Testament (Eric Peterson)
Esce oggi "The Brotherhood Of The Snake", ennisimo (capo)lavoro dei Testament. Ce ne ha parlato direttamente Eric Peterson.
Articolo a cura di Federico Falcone - Pubblicata in data: 28/10/16

Ciao Eric, come te la passi? Ho finito di ascoltare, per l'ennesima volta, "The Brotherhod Of The Snake". E' un album che unisce la potenza e la ferocia tipica dei Testament con elementi più heavy e melodici, in grado di dare all'album una personalità incredibile. Ritengo veramente che sia uno dei vostri migliori album. Sono rimasto estasiato..


Grazie mille fratello, mi fa davvero piacere sentirti dire cosi. Dico sul serio!


Fin dal primo ascolto appare chiaro come l'ispirazione all'interno della band sia ai massimi livelli. Come è avvenuto il processo compositivo? Tu, Alex e Chuck siete l'anima storica dei Testament, ma c'è stato un contributo anche da parte di Steve e Gene?


Allora, io ho composto quasi tutti i brani mentre Chuck ha scritto i testi, anche con un pizzico di aiuto da parte mia. Gli altri hanno portato il loro immenso talento nel disco, rendendolo quello che è. Credo che, dopo aver portato nella famiglia Testament Gene e Steve, era quasi inevitabile tanta aggressività (ride ndr).


Credo che uno dei punti forti dell'album sia la produzione, affidata ad Andy Sneap. In che modo riesce a tirare fuori il meglio di voi? 


Andy è un grande fan della nostra musica. Sa esattamente cosa ottenere per quanto riguarda il suono, senza mai scadere in passaggi scontati o in problemi di equalizzazione. Sul disco ci sono suoni e frequenze diverse, sicuramente per via dell'influenza dei diversi tipi di musica che amiamo. Si può affermare che un singolo sia più "80's" o "60's", o qualsiasi altra cosa, ma ci sono alcuni brani che sono degli anni '80 o '60 o '70 e persino anni 2000 che suonano allo stesso modo e penso, quindi, che l'obiettivo di Andy fosse esattamente questo: dare personalità all'album. Credo che l'obiettivo sia stato raggiunto.


Credi che The Brotherhood possa essere considerato il disco migliore dei Testament dai tempi del capolavoro The Gathering?


Sai, a causa della potenza di ogni canzone, e il modo in cui tutto suona cosi "diretto", è facile fare un paragone del genere. Credo, però, che si tratti di uno di quei dischi che devono essere ascoltati nella loro interezza, perché ogni canzone è a se stante. Quindi, per godere appieno di questi 45 minuti di puro thrash "d'assalto", avete bisogno di sentirlo per intero. Sicuramente si distingue rispetto a tutti gli altri dischi, ma, come giustamente hai sottolineato, lo si può far rientrare nella categoria di The Gathering. Forse perché ho scritto io la maggior parte della musica, ma non ne sono sicuro. In parte condivido quello che dici, bella osservazione.


Come consideri l'attuale scena thrash metal Usa? Hai individuato gli eredi dei Testament?


Metallica, Megadeth, Slayer, Anthrax, Testament, Overkill e Death Angels, sono tutte band che hanno sfornato grandi album. Mi sento di poter dire che, in questo momento, sono al top delle loro carriere. Ho sentito il nuovo pezzo dei Metallica ed ammetto che non è niente male, ma gli Slayer... loro si che sono davvero sorprendenti. Tom e soci proseguono come un carro armato in ciò che stanno facendo e noi Testament abbiamo in comune con loro che continuiamo a perseverare con il nostro sound.

 

Riguardo la scena europea che mi dici? Hai qualche band preferita?


Beh, senza ombra di dubbio ci sono ottime band che girano da un bel po'. Tra i miei preferiti ci sono i Kreator ed il loro ultimo album, "Phantom Antichrist", è favoloso! Non vedo l'ora di ascoltare il nuovo album. Gli Arch Enemy hanno continuato a sfornare ottima musica, esattamente come In Flames, che sono impressionanti. Mi piacciono molto anche i Soilwork e tutte le altre band di fine degli anni '90, esponenti della seconda ondata thrash, che hanno rinnovato il genere aggiungendo elementi death metal, soprattutto nelle linee vocali. Inoltre, ci sono diverse grandi heavy metal band là fuori. Si, di roba buona ce n'è davvero molta in questo momento.


