Samael (Vorph)
Breve chiacchierata col gentilissimo Vorph, frontman dei seminali Samel, per approfondire il nuovo ep appena pubblicato dalla band, "Antigod". Buona lettura.
Articolo a cura di Stefano Risso - Pubblicata in data: 04/12/10
Ciao Vorph, benvenuto su SpazioRock.it. Come vanno le cose?

Vanno molto bene grazie. Siamo appena tornati dalla Russia dove abbiamo avuto tre concerti, ora ci stiamo preparando per questo nuovo tour, un tour europeo di due settimane... Sì insomma, ci stiamo preparando.

Cominciamo subito a parlare del nuovo Ep “Antigod”. Appena l'ho ascoltato ho capito immediatamente che la nuove canzone è davvero nuova... Capisci quello che voglio dire? Non sembra provenire dalla sessione di scrittura di “Above”, sono totalmente differenti. È così?

Sì assolutamente. Sai “Above” era una sorta di progetto e non avevamo intenzione di continuare in quella direzione nei lavori futuri. Lo abbiamo composto e suonato solo per divertimento, per fare un album che fosse cool, veloce, semplicemente un album di metal estremo, senza stare a pensarci troppo. Credevamo che fosse comunque un buon lavoro per i Samael, che potesse dare una bella spinta durante i concerti... Tutto qui.

Ho trovato molto interessante “Antigod”. Come hai detto poco fa e nell'intervista tenuta per “Above” l'anno scorso, il vostro ultimo album è un qualcosa a se stante, mentre nelle nuove canzoni ho apprezzato nuovamente i Samael epici, ricchi di atmosfere e mai banali. Può essere questa un'indicazione per quello che sarà il prossimo full?

Certamente! Sai noi volevamo qualcosa per promuovere il tour, abbiamo chiesto alla Nuclear Blast se potevamo fare un singolo da far scaricare, ma ci hanno risposto che dovevamo comporre almeno altri due brani inediti, così ci siamo messi al lavoro... E devo dire che sono usciti pezzi perfetti da suonare dal vivo, che ci daranno molti spunti per il futuro. Inoltre la Nuclear Blast ci ha chiesto di fare una versione “remix” di “Antigod” per i club in Germania, così durante la lavorazione è saltato fuori un brano come “Ten Thousand Years”, e l'ep è stato completato.

samael_intervisa_2010_01Beh allora devo farti complimenti per questo “Antigod”. Con le migliaia di uscite che ci sono oggi, è sempre un rischio pubblicare un lavoro con sole sei canzoni... Invece, come sempre, vi siete dimostrati dei professionisti fino in fondo, mantenendovi sempre ai massimi livelli, anche solo per poche canzoni.

Capisco, noi cerchiamo solo di fare del nostro meglio.

Prima hai parlato del remix di “Antigod”. Voi non siete nuovi a questo tipo di esperimenti, vorrei chiederti qual'è la linea di partenza per lavorare su questo tipo di canzoni.

Sì come hai detto non è la prima volta... Certo non è come lavorare su un brano normale, ma ormai siamo abituati e ci piace, tanto che vorremmo pubblicare un album, in futuro, solo di remix. Come si comincia? Non saprei, diciamo che è un processo molto divertente, anche se richiede molto tempo. Ad esempio la versione normale di “Antigod” è un ¾, il remix è in 4/4, quindi abbiamo impiegato un po' di tempo per adattarla, ma non è una cosa che ci pesa.  

Prima mi hai detto che il remix è destinato ai club tedeschi... Passano i Samael in discoteca?

Ahaha... Non è solamente per i tedeschi, solamente che in Germania ci sono moltissimi posti dove suonano musica mainstream insieme a gothic, elettronica e cose di questo genere. Dovunque piaccia va bene, non ci sono limitazioni di nazionalità.

In effetti è strano, ma il remix è quasi ballabile ahaha... Da noi è impossibile che si passi musica come i Samael, anche nei club più alternativi. OK, ora una domanda di rito che sicuramente ti faranno tutti: il titolo, “Antigod”. Perché questa scelta?

Ahahah... Ok. Mah... Il titolo è catchy, è semplice. Sostanzialmente volevamo soffermarci sulla caduta dei valori legati alla religione, di tutti i valori di tutte le religioni, non solo quella cristiana. Fortunatamente ho la possibilità di esprimermi ogni volta che voglio con la musica, e questa era una buona occasione per riflettere un po' su questo.

Bene Vorph, io avrei terminato. Ti ringrazio molto, spero di poterti intervistare più approfonditamente per il prossimo album, ora se vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori, hai tutto lo spazio che vuoi.

Sono io che ti ringrazio. Spero di vedervi tutti in tour, ascoltate la nostra musica sulla nostra pagina myspace, può darsi che vi piaccia!


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