Success Will Write Apocalypse Across the Sky (John Collett)
Diamo la parola a John Collett, cantante dei Success Will Write Apocalypse Across the Sky, per parlarci del debutto discografico: The Grand Partition and the Abrogation of Idolatry.
Articolo a cura di Stefano Risso - Pubblicata in data: 01/05/09

Ciao John, benvenuto su SpazioRock.it. Per prima cosa potresti presentare la band ai nostri lettori.

Grazie mille! Io sono John dei Success Will Write Apocalypse Across the Sky, veniamo dalla capitale mondiale del death metal: Tampa, Florida!

Devo subito chiederti spiegazioni sul vostro nome... Non è certo usuale avere un monicker come il vostro...

Sì, è vero. Ma avendo un paio di nostri membri provenienti da band come Bodies e Gears of Apparatus, ha un senso! Ahahah! Abbiamo scelto il nostro nome da un breve racconto di William S. Boroughs intitolato Apocalypse. Ha a che fare con l'arte, che viaggiando sul suo tappeto comincia ad acquistare potere e comandare il mondo. Un'idea che abbiamo trovato interessante per la band.

La vostra musica è un incontro da death metal e grindcore. Quali sono le vostre maggiori influenze?

La vita in generale, lo avrei detto anche senza una domanda sulle nostre influenze. Musicalmente (e so che avrai già letto questa risposta) siamo influenzati da tutto quello che ascoltiamo. Credo che una persona non possa essere chiamato musicista se prende ispirazione solo da un genere in particolare. Per quanto riguarda la band, ci sono lontane influenze degli Human Remains, dei Neurosis e dei Suffocation. Queste tre formazioni si possono trovare facilmente se ascolti il disco con attenzione.

L'album mostra una band con buona tecnica, e con molti cambiamenti di regime. Come siete riusciti a trovare una linea guida da seguire?

Grazie al fatto che tutti noi siamo dentro la scena metal da molto tempo. Quando ci siamo trovato e iniziato questo progetto, sapevamo che le influenze di ognuno avrebbe portato a un ottimo mix. E poi dal comprendere cosa sia buono e non buono.

 

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Al giorno d'oggi è molto difficile avere uno stile personale nel comporre e suonare musica. Credo che The Grand Partition and the Abrogation of Idolatry sia un perfetto esempio di un disco “moderno”: buoni musicisti, buona produzione, artwork curato, ma senza un tocco personale. Questo vale per migliaia di band odierne, ovviamente non solo per voi... Cosa ne pensi?

Sono portato a non essere d'accordo, la nostra musica è molto personale. Non solo per noi, ma anche per i nostri ascoltatori. I contenuti dei testi e i chorus sono sviluppati in modo che gli ascoltatori percepiscano immediatamente la potenza delle canzoni. Noi esortiamo le persone di educare se stesse e chiedersi cosa la società ha lasciato per noi. Loro controllano la vita di tutti i giorni, e questo non è divertente. Non conosco “migliaia” di band che non mettano al corrente la gente di questo. (Tutto chiaro no? ndr)

Non c'è il rischio di non raggiungere il pubblico, nonostante gli sforzi che certamente avrete sostenuto?

Non ho capito questa domanda, mi spiace.

Come siete entrati in contatto con la Nuclear Blast?

Markus Steiger, proprietario e fondatore della label, ci ha contattato via mail. Non sono sicuro al cento per cento di come abbia scoperto i nostri contatti. Nonostante questo, siamo contenti che l'abbia fatto. Lui e tutti i ragazzi della Nuclear Blast sono stati fantastici, e continuano a fare un grande lavoro per noi. È bello lavorare con loro.

Come è stato lavorare con una leggenda come James Murphy?

Incredibile, quell'uomo si è preso molta cura del nostro materiale... E si vede. Abbiamo imparato molto da lui, che è grande in qualsiasi cosa faccia, che sia alla chitarra o nel produrre/registrare band. È stato un privilegio e un onore lavorare con il grande James Murphy.

John abbiamo finito. Grazie, lascio a te le ultime parole.

È sempre un privilegio per noi poter fare delle interviste. Vorrei ringraziarvi, e dirvi che faremo parte del Thrash and Burn Europe Tour questo aprile/maggio, ci saranno due concerti in Italia. Quindi per favore, fateci un salto e bevete qualcosa con i Success Will Write Apocalypse Across the Sky.




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