Ghostrider (Peso "The Ghost")
In occasione dell'uscita di "The Return Of The Ghost" abbiamo intervistato Peso, batterista dei Ghostrider, storica prima incarnazione dei Necrodeath.
Articolo a cura di Federico Botti - Pubblicata in data: 10/01/11

Ciao ragazzi, benvenuti su SpazioRock! E’ per me un grande piacere (nonché grosso onore!) intervistare una band importante e seminale come voi!

Grazie a te per lo spazio che ci stai concedendo!

Partiamo dagli inizi: i Ghostrider sono l’embrione dei Necrodeath, nascono nel 1984 in una città, Genova, incredibilmente viva da un punto di vista musicale. Potreste raccontarci come è nato il gruppo, come vi siete formati?

Sì, Ghostrider è stato il mio primo gruppo con il quale ho iniziato a comporre musica, era il 1984.... Insieme a Claudio il chitarrista decidemmo di iniziare questo progetto dopo aver visto un concerto dei Venom che di spalla avevano dei ragazzini chiamati Metallica... Quando rientrammo a casa durante il tragitto decidemmo che anche noi dovevamo per forza formare una band tanto rumorosa, (ride, N.d.R.) e cosi nacquero i Ghostrider..... Registrammo successivamente il nostro primo demo-tape  "Mayhemic Destruction" che  fu recensito dalla stampa specializzata come una delle cose piu inascoltabili del tempo... Le recensioni furono talmente negative che suscitarono intorno alla band diverso interesse... Sicuramente di più di quello che pensavamo! Il monicker Ghostrider però fu trasformato in Necrodeath l'anno successivo e coi Necrodeath iniziammo una meravigliosa avventura che tutt’ora continua!

Cosa vi ha spinto a riformare questa band, 26 anni dopo la sua nascita (e 25 dopo quella dei Necrodeath)? Quali sono stati gli stimoli che vi hanno guidato?

La colpa devo darla a Giulio della F.O.A.D. Records (Ride, N.d.R.)! All'inizio del 2010 mi chiama dicendomi che avrebbe intenzione di stampare su vinile formato 10 inc. il vecchio demo dei Ghostrider.... La mia sorpresa fu enorme perche non avrei mai immaginato che qualcuno sparso nel mondo poteva essere interessato a un prodotto simile, ma Giulio sicuro di se mi convince a lasciargli il vecchio master da gestire... Incredibilmente dopo 3 - 4 mesi la prima tiratura finisce... Si risveglia cosi quello spirito di quel nome insieme ad un grande entusiasmo per la cosa: andiamo in ristampa e inizio a pensare di ripropormi con quel moniker andandomi a riascoltare e riarrangiare le
vecchie canzoni... La line-up è facilissima da trovare in quanto Helvete e Zarathos sono due coinvolti con me da anni in diversi progetti musicali nonché, per un motivo o per l'altro, anche negli stessi Necrodeath....  Decido cosi grazie anche al supporto di Gulio che ci vuol produrre e che crede in noi di rimettere insieme la cosa e negli ultimi mesi insieme ai miei due nuovi compagni d avventura abbiamo lavorato sul album del ritorno.

Ascoltando anche solo le prime note del vostro “The Return Of The Ghost” si intuisce sin da subito i vostro genere di riferimento, il black metal. Venom, Hellhammer, per non parlare della primissima scuola di black norvegese, un notevole salto indietro nel tempo! Quali sono le band che più vi hanno ispirato al tempo?

Sì le influenze dei Ghostrider vogliono rimanere molto vecchia scuola, Venom su tutti... Composizioni semplici con tempi che alternano la vecchia scuola black thrash al punk. Il nuovo album e' una rivisitazione dei vecchi brani più 4 nuove canzoni che rimangono in tema con lo stile compositivo di un tempo


Vi siete mai sentiti, oggi come allora, come una sorta di esempio, di paradigma per i gruppi a venire? Nel senso, pensate che la vostra presenza sulle scene musicali sia stata di ispirazione per altri gruppi?

ghostrider2_01No non credo che i Ghostrider siano mai stati una fonte d ispirazione per qualcuno. In quell’anno di prima vita musicale dovevamo capire mille cose, andare a tempo in primis! (ride, N.d.R.) Il gruppo ha avuto una vita troppo breve per essere considerato come esempio da qualcuno, anche se però mi ha fatto molto piacere leggere tempo fa un'intervista di Dany Filth che parlava proprio di Ghostrdier come uno dei suoi gruppi preferiti italiani...  Mi piace pensare che con la rinascita del gruppo si parta da zero, nuova formazione e nuovo entusiasmo, nuovo look e nuovo logo;  prendiamo in eredità un bel moniker e cercheremo di fare del nostro meglio per portare avanti questo progetto!


