Anneke van Giersbergen (Anneke van Giersbergen)
Anneke van Giersbergen è senza dubbio una delle più belle voci che la terra dei mulini a vento ci abbia mai regalato. La sua carriera è iniziata a metà anni 90 tra le fila dei The Gathering e oggi procede a gonfie vele grazie ad una carriera solista votata a sonorità pop rock. Dopo un paio di dischi deludenti, è arrivato il momento del riscatto, grazie a "Everything Is Changing", il nuovo disco della bella cantante olandese, con la quale abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere al telefono. Anneke ci ha parlato delle sue innumerevoli collaborazioni, dell'importanza della famiglia, anticipandoci qualche piccolo dettaglio dei suoi progetti futuri. In attesa del concerto italiano del prossimo 26 maggio, godete insieme a noi del fascino e del carisma di questa amorevole donna ed artista.
Articolo a cura di Marco Belafatti - Pubblicata in data: 20/01/12
Il tuo terzo album solista sta per uscire. Sei abbastanza carica?

Sì, sono molto soddisfatta ed orgogliosa di questo nuovo album e penso che sia il mio miglior lavoro. Mi sento carica e felicissima. Tra un paio di settimane inizierà il tour e sono pronta a partire!

Bene! La prima cosa che ho notato è la scomparsa del nome Agua de Annique. Cos'è successo alla band?

In realtà si tratta soltanto di un cambio a livello di monicker, perché Agua de Annique e Anneke van Giersbergen sono entrambi nomi molti lunghi. Sai, ci sono band che hanno nomi veramente fighi come gli Yes o i Kiss e in quel caso il nome è chiaro, il significato è ovvio e la cosa è molto cool, ma a dire la verità nessuno ha mai capito veramente il significato di Agua de Annique. Quindi ho pensato “perché non usare il mio nome?”. Alla fine ho soltanto abbandonato un monicker, ma tutto il resto è rimasto lo stesso. In un certo modo ha più senso usare il mio nome e ne sono contenta... Ecco spiegato il motivo della mia scelta!

Il titolo che hai scelto per il nuovo album è “Everything Is Changing”. Cosa sta cambiando nella tua vita privata e nella tua carriera musicale?

Beh, tutto è in costante cambiamento: la vita, il lavoro, le relazioni. Abbiamo un figlio di sei anni che sta crescendo, e anche lui cambia in continuazione. I cambiamenti sono sempre attorno a noi. Io stessa, ovviamente, sono una persona diversa rispetto a com'ero quando avevo 18 anni. Ma non sono soltanto le nostre vite a cambiare: pensa al mondo, all'ambiente, alla natura, alla politica... Ogni cosa è in costante movimento e ho come l'idea, l'impressione che le tutto vada in maniera sempre più veloce al giorno d'oggi. Sono sempre attenta a queste cose, penso al modo migliore per vivere la mia vita e ottenere il meglio da essa prima di morire. Ecco perché ho pensato che “Everything Is Changing” avrebbe potuto essere un buono titolo per il disco.

...lo è, in effetti! Per “Everything Is Changing” hai lavorato con un talentuoso produttore portoghese, Daniel Cardoso, e ho come l'impressione che sia riuscito a dare un valore aggiunto alla tua musica. Cosa ci puoi dire riguardo a questa collaborazione?

Hai assolutamente ragione, è stato un produttore meraviglioso e sono orgogliosissima di lui. L'ho incontrato per la prima volta a Parigi, durante un concerto degli Anathema, e mi ha subito fatto una buona impressione con la sua aria da bravo ragazzo e il suo talento. Mi ha mandato alcune canzoni, dopodiché abbiamo iniziato a lavorare insieme. È un compositore eccezionale e, avendo un sacco di idee in testa che non avrei mai potuto realizzare per conto mio, non avrei potuto trovare una persona migliore con la quale comporre la mia musica. Daniel sa esattamente ciò che voglio e riesce a dare una forma concreta alle mie idee. Così abbiamo scritto del materiale insieme, quasi tutto il disco in realtà; il suo coinvolgimento si è fatto sempre più intenso tant'è che ha prodotto e mixato il disco. Penso che il risultato di questa collaborazione sia perfetto.

