTS TOUR 2022”.

 

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