Nella metà degli anni Ottanta, com’era la scena musicale estrema italiana? Quanto era sviluppata, e che feedback di pubblico avevate?

La scena degli anni Ottanta era molto pioneristica: diverse fanzine, una sola rivista ufficiale all’inizio chiamata Rockerilla che dedicava solo 4 pagine al metal, gestite da due guru, tali Beppe Riva e Adriano Bosone. Le loro recensioni su dischi erano fondamentali per l'acquisto dei suddetti.... Agenzie, promoters, gestori erano pressoché inesistenti ma nonostante ciò le prime band stavano nascendo! Grande rispetto per i Death SS che già a quell’epoca avevano fatto storia, ma anche agli Strana Officina che tutt’oggi dimostrano che la classe non e' acqua.... Altre band meno conosciute come gli Shining Blade di Bari o Fingernail di Roma avevano il loro perché, mentre nella scena più estrema nascevano Bulldozer, Extrema e Schizo che avrebbero contribuito poi a fare la storia del made in Italy più oltraggioso!


Avevate problemi a esibirvi live al tempo? Siete mai stati ostacolati o vi è mai stato negato un live, visto il genere che suonavate?

Nessun concerto fu mai fatto dai Ghostrider nel 1984, non sapevamo neanche dove avremmo potuto farlo, non era facile... In realtà non ne saremmo stati neanche in grado!

I Necrodeath hanno avuto modo di crescere e svilupparsi nel tempo, i Ghostrider hanno invece avuto vita breve. Viene da pensare quindi che il vostro sound punti a riprendere dal punto in cui avete interrotto tutto, 25 anni fa: è esatto?

Esatto! Il sound dei Ghostrider targati 2010 riparte esattamente dove era stato interrotto... Non ti so dire se resterà fermo lì o avrà anche lui come hanno avuto i Necrodeath una sorta di evoluzione.... Ora e' presto per dirlo e comunque l’esperienza mi insegna che e' sempre meglio non sbilanciarsi mai troppo: io stesso ho dovuto ricredermi su diverse cose durante la mia carriera musicale in questi 25 anni... Ora siamo comunque fieri e contenti di aver prodotto “The Return Of The Ghost”... L’album contiene sei pezzi del 1984   4 nuovi e una cover: ora la cosa che ci preme è vedere i riscontri che otterrà questa nuova produzione e suonare dal vivo ovunque... Il resto si vedrà strada facendo!

Il vostro black non disdegna riff dal sapore thrash e ritmiche punkeggianti, il tutto suonato in maniera volutamente cruda e diretta, feroci attacchi verso il povero ascoltatore che si sente quasi massacrato dalla vostra potenza sonora. Suonavate così veloci e selvaggi anche in passato o le vostre esperienze successive hanno aggiunto qualcosa in fatto di tecnica e stile?

Beh i Ghostrider in effetti sono nati suonando veloci e selvaggi come dici  tu, anche se tutto era un po' a caso... Andare a tempo in 4 non era cosi facile all’inizio! Le prerogative sono quelle di rimanere su uno standard black-thrash-punk, ma farlo con gusto e intelligenza, senza strafare. Vogliamo fare cose semplici e d'impatto senza perderci in meandri complicati... La nuova formazione ha già suonato in Italia e all’estero e sono molto contento di come stanno andando le cose....  Mi piace tantissimo anche la voce di Helvete, molto Bathoriana per intenderci, con qualche urlo alla Tom Araya! 


Torniamo ai giorni nostri. La scena musicale genovese è, per come la percepisco io da esterno, viva e fiorente, ricca di band dalla grande storia. Oltre a voi mi vengono in mente ,tra i tanti, ovviamente Necrodeath e Sadist, ma anche Detestor, Malombra…  Per non parlare di band non nel circuito più strettamente “metal”, come i Meganoidi o i Vanessa Van Basten. E’ davvero tutto così rose e fiori o è solo una mia errata percezione?