L'aspetto che preferisco di quest'album è il fatto che ogni canzone funzioni benissimo se presa singolarmente, ma anche la ricchezza delle melodie e gli arrangiamenti elettronici in stile anni 80. In qualche modo mi ha ricordato i Muse... ti piacciono?

Oh sì, li adoro e questo è proprio il genere di musica che mi piace ascoltare. Musica melodica e heavy, sia per quanto riguarda il pop, sia per quanto riguarda i generi più alternativi nel rock e nel metal. Mi piace unire tutti questi aspetti: le melodie, ma anche il lato romantico, così come un pizzico di pesantezza, un po' di pop e un po' di musica da ballare. Penso che evitando di andare in ognuna di queste direzioni, ma unendo il tutto nelle nuove canzoni, abbiamo fatto la cosa migliore.

annekevangiersbergen_intervista_2012_02Ho notato anche una certa atmosfera alla Devin Townsed qua e là. Ti ha forse dato qualche consiglio per i nuovi brani?

No, in realtà no, ma ovviamente ho lavorato un sacco insieme a lui negli ultimi tempi e non ho fatto altro che ascoltare la sua musica, di cui sono una grande ammiratrice. Ovviamente la sua musica mi piace, così come il suo modo di fare, il modo in cui gestisce la propria carriera musicale, infatti ho cercato di trarne ispirazione mentre lavoravamo insieme! Oltre ad essere heavy, la sua musica è molto melodica, e adoro tutto ciò che riesce a fare con i cori, con le voci e così via. È un aspetto che mi piace particolarmente anche nella musica di Justin Timberlake e di Beyoncé, ad esempio - è un genere di musica che ascolto e anche mio figlio è appassionato di musica pop come Beyoncé e Black Eyed Peas. Sai, in questa scena gli artisti si concentrano molto sugli arrangiamenti vocali e su questo genere di cose, e questo mi ha portato ad incidere parecchie linee vocali per il mio album, come cori, backing vocals e armonie.

Una curiosità: so che tu e Devin state lavorando a un nuovo progetto chiamato Epicloud. Puoi già anticiparci qualcosa?

Non molto, in realtà. Ho ascoltato i demo ai quali mi ha chiesto di partecipare. Tra qualche mese andrò in Canada per le registrazioni, ma non ho un'idea precisa di quello che dovrò fare. Penso che si tratterà di cori, di alcune parti soliste... In ogni caso, ho ascoltato i demo e sono veramente fantastici. Devin dice che la musica sarà più soft, ma quello che ho sentito finora è piuttosto epico ed intenso (risate, ndr)! Tuttavia le cose possono cambiare completamente e non saprei dire quale direzione prenderanno questi brani; quel che è certo è che saranno fantastici!

Collabori spesso con altri artisti e altre band, immagino quindi che tu sia una delle cantanti più richieste della scena. Accetti ogni proposta di collaborazione o fai delle scelte?


Devo fare delle scelte... Sono molto fortunata a ricevere così tante richieste. Come hai detto, ho collaborato parecchio in passato, negli ultimi quattro o cinque anni, ma stavolta ho desiderato con tutto il cuore concentrarmi unicamente su questo album e realizzare qualcosa di completamente diverso rispetto ai miei vecchi lavori. In Olanda ho in programma parecchie collaborazioni con altre band, ma ho dovuto metterle da parte per concentrarmi sul disco e su uno spettacolo per bambini nel quale canto alcuni parti in lingua olandese. Quindi mi sono dedicata esclusivamente a questo spettacolo, al mio album e al disco degli Epicloud ovviamente; per quanto riguarda il resto non è il momento adatto, anche se mi sento arricchita da tutte queste collaborazioni. Si tratta di personalità diverse, di artisti che provengono da scene musicali differenti e grazie ad ognuno di loro ho imparato molte cose. Amo queste genere di collaborazioni e credo che mi abbiano reso una cantante e una musicista migliore.

