Apocalyptica (Paavo Lötjönen)
Dalle fredde e magiche terre del nord, i più famosi violoncellisti del metal tornano con un concept album che sia di ispirazione per chiunque ascolti, affinché le ombre più oscure della vita siano scacciate.
Articolo a cura di Giulia Franceschini - Pubblicata in data: 27/04/15

Il vostro singolo "Clod Blood" è stato pubblicato qualche settimana fa. È stato abbastanza sorprendente, è cambiato molto rispetto al vostro vecchio sound. Cos'è cambiato nel vostro modo di vedere la musica e di comporla, negli ultimi anni?


Se ascolti Cold Blood è indubbiamente una canzone rock'n'roll, se la paragoni a "I'm Not Jesus" direi che si possono trovare molte somiglianze. Ma se ascolti l'intero album, mi riferisco a "Shadowmaker", sembra più progressive-rock. È una definizione migliore per la musica che troverai nell'album. Da poco abbiamo anche pubblicato "Till Death Do Us Apart", un pezzo strumentale, è un brano progressive-rock, dura otto minuti ed emergono gli strumenti classici. Se ascolti queste canzoni avrai un quadro più completo di quello che sarà l'album. Il sound è diverso da quello precedente. "Seventh Symphony" e "Worlds Collide" erano album imponenti, sfarzosi. "Wagner Reloaded" era un album completamente strumentale, avevamo il supporto di un'orchestra sinfonica e di un coro. Quando abbiamo iniziato a comporre "Shadowmaker" volevamo creare un album compatto, un album rock, e volevamo comporlo come band, ci siamo concentrati sull'arrangiamento delle canzoni in modo che suonassero proprio come se fossimo una band. Volevamo che il suono fosse più nudo, privo di quegli elementi di sfarzo. Sai, non volevamo comporre un album che sembrasse un disco dei Nightwish, con quel suono così pompato. I Nightwish sono una grandissima band, anche loro stanno pubblicando un album in questo periodo, ma sai, non volevamo fare quel tipo di musica. Volevamo un album in cui si potesse sentire il suono distorto dei violoncelli, volevamo che la parte di ogni musicista fosse riconoscibile. Puro, nudo, crudo, ecco i tre aggettivi per il sound che volevamo.

 

Ho letto una dichiarazione di Eicca che dice "Sentivamo di doverci prendere un periodo di pausa e rinfrescare la creatività all'interno della band. È pericoloso quando inizi a pubblicare album uno di fila all'altro, perché poi il pubblico si aspetta di sentire sempre nuova musica e tu ti sforzi di accontentarlo. Quindi penso che prendere un po' di tempo lontano da tutto ciò sia stato solo un bene per noi". Credo che voi abbiate raggiunto il vostro obiettivo e che la vostra creatività sia rinnovata, ma come siete riusciti a farlo?


Bisogna essere onesti con se stessi, non bisogna ascoltare troppo le voci degli altri. In questo lavoro sei circondato da così tante persone che pensano di sapere quello che devi fare, o almeno, pensano di sapere meglio di te quello che devi fare. Non avevamo più nessun contratto, anche se eravamo soddisfatti di quello che avevamo fatto con il vecchio contratto, ci sentivamo liberi di fare quello che volevamo. Non abbiamo nessuna etichetta alle spalle che ci dice cosa fare. L'album è esattamente come volevamo che fosse. Dopo due album strumentali volevamo un album rock. Siamo molto contenti di presentarlo ai fan, e speriamo che anche a loro piaccia molto.

 

apocitw01Cos'è uno "Shadowmaker"?