La scena delle band genovesi è viva e vegeta è vero, ci sono moltissime band e tanta energia da parte dei giovani musicisti... Sappiamo che venendo dalla provincia dobbiamo dare un qualcosa in più per farci notare e nel tempo abbiamo dato dimostrazione e credo non abbiamo nulla da invidiare a città più grosse e più organizzate quali Milano o Roma.... Purtroppo la situazione dei locali invece è pessima se non nulla: da quel punto di vista siamo indietro anni luce... Non so come mai a Genova non è mai esistito un vero e proprio locale rock metal con un palco serio, una programmazione seria e via discorrendo... Peccato...

Che rapporto avete con le band sopracitate? Avete legami stretti con qualcuna in particolare?

Siamo in rapporti normalissimi con tutti, anche se la band con cui ci riteniamo, come posso dire, gemellati, sono i Raza De Odio, gruppo dove milita Zanna alla voce che oltre ad essere stato il cantante dei Sadist ai miei tempi (Tribe Rules!) è anche uno dei mie migliori amici di sempre...

ghostrider3Peso, dal 1991 al 1996 hai suonato nei Sadist: ti senti ancora legato a loro? Che rapporto hai con loro?

Con i Sadist sono in contatto con Trevor il quale mi invitò l'estate scorsa con i Necrodeath al Metal Valley Festival organizzato proprio da lui e dagli altri Sadist, in compagnia di Entombed e Rottichrist!  Bellissima esperienza e grande Trevor per come aveva organizzato il tutto!

Domanda a titolo personale: che ne è dei Detestor, ne sapete nulla? Si sono definitivamente sciolti?

I Detestor li conoscevo personalmente e negli anni Novanta erano un gruppo di rilievo qui a Genova... So che Alex e Paola si sono trasferiti a Parma ma non so dirti altro...

Qualche domanda sul vostro nuovo disco: dove è stato registrato, e in quanto tempo?

Decisi a maggio di quest’anno di far ripartire il meccanismo Ghostrider, o meglio dire di partire: la considero una nuova avventura. Con un paio di telefonate la formazione è stata formata e la prima cosa che ho fatto insieme a Zarathos è stata quella di studiare e riarrangiare i sei vecchi pezzi del 1984....  In estate poi ho composto gli altri 4 pezzi che fanno parte di “The Return Of The Ghost” e a settembre sono entrato in studio a registrare tutte le parti di batteria... Nel frattempo mandavo i files a Helvete per studiarsi anche lui le sue parti di basso e voce, dove in alcuni brani ha rifatto completamente il testo per quanto riguarda i pezzi vecchi... Abbiamo registrati presso i Quake Sound Studios   ovvero lo studio di Pier Gonella  già chitarrista dei Necrodeath, abbiamo inviato qualche ospite come il sopracitato Zanna, lo stesso Giulio della F.O.A.D. Records che come molti sanno oltre a essere il nostro discografico è anche il cantante dei Cripple Bastard, e per l'occasione è venuto anche Fuckin Clod, ovvero Claudio, il membro fondatore insieme al sottoscritto di Ghostrdier e Necrodeath e con lui abbiamo rivisto e corretto "Black Archangel", un vecchio brano per il quale Claudio ha pure riabbracciato la chitarra in studio....  Per cui diciamo che nel giro di sei mesi è stato fatto tutto, dalla rinascita alla composizione e riarrangiamento, fino ad arrivare alla registrazione e mixaggio... La masterizzazione l’abbiamo affidata ad un guru della situazione ovvero al buon Simone Muraloni  che ha reso cosi il prodotto finale cristallino e potente!


Quello che avete inserito è tutto materiale nuovo o c’è anche qualcosa che avete recuperato in qualche cassetto?

Come già detto il disco è composto da materiale del 1984 e inedito: riguardo al vecchio materiale posso dirti che io in realta in casa possedevo solo le canzoni contenute in "Mayhemic Destruction", i brani "Ride For Your Life" e "Black Archangel" erano su un'altra cassetta che avevo perso... E' stato Giulio tramite i suoi numerosi contatti a trovare un collezionista estone che aveva questa rarità... Mai mi sarei immaginato di andare a Tallin a recuperare delle mie canzoni, ma cosi è stato! Senza l’aiuto di questo fan di nome Henry che voglio ringraziare pubblicamente, non sarebbe stato facile andare a recuperare quei due pezzi mancanti: del resto in quell’anno componemmo sei canzoni e imparammo 3 o 4 cover: quella fu l’esperienza dei Ghostrider...


Tutti i pezzi hanno un mood gelido, malvagio… Ascoltando la titletrack, soprattutto nell’arpeggio iniziale, mi sono tornati alla mente i Dissection: sono anche loro un vostro gruppo di riferimento?