Torniamo al tuo album...  La tua famiglia è una grande ispirazione per i tuoi brani, vero?

Sì, assolutamente! Cerco di unire la musica e la famiglia nel miglior modo possibile e penso che entrambe le cose siano importantissime per me. I miei testi parlano della mia famiglia, di mio figlio, di mio marito, dei miei amici, delle persone che mi stanno intorno perché questa è la mia vita e nelle mie canzoni solitamente parlo di essa e di ciò che mi circonda.

Quando sei in tour, immagino diventi difficile passare del tempo con la tua famiglia. Come fai fronte a questo problema?

A volte tutto questo non ha proprio niente di “rock and roll”. Dobbiamo organizzare il nostro tempo, controllare l'orologio, controllarlo di nuovo e vedere se abbiamo del tempo libero nel giro di una settimana. Le domeniche nei nostri diari sono sempre piene di lavoro e appuntamenti familiari; quando apriamo quella pagina ci domandiamo “come faremo a far combaciare questo e quello?”, oppure “come faremo a fare tutto questo?”. Dobbiamo ragionarci sopra e optare per le scelte migliori ogni singola settimana. Di solito è tutta una questione mentale, ma se riesci a organizzarti le cose funzionano e per me va benissimo così! A volte sono lontana ed è bello tornare a casa con delle storie da raccontare, altre volte sono a casa e mi piace trovare l'ispirazione per nuovi pezzi. Riuscire a combinare il tutto è molto importante per me.

annekevangiersbergen_intervista_2012_03Quale è il tuo brano preferito del disco e per quale motivo?

Oh, ottima domanda (risate, ndr). Mi piacciono diverse canzoni, per motivi diversi. Ad esempio “Slow Me Down”, perché è piena di energia, veloce e penso che suonarla dal vivo sarà bellissimo, grazie alla velocità della linea di basso. Mi piace anche “Everything Is Changing”, perché è romantica, è una ballad e mi piace cantare questo genere di canzoni. “My Boy” è un brano molto personale, perché parla di mio figlio. Come vedi ho diversi brani preferiti.

“Circles” sarà il nuovo singolo?

No. In realtà a volte pubblichiamo diversi singoli qua e là, ma il prossimo sarà “Take Me Home”. Giusto ieri abbiamo girato un video per questo brano.

L'Olanda è la patria delle più belle voci femminili e tu sei indubbiamente una delle più grandi cantanti di sempre...

Grazie!

...cosa rende le cantanti olandesi così speciali, secondo te?

Non ne sono sicura. Capisco quello che intendi dire: abbiamo un sacco di ottime band metal con voce femminile qui. Penso che tutto sia iniziato proprio in Olanda con The Gathering e Within Temptation, i quali hanno dato origine a un'intera generazione di band al femminile. Non so cos'è, probabilmente il terreno argilloso del nostro paese e l'aria fresca che si respira in natura ci permettono di fare della buona musica. Non saprei davvero dire perché l'Olanda è la terra natia di questa scena, ma ne vado molto fiera.

Quali voci femminili ascolti solitamente?


Ascolto un sacco di voci maschili, devo essere sincera, perché i miei cantanti preferiti sono tutti uomini.

Oh, capisco...

Ovviamente ci sono tantissime voci femminili straordinarie. Amo Kate Bush, ad esempio. Recentemente ho ascoltato il suo nuovo album e lo trovo fantastico! Mi ci sono dovuta abituare; dopo aver ascoltato una canzone non sapevo veramente cosa pensare, perché il sound era molto diverso rispetto ai suoi dischi precedenti. Poi ho ascoltato altri due o tre pezzi e me ne sono innamorata! Mi piace la voce di Elton John su questo disco. Kate Bush è una delle migliori artiste di sempre!

