Backyard Babies (Dregen)
A poche ore dal loro concerto al Live di Trezzo sull'Adda abbiamo avuto modo di parlare con Dregen dei rinati Backyard Babies, tornati in gran forma dopo una pausa di cinque anni.
Articolo a cura di Stefano Torretta - Pubblicata in data: 13/11/15

Solo poche settimane fa hanno suonato gli Hardcore Superstar in questo stesso locale, due giorni fa i Motley Crue al Forum d'Assago, ed adesso tocca a voi. Credi che sia un ritorno in grande stile dello sleaze rock?

 

Non so... a quanto pare abbiamo un buon numero di fan dello sleaze rock ma non ho mai considerato i Backyard Babies solo una sleaze rock band. Dopo 27 anni insieme ancora non sappiamo se siamo una band hard rock che ama il punk oppure una band punk che ama l'hard rock. Magari ci troviamo a metà strada tra i due generi. Comunque, quelle che hai citato sono sicuramente delle buone band, probabilmente i Motley Crue hanno visto tempi migliori, ma gli Hardcore Superstar sono ok. Aggiungerei anche Michael Monroe, con cui ho suonato nel periodo di riposo dei Backyard Babies. Ottimi gruppi musicali in un buon momento.

 

Rimanendo in tema di esibizioni dal vivo, dopo tutti questi anni passati in tour quale tipo di locale è meglio per la vostra musica: gli spazi all'aperto dei festival, le sale ampie o i piccoli club?

 

È una domanda difficile. Apprezzo tutte le categorie che hai citato, ma, se devo essere completamente onesto con te, dopo tutti i concerti che abbiamo tenuto questa estate nei festival, dopo qualche settimana ero tipo: "cazzo, devo assolutamente tornare nei club!". I concerti nei club sono decisamente migliori per questo tipo di musica.

 

Come già hai anticipato tu stesso, avete suonato molto nei festival estivi. È più semplice/appagante proporre un greatest hits in un festival o una setlist più elaborata durante un tour?

 

La cosa buona dei festival è che puoi provare a conquistare qualche nuovo fan, perché solitamente ti trovi a dover suonare di fronte ad un pubblico ampio e non tutti ti conoscono di già, invece qui, questa sera, credo che il 99,9% del pubblico conoscerà già la band. Ma in questi concerti si crea un'atmosfera più intima, puoi variare dalla scaletta composta solo dai nostri greatest hits, puoi suonare qualcosa di speciale. Amo di più i club, ma credo che i festival siano più utili per band come la nostra. Non siamo ancora posizionati così in alto nella scaletta da essere un headliner, quindi è una buona posizione per catturare qualche nuovo fan.

 

Dopo sette anni di silenzio siete tornati con un nuovo album. Quale è stata la molla che vi ha spinto a rimettervi a suonare insieme?

 

Abbiamo sempre saputo che quel periodo di pausa sarebbe stato solo una vacanza. Abbiamo suonato insieme per 27 anni, sempre gli stessi quattro, e credo che eravamo arrivati ad un punto in cui eravamo bloccati, eravamo stanchi di tour spossanti, non trovavamo nessuna ispirazione per scrivere un nuovo album. Sono convinto che sia sempre importante riuscire a divertirsi mentre stai suonando il rock ‘n' roll. Molte volte suonavamo senza voglia e poi scappavamo via subito: "Oh, per fortuna abbiamo già finito!". Invece tu vuoi andare a suonare, e pensare "questo sarà divertente!", ma dopo un po', anche se fai quello che ti piace, se lo fai troppo a lungo, inizi ad esagerare. Abbiamo quindi deciso di prenderci un po' di tempo per noi stessi, lontano dalla band. Ho fatto un album solista, la stessa cosa l'ha fatta anche Nicke, ho fatto un album con Michael Monroe, un tour sempre con lui, e poi, molto lentamente, abbiamo iniziato nuovamente a riparlare tra noi della band dopo circa due anni ed abbiamo poi aspettato altri due anni prima di ritornare in pista, abbiamo aspettato di voler veramente pubblicare un nuovo album dei Backyard Babies. Sai, se il concerto di questa sera si fosse tenuto cinque anni fa sarebbe stato tipo: "uff, un altro concerto...". Adesso invece ci sembra quasi di essere nel nostro tour di debutto, ci sembra un evento speciale e ci stiamo divertendo nuovamente. Ho visto tanti dei miei gruppi favoriti spegnersi lentamente, tirare fuori album sempre peggiori e non voglio che questo accada con i Backyard Babies.

 

La vostra è una delle band più stabili, considerando che dopo l'ingresso di Nicke nel lontano 1989 non avete avuto più nessun cambio. Quale è il segreto?

 

Siamo una via di mezzo tra una band, dove amiamo suonare la nostra musica, e quattro tizi che si sono incontrati quando avevano 14 anni, gli album che amavamo di più allora sono ancora in cima alle nostre personali classifiche di preferenze, ci riteniamo fortunati, amiamo suonare insieme, ci piace viaggiare insieme, vedere cose nuove. Ho degli ottimi amici che amano suonare, sono anche bravi, ma la vita cambia, si evolve, adesso abbiamo una famiglia, dei figli, ma noi continuiamo comunque a viaggiare con piacere, mentre in molti dopo un po' si stufano. Credo che sia un mix tra una band, una fratellanza e gli Hell's Angels. È un po' una situazione del tipo, una volta che entri non puoi più andartene! Ahahah (ride, ndr)

 

Quanto hanno influito i vostri album solisti sul nuovo disco? Penso ad un brano come "Bloody Tears" che ricorda molto il disco solista di Nicke.