Sai, tutti, nella propria vita, hanno uno "Shadowmaker". Sono quelle persone che creano un'ombra sulla nostra vita. Può essere un uomo che crea ombra sulla vita di una donna, una donna che crea ombra sulla vita di un uomo, persone che portano via tutta la luce dalla nostra vita, che portano via tutta la gioia dalla nostra vita. Può essere visto da un punto di vista molto personale, o da un punto di vista più ampio come quello politico, o economico. E così si combatte con la propria vita sotto la pressione di queste ombre. Può essere anche qualcosa di legato alla religione. Ognuno dà la propria personale interpretazione, non dobbiamo dire noi cosa significa. Molte canzoni parlano di storie d'amore amare, e lo Shadowmaker è il punto di incontro di tutte le canzoni. Alcune canzoni non sono molto allegre, ma altre sì. Dovremmo combattere contro gli Shadowmakers. Combattiamo quelle persone che proiettano solo ombre sulla nostra vita. Spesso sono persone che pensi di amare, non è così semplice. Penso che chi ascolterà questo album dovrà dare la propria interpretazione ed essere ispirato dalla musica. Anche l'artwork racconta la stessa storia, ma non è troppo scontata e chiara. Nella cover ci sono due ragazze vestite di bianco. Sono due personaggi, una è una sorta di ballerina, e poi c'è un'altra donna che definirei "domina". Potrebbe sembrare una specie di Madonna o di Santa, un personaggio puro, pulito. Ma c'è una storia che lega l'intero artwork. È una specie di fumetto. Puoi seguire i testi e le canzoni leggendo il libretto, e la storia va avanti. Ovviamente la storia non è così ovvia e palese, c'è spazio per la propria immaginazione. Ma c'è una trama: le due figure sono in lotta, e la Madonna uccide la ballerina alla fine. Noi della band siamo dei personaggi oscuri che stanno sullo sfondo. La storia può essere interpretata da ognuno, ma alla fine la Madonna si rivela essere lo Shadowmaker. Qualcosa che sembra essere buono si rivela qualcosa di oscuro. Ci saranno due versioni dell'album, una con un booklet da 16 pagine in cui la storia è un po' più condensata, e poi un'edizione limitata con il booklet di 32 pagine e altro materiale. Non dovrei spiegare troppe cose, si dovrebbe ascoltare l'album e leggere il booklet come se fosse un libro e farsi la propria idea sulla storia, che sia di ispirazione a molti, e che poi queste persone riescano a combattere gli Shadowmaker.

 

Penso che il panorama musicale finlandese sia uno dei più particolari ed interessanti in Europa. Avete molto metal e molta musica classica, e voi rientrate in questo scenario in modo perfetto. Quali pensi che siano le ragioni della prevalenza di questi due generi?


Direi che c'è una combinazione di scuola del metal vecchio stile e originalità. Quella che i finlandesi esportano è musica molto personale. Band come i Nightwish o gli HIM hanno originalità. Sai, in Finlandia viviamo nel cuore della foresta, non siamo persone molto familiari, siamo stranieri ovunque andiamo e non siamo molto alla moda. L'unico modo che abbiamo per sopravvivere è essere originali, onesti, e così possiamo creare la nostra musica. Forse sono queste le ragioni.

 

La formazione degli Apocalyptica non è affatto scontata. Una combinazione di tre violoncelli e musica metal è piuttosto rara e non così facile da assimilare. Nonostante ciò, siete riusciti ad ottenere un grande successo. Cosa pensate che piaccia di voi alla gente?


Noi cerchiamo di mettere sentimenti forti nella nostra musica, ma circondati dalla bellezza. Vogliamo fare musica che sia emotiva, ma allo stesso tempo forte, amara. Penso che alla gente piaccia questo contrasto. Una bellezza forte. Non c'è niente che suoni davvero heavy, e niente suona davvero dolce, altrimenti sarebbe noioso. Gli Apocalyptica sono fondati su questo grande contrasto. Mi hai chiesto di Cold Blood nella tua prima domanda. Ecco, quello è un lato degli Apocalyptica, il lato sensibile, ma la musica poi riesce a svilupparsi su varie dimensioni. È questo il segreto degli Apocalyptica, credo. Non dovresti chiederlo a me, dovresti chiedere ai fan perché ci amano. Vogliamo creare questo tipo di musica in cui siamo onesti con noi stessi e investirci dei sentimenti.

 

In passato avete lavorato molto spesso con degli ospiti alla voce, ma questa volta avete deciso di introdurre un unico cantante per tutto il disco. Quali sono state le conseguenze di questa scelta? Pensate di mantenere questa formazione più a lungo?