Assolutamente sì! Recentemente ti sei esibita su un'aria operistica e l'hai cantata splendidamente. Non sapevo che fossi appassionata di questo genere musicale...

Sì, mi piace molto la musica classica! Questo programma televisivo mi ha messo di fronte una grande sfida: esibirmi su una di queste arie che già conoscevo e alcune delle quali avevo già avuto modo di cantare in passato, quand'ero più giovane. È stato molto emozionante cantare in televisione, essendo qualcosa di completamente diverso rispetto a ciò che faccio solitamente, ma le persone hanno reagito veramente bene e si è fatto un gran parlare di me qui in Olanda! Sono proprio contenta. Il programma al quale ho partecipato è davvero fantastico, è uno show televisivo dedicato alla musica classica ed è pensato per i più giovani, una cosa veramente carina.

Fai parte della scena musicale da più di quindici anni. Hai qualche rammarico o c'è qualche cosa che non rifaresti, se ne avessi la possibilità?


In realtà no. O meglio, se a volte prendo delle decisioni stupide, non me ne pento mai. Anche se in passato ho preso decisioni di questo genere, ho sempre imparato da esse e onestamente non credo di aver mai fatto qualcosa di male per cui valesse la pena di pentirsi. Tutto ciò che è accaduto nella mia vita, anche quando stavo attraversando un periodo negativo, quando le cose non andavano esattamente come volevo, non mi ha mai portato a desiderare di tornare indietro nel tempo. Guardo sempre in avanti, verso il futuro, e non rimpiango nulla.

annekevangiersbergen_intervista_2012_04Hai mai ascoltato il nuovo album dei The Gathering dopo la separazione?

Sì, ovviamente! E' un gran disco! Mi piace molto la nuova cantante e credo che i The Gathering non abbiano mai scritto una sola canzone brutta nella loro carriera; quest'album non fa eccezione. Stanno andando alla grande e se non sbaglio stanno già lavorando su nuovo materiale, oltre ad essere impegnati con la reunion della prima line-up, con lo storico singer Bart, per alcuni show...

Pensi che in futuro potrebbe esserci la possibilità di una collaborazione tra di voi?

Beh, mai dire mai, ma al momento ognuno sta andando per la propria strada e penso che la separazione sia ancora troppo fresca per progettare una reunion e questa sarebbe una cosa carina solo qualora fosse veramente voluta.

Cosa puoi dirci riguardo alle tue prossime mosse? Pubblicherai un nuovo video, un DVD o qualcos'altro?

Forse sì. Sto pensando ad un DVD, ma prima voglio pubblicare qualche bel disco. Penso che farò un altro paio di album e poi un DVD. Ho già in mente nuovi pezzi e voglio scriverli insieme ad alcune persone, con Daniel ovviamente. Sto pensando alle prossime mosse, ma per il momento rimango concentrata sul tour e sulla pubblicazione del disco. Sono davvero emozionata, perché adoro questo disco e spero che le persone lo capiranno e condivideranno le stesse sensazioni.

A maggio sarai in Italia per una data live e penso che ci sarò.

Ottimo!

Cosa dobbiamo aspettarci dal tuo show?

Penso che suoneremo il nuovo disco per intero, insieme ai migliori brani del passato e ad alcuni pezzi dei The Gathering... Sarà uno show rock e up-tempo, ma proporremo sicuramente alcune ballad e qualcosa in acustico. Può darsi che la setlist cambi a seconda del paese nel quale suoneremo: pubblici diversi richiedono canzoni diverse. Tornare in Italia è una grandissima emozione, perché non ho mai suonato da voi con il mio progetto solista e desidero tornare da un sacco di tempo. Ci sono voluti circa cinque-sette anni...

Sì, e penso che i fan gradiranno il tuo ritorno!

Lo spero, i miei show in Italia sono sempre stati grandiosi, non vedo l'ora!

Grazie mille per questa intervista, Anneke. Ci vediamo a maggio al tuo concerto!

Perfetto, grazie mille (in italiano, ndr).


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