Avrei una piccola curiosità da chiederti: uscirà mai un nuovo album dei Dragonlord?


Sì, sarà terminato entro la fine dell'anno e verrà rilasciato dalla finlandese SpineFarm Record nel 2017. In realtà, sarebbe dovuto uscire già molto tempo fa, ma gli impegni con i Testament hanno rallentato le cose. Sono davvero grato all'etichetta per questa opportunità e per la pazienza, anche se, probabilmente, sono davvero arrabbiati con me per questi ritardi (ride ndr). Ma, alla fine, una volta che il disco vedrà la luce, sarà esattamente come volevamo che fosse. Tutto quello che posso dire è che sicuramente sarà il miglior album dei Dragonlord. Per come ci ho lavorato sopra e per le idee profuse in esso, lo considero un piccolo capolavoro.


Prima di passare all'ultima domanda, mi viene inevitabile chiederti un pensiero sulle imminenti elezioni presidenziali negli Usa. Sembrerebbe che gli States non stiano vivendo un periodo felice per il dopo Obama...


Ho sempre sostenuto che internet sia una maledizione e una benedizione allo stesso tempo. Ma, in questo caso, è un grande maledizione. I social media giocano un ruolo importantissimo e, purtroppo, spesso escono anche fuori dai ruoli e dalle loro competenze. La situazione è drammatica, ci sono tante cose che i social media non dovrebbero dire e tante cose che, invece, non sono state affatto dette, cioè i problemi reali, quelli veri. Queste elezioni sono state contaminate, influenzate, pilotate da stronzate e accuse personali reciproche tra Trump e Clinton. Tutto ciò è davvero disgustoso. Ho una preferenza, questo si, però vorrei tenerla per me. E' difficile parlare di politica. Sai, molta gente rischia di offendersi. In tutta la campagna elettorale ognuno dei candidati non ha fatto altro che infangare l'altro senza affrontare mai i problemi veri, senza dare a questi risposte. In questo, un ruolo importante lo hanno avuto internet e i media che hanno allontanato la gente dalla vera informazione, mettendo da parte la realtà e preferendo ad essa chiacchiere da spogliatoio. Le stronzate di Trump, la fondazione Hilary Clinton in cui lei devolve solo il 10% alla causa..tutte queste piccole cose che, a costo di ripetermi, non sono i veri problemi! Di tutte queste cose negli anni 60', 70', 80', 90', non se ne parlava mai. Grazie a internet viviamo tempi migliori poiché è tutto più esposto ma, se in passato si imparava dai propri errori, ora, con l'avvento del web, è come se la gente dimenticasse il passato, i propri sbagli e, quindi, avesse la memoria cosi corta da lasciar da parte i problemi più grandi.


Hai reso molto bene l'idea, Eric. Cambiamo discorso: il prossimo anno si festeggeranno i 30 anni di "The Legacy", vostro primo album. Avete in mente di celebrarlo in qualche maniera? Magari un cd in edizione speciale o, perché no, un tour in cui suonerete l'album per intero.


Si, è vero, ottima domanda. Ci sarà da celebrare The Legacy e la nascita dei Testamenti ma, in questo preciso istante, ancora non sono sicuro di ciò che faremo per questa ricorrenza. Tra le idee in cantiere c'è quella di rispolverare il nostro archivio, forse al suo interno troveremo alcuni dei vecchi video e immagini di backstage e, chissà, magari faremo una sorta di libro. Non lo so, stiamo valutando molte idee diverse. Mi auguro che, una volta capito esattamente cosa vogliamo fare, saremo piuttosto veloci nel farlo (ride ndr). Siamo in giro da 30 anni, e questa ricorrenza vogliamo condividerla nel migliore dei modi con i nostri fans.


Eric, sfortunatamente il tempo a nostra disposizione è finito. Grazie per la bella chiacchierata, ci vediamo presto in Italia. Lascio a te le ultime parole per salutare gli amici di SpazioRock.


Grazie a voi per tutto il supporto che ci date. Noi amiamo l'Italia e non vediamo l'ora di tornare. Ci siamo stati in estate e ci siamo trovati benissimo. Tutte le foto messe all'interno di questa nuova release sono state scattate a Roma. Tutte le foto che il mondo vedrà dei Testament sono state scattate a Roma. E' impressionante... una figata incredibile! Grazie per la disponibilità, ciao bello!

 




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