Airbourne (Joel O' Keeffe)
Impegnati in un tour europeo per promuovere il loro nuovo lavoro in studio "Breakin' Outta Hell", abbiamo raggiunto telefonicamente Joel O' Keeffe, che ci ha raccontato dei recenti sviluppi e retroscena dell'attività degli Airbourne.
Articolo a cura di Paolo Stegani - Pubblicata in data: 27/09/16

Ciao Joel, benvenuto su SpazioRock.it!
Il vostro nuovo album, "Breakin' Outta Hell", è uscito lo scorso 16 settembre. Siete soddisfatti del risultato ottenuto in studio di registrazione?

 

Senza dubbio. Ci siamo accorti di aver raggiunto una maggiore maturità sia nella composizione musicale che nella scrittura dei testi, e questo significa che siamo sulla strada giusta. È un album violento, cattivo, esattamente come volevamo che fosse: direi che ne andiamo molto orgogliosi.

 

Qualche novità particolare rispetto ai precedenti?

 

Abbiamo dedicato moltissima attenzione alla qualità del suono: c'è stato un grande lavoro di mixaggio, in cui abbiamo cercato di valorizzare il suono puro e grezzo delle chitarre e di caratterizzare il suono dell'intero album.

 

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Come credi reagirà il pubblico ascoltandolo dal vivo?

 

Spero positivamente, dato che ci abbiamo messo il cuore e l'anima. L'accoglienza nei confronti dei primi singoli era già molto buona, e questo ci fa sperare bene.

 

Pensi che le condizioni di salute del rock'n'roll odierno siano buone o che invece sia piuttosto "malato", come altre rockstar sostengono?

 

Sta benone, e fa ancora il proprio sporco dovere. Semplicemente i tempi cambiano, ma il mondo è ancora pieno di grandi rock'n'roll band che sanno quello che fanno.

 

Siete soddisfatti del successo che avete ottenuto fino ad ora?

 

Il nostro pubblico sta crescendo di anno in anno e ci sta regalando grandi soddisfazioni. Non abbiamo nessuna intenzione di deluderlo e continueremo a fare del nostro meglio perchè ci rimanga fedele!

 

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Le situazioni principali che caratterizzano la vita di una rockstar sono la registrazione in studio e l'andare in tour. Quale dei due momenti preferisci per scrivere e comporre musica?

 

La maggior parte delle canzoni le scriviamo in tour, perchè è una situazione che ci ispira molto e ci spinge a creare nuovi arrangiamenti. Non che in studio non nascano nuovi pezzi, anzi, ma "on the road" ci risulta decisamente più facile.

 

Il prossimo 9 dicembre vi esibirete in Italia, a Trezzo sull'Adda. Hai qualcosa da dire a coloro che ci saranno ed a tutti i vostri fan italiani?

 

Cari fan italiani degli Airbourne, vi aspettiamo numerosissimi e carichissimi a Trezzo, ad ascoltare il nuovo album ed a fare festa con noi. Ci vediamo lì!




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