 

Molto, direi. Se prendi "Bloody Tears" ha molto di Nicke, se invece prendi "Th1rt3en Or Nothing" ha molto di mio. È stato fantastico suonare con la band del mio progetto solista, sono dei magnifici musicisti e persone meravigliose. Anche la mia collaborazione con la band di Michael Monroe è stata una bellissima esperienza. Ho imparato molto suonando con altra gente al di fuori dei Backyard Babies e lo stesso è successo a Nicke, quindi abbiamo unito queste nuove esperienze all'interno del sound dei Backyard Babies.

 

backyard201503

 

 

Nel nuovo album si può ascoltare tanto punk rock, tanto sleaze rock, perfino due ballads, e poi c'è "Wall", brano decisamente anomalo nella vostra discografia. Come è nata l'idea di realizzare una chiusura così particolare?

 

Il brano lo stava scrivendo Nicke. Non dico che fosse noioso ma stava venendo fuori come la tipica canzone blues e volevo fare qualcosa di particolare, qualcosa che il fan dei Backyard Babies non si aspettasse, qualcosa che provenisse dai nostri gusti musicali dei quali magari i fan sono all'oscuro. Per esempio io e Peder siamo dei grandi fan dei Pink Floyd, tutti nella band apprezziamo la musica strumentale, non abbiamo mai fatto una canzone lunga sei o sette minuti, siamo degli amanti della musica dei film, quindi abbiamo voluto combinare tutte queste differenti componenti. Un po' dello stile de Il padrino, un po' di Morricone, un po' di Twin Peaks, i Black Sabbath e inglobare il tutto nella struttura base blues. Una specie di sleaze psichedelico! Non posso prometterti che il prossimo album dei Backyard Babies sarà composto da dieci canzoni sullo stile di "Wall", ma è sempre una buona cosa per la band tenersi lontano dall'ovvio, dal tipico e cercare di muoversi verso zone che non abbiamo mai esplorato prima.

 

Avendo tagliato il traguardo dei 42 anni d'età, credi che il vecchio adagio "sesso, droga e rock 'n' roll" (a cui potremmo anche aggiunge l'alcool) sia ancora valido?

 

Credo che sia cliché ormai abusato. Per un certo periodo, con questa band, il sesso, la droga ed il rock 'n' roll erano tutti molto importanti, ma per fortuna col passare degli anni la musica ha acquistato maggiore importanza. Non rinnego nessuna delle cose che abbiamo fatto in passato, ma non credo che sarei stato capace di mantenere gli stessi ritmi di quando avevo 25 anni. Vi sono anche altre cose nella vita che sono importanti. Essere una persona che suona il rock 'n' roll, che lo vive, vuol dire avere anche delle regole, di come vuoi vivere la tua vita. Questo non vuol dire che ci teniamo lontani da un bicchiere, o dieci, ma non in modo incontrollato come in passato.

 

Come è stato risalire su un palco insieme ai tuoi compagni di band dopo 5 anni di inattività?

 

Cinque anni sono un nulla, siamo ancora li stessi di quando ci eravamo lasciati. Per fortuna, direi! Sarebbe potuta andare diversamente, non so, Johan avrebbe potuto entrare in una qualche setta religiosa. Ahahah (Ride, ndr) Siamo ancora gli stessi di quando avevamo 15 anni. È stato molto speciale rivederli, estremamente divertente.

 

Vinile o streaming? Quale credi che sia il futuro del rock?

 

Non saprei... mi piacerebbe poter dire entrambi. I CD saranno morti nel giro di cinque anni, mentre credo che i vinili saranno ancora in giro per altri cento anni. Come musicista che è spesso in tour apprezzo entrambi, perché, immagina, quindici/dieci anni fa andavo in giro con una valigia piena di vestiti ed una piena di vinili da ascoltare mentre ero in tour. Adesso è stupendo perché con Spotify posso ascoltare quello che voglio, posso scoprire nuove band. Rimango comunque sempre un grandissimo fan del vinile. Adoro il formato dell'album. Con lo streaming puoi ascoltare i brani singoli, ma, prendi una canzone come "Wall", è parte di un intero album. È come leggere un libro completo invece di un racconto di dieci pagine. Vi è molta più profondità ascoltando un intero album. Oggigiorno sembra che molte bands siano interessate solo a scrivere brani singoli. Ci troviamo in tempi interessanti. Approvo entrambi i formati: ascolto molte band in streaming, ma di quelle che adoro compro anche i vinili.

 

Visto che prima si parlava di bands sleaze/glam, cosa ne pensi degli Steel Panther che in molti all'interno del genere non approvano? Prendono in giro senza rispetto il mondo del glam oppure ripropongono con ironia gli stereotipi di quello stile apportando comunque un qualcosa di loro?

 

Ad essere onesto non ho mai ascoltato gli Steel Panther, ma ne ho visto foto e so chi sono. Credo che abbiano fatto ciò che gli Spinal Tap hanno fatto negli anni '80. Spero che sia solo uno scherzo. Il rock 'n' roll per me è una cosa seria. Credo che sia importante avere dello humor nel tuo rock 'n' roll. Prendi gli AC/DC, sono al 100% seri quando si tratta della loro musica, ma sono sempre pronti a farsi una risata quando è il momento. Preferisco non farne i nomi, ma ci sono alcuni musicisti che sono un po' troppo seri. Per i Backyard Babies, questa è la nostra vita, la prendiamo seriamente, ma devi avere dello humor, è importante avere un po' di divertimento.




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