Personalmente sono i Venom, ma nel gruppo siamo in tre: Helvete e Zarathos sono entrati perfettamente nella parte per cui dalle prossime composizioni che inizieranno già dal prossimo mese sono liberi di esprimersi anche loro con nuove idee e suggerimenti purchè chiaramente in tema con la linea Ghostrdier...  Tutto ciò che proviene dal black metal sarà ben
accetto! Zarathos è un fan dei Dimmu Borgir per esempio mentre Helvete è piu legato alla vecchia scuola come il sottoscritto...  Staremo a vedere cosa uscirà fuori, ma per quest’anno godiamoci "The Return Of The Ghost"!

The Exorcist” contiene un sample di un dialogo tratto, immagino, dall’omonimo film, con come contorno, ovviamente, “Tubular Bells”: avete un feeling particolare con i film horror, anche e non solo di scuola italiana?

Adoro i cult movie... "L'Esorcista" è stato un capolavoro, uno dei pochi film che anche oggi riesce ancora trasmette inquietudine, adoro quella pellicola... Sì la nostra vena compositiva sarà ancora influenzata da film che ci daranno la giusta ispirazione... "The Exorcist" è stata la prima canzone composta dai Ghostrider in assoluto.... prima di riarrangiarla l’ho ascolta tante volte, ma poi sono arrivato alla conclusione che suonava già bene così com’era... Sì abbiamo rifatto l’intro andando a ripescare delle frasi dal film, ma per il resto la struttura è molto simile all’originale. La cosa che mi affascina di più di questo pezzo è come un brano composto da dei ragazzini che sapevano poco o nulla del mondo musicale possa ancora suonare cosi attuale ascoltando la nuova versione... 

Che idee avete circa la promozione del vostro disco? Avete già organizzato un tour? Che città toccherà?

Parlare di promozione mi sembra esagerato, diciamo che stiamo seguendo il corso naturale di ogni band che abbia voglia di suonare, e per suonare intendo tutto quell'iter che è obbligatorio fare se vuoi avere un minimo di soddisfazione nel lavoro che hai svolto... Una volta realizzato un disco ti piace andare in giro a suonare dal vivo i pezzi su cui hai lavorato tanto! Sì suoneremo in diverse città italiane: le date specifiche le potete trovare segnate in tempo reale sul nostro sito MySpace, per cui per ora questa è la nostra attuale filosofia. Se poi un domani le cose si ingrandiranno e bisognerà parlare di vera e propria promozione perchè ci saranno dei motivi validi per farlo allora ne parleremo bene tra noi tre e vedremo il da farsi, ma per ora preferiamo fare un passo alla volta,anche perche non abbiamo la minima idea di come sarà il responso ai nostri Ghostrider... Questo 2011 ci darà un pò la risposta a tutto il al lavoro fatto in questi mesi!

Ora come ora, quali sono i gruppi (anche fuori Italia) che più vi affascinano e che seguite con maggiore assiduità?

Da parte mia sempre gli Slayer al numero uno!


E in Italia, c’è qualche band, magari anche giovane, che seguite e che vorreste segnalare?

Ce ne sono tantissime, peccato che il download illecito stia tagliando le gambe a tutte queste giovani band promettenti. I nuovi contratti discografici che un gruppo a primo disco riceve sono qualcosa di agghiacciante, mi spiace per questa nuova generazione... Alla fine la tecnologia che doveva essere un'arma vincente si è ritorta contro... Ai mie tempi esistevano i tape trader e chi voleva ascoltarti si doveva sbattere per ascoltare la musica che tu producevi in cantina...  Ma erano altri tempi... Mi ricordo anche tutto il meccanismo dei francobolli con la colla! (ride, N.d.R.)

Bene ragazzi, siamo arrivati alla fine di questa intervista. Spero di non avervi annoiato con le mie domande o avervi rubato troppo tempo! Vi lascio questo spazio, dite quello che volete ai vostri fan e ai nostri lettori!

Grazie mille Federico per lo Spazio(Rock) e il tempo che ci hai dedicato! Spero che il nostro nuovo Ghostrdier ti faccia buona compagnia e spero di incontrarti ad uno dei nostri concerti programmati nel 2011! Comunque invito tutti a seguire la band e di  visitare il nostro sito! Grazie mille per il tuo supporto e complimenti a SpazioRock!




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