Come ti ho detto, con questo album volevamo creare un album compatto come band, e rock. Per gli album precedenti ci siamo avvalsi dell'aiuto di ospiti per le parti della voce, e abbiamo pensato che avremmo preferito trasmettere le stesse sensazioni e la stessa qualità di performance dal vivo, perchè i guest solo raramente riuscivano a salire sul palco con noi. Questa volta volevamo essere sicuri di riuscire a trasmettere anche dal vivo le stesse emozioni che avevamo inciso su album. Ora i fan che ci hanno amati e seguiti per anni possono sentire la stessa voce anche durante i concerti. E il fatto che ci sia un cantante solo per tutto l'album, rende il suono più compatto, omogeneo. Siamo felicissimi di aver trovato un cantante così bravo, sembra che piaccia molto anche ai fan, devono solo conoscerlo meglio. La sua voce è molto emozionante e riconoscibile. Franky riesce a cantare in modo molto forte, a volte aggressivo, ma dall'altro lato sa essere molto dolce e sensibile. Questo era ciò che gli Apocalyptica volevano. Musica rock e potente, ma con un lato emozionante e sensibile. Franky non è un membro ufficiale della band al momento, ma sarà in tour con noi per i prossimi due anni, durante il tour di Shadowmaker. Per quanto riguarda il futuro non abbiamo piani definitivi, ma non si sa mai, magari collaboreremo ancora in futuro. Viviamo questo momento, e vediamo cosa ci riserva il futuro, esattamente quello che dovrebbe fare ogni essere umano. Sai, "Carpe Diem". È un cliché, ma è anche molto vero.

 

apocitw02Durante la vostra carriera vi siete imbarcati in numerosi progetti, molto diversi l'uno dall'altro, dalle cover dei Metallica al tributo a Wagner, passando per svariate collaborazioni con artisti internazionali. Cosa avete ancora in serbo per il vostro pubblico? A cosa puntata da adesso in avanti?


Abbiamo sempre fatto quello che ci andava di fare. Abbiamo il privilegio di fare ciò che vogliamo. Questo mantiene viva la nostra ispirazione e la nostra motivazione nel fare musica. Siamo in giro da vent'anni, ma sono passati davvero velocemente. Ogni volta che abbiamo intrapreso un progetto è sempre stato fantastico. Non abbiamo mai fatto grandi piani per il futuro, siamo sempre andati avanti passo per passo con molta gioia. Penso che fare il musicista e fare musica sia uno dei lavori più belli che esistano, suonare per il pubblico. Non c'è cosa migliore che fare quello che ami per un pubblico che ama la tua musica. Abbiamo il potere di creare un legame emotivo tra il pubblico. Un sentimento interattivo tra noi, la musica e il pubblico. Diventiamo un'unità indissolubile. È fantastico. Amo il mio lavoro.

 

Avete già programmato il tour promozionali di "Shadowmaker", e avremo il piacere di avervi a Milano il prossimo ottobre. Quali sono i vostri piani adesso?


Siamo appena stati in Australia per due settimane, abbiamo suonato al Soundwave, poi lo scorso week end abbiamo suonato a Mexico City, la prossima settimana faremo sessioni acustiche in radio e TV a Parigi, Londra e Berlino. Poi suoneremo in TV in Finlandia, poi torneremo in America per 5 settimane in tour con i Sixx:A.M, la nuova band di Nikki Sixx. Dopodiché avremo un periodo di pausa e inizieremo dall'America il nostro tour. Suoneremo a dei festival in America, e torneremo in Europa per i festival estivi. Per ottobre ricominceremo il nostro headliner tour in Europa. Questo è il tour in cui proporremo la vera e propria produzione degli Apocalyptica, per quanto riguarda l'intero show. Non vediamo l'ora di mostrare la miglior versione degli Apocalyptica. Speriamo che i fan abbiano tutti la possibilità di assistere agli show, perché saranno gli show migliori nella storia degli Apocalyptica. Per il 2016 non abbiamo ancora in programma date.

 

Ho un'ultima domanda. Ti andrebbe di lasciare un messaggio a tutti i vostri fan italiani e ai nostri lettori?


Spero di vedere tutti i nostri adorati fan italiani a Milano, non vedo l'ora davvero. Amo l'Italia, la sua gente, il suo cibo, l'Italia ha la cucina migliore del mondo. Il caffè italiano è una vera e propria passione per me. Siamo sempre felici di suonare in Italia. Baci, abbracci e rock'n'roll.




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