Next To None (Max Portnoy)

Avete mai sentito parlare di una teenage prog-metal band? Finora non ce ne sono state: I Next To None sono davvero i primi di tutti. Max -figlio della leggenda Mike Portnoy-, Ryland, Kris e Thomas sono i primi giovanissimi ad affacciarsi nel mondo della musica prog. Determinazione ed entusiasmo le parole d’ordine che hanno condotto alla nascita del loro esordio “A Light In The Dark”.

Articolo a cura di Cristina Cannata - Pubblicata in data: 10/07/15

Ciao Max! Benvenuto sulle pagine di SpazioRock! Come stai?

 

Molto bene! Grazie a voi!

 

"A Light In The Dark", il primo lavoro dei Next To None, è uscito qualche giorno fa. Come ti senti? Che aspettative hai circa quest' album?

 

Sono veramente emozionato. Sono contentissimo per ciò che è stato scritto su di noi e ciò che è stato detto dalle persone che hanno sentito l'album. Sono super entusiasta perchè penso che  ogni canzone di "A Light In The Dark" sia uscita davvero bene! Credo proprio che sia un buon prog metal album. 

 

I Next To None sono probabilmente il primo esempio di una teenege prog-rock band. Pensi che voi potreste [rappresentare qualcosa di storico per] avere una valenza storica per il mondo della musica prog?

 

Lo spero. Noi ci siamo impegnati nel creare un nostro specifico sound: sicuramente siamo una prog metal band - abbiamo tante influenze di questo genere-, ma abbiamo anche cercato di dare il nostro tocco. Spero davvero che il fatto di essere così giovani possa in qualche modo influenzare altri giovani a fare la loro musica, a formare band, a darsi da fare, a cimentarsi anche nel prog. Mi auguro di diventare una possibile influenza, un esempio, per altre persone. 

 

Quando hai deciso che avresti seguito le orme di tuo padre? E' stato un maestro esigente?

 

Mio padre non è stato poi così esigente. Sono nato e cresciuto con lui, seguendolo nei suoi tour..la mia famiglia l'ha sempre fatto. Quando ero piccolo e non andavo ancora a scuola, andavo ad ogni suo show, lo guardavo suonare e questa è stata senza dubbio una grande fonte di ispirazione: diventare un batterista è stata quasi un'evoluzione naturale. E' sempre stato un mio sogno e mio padre mi ha sempre detto che, se era quello che volevo fare, dovevo farlo. In questo senso, lui è sempre stato pronto e disponibile ad aiutarmi a farlo.

 

I Next To None hanno suonato al Progressive Nation at Sea, uno dei festival più importanti per la musica prog. Raccontami un po' questa esperienza.

 

E' stata senza dubbio una bellissima esperienza. C'erano molti grandi musicisti, molte delle mie band preferite erano li. E tutti sono stati davvero molto gentili con noi. Tony MacAlpine si è offerto di darmi lezioni di chitarra via Skype. E' stato davvero figo.

 

nexttononeitw02Bumblefoot and Neal Morse sono due importanti nomi presenti nel vostro album. Com'è stato lavorare con loro e quanto importante è stato per voi avere a che fare con questi due importanti artisti? Vi siete mai sentiti "in imbarazzo"?

 

E' stato un piacere e un onore averli come ospiti nell'album. Ma ad essere onesto, purtroppo, non sono stati in studio con noi. E' questa cosa è molto triste perchè entrambi sono davvero grandi. Abbiamo chiesto loro di inviarci le loro parti. Avremmo comunque finito l'album, ma averli nell'album sarebbe stato un onore. E anche loro si sono detti contenti di aver partecipato.

 

Ammetto che questa possa essere una domanda un po' difficile per il figlio di un gran batterista, ma... se non fossi diventato un batterista, che cosa avresti fatto? Quali sono i tuoi interessi al di fuori della musica?

 

Onestamente non saprei perchè non ho mai pensato a niente che non avesse a che fare con la musica. Credo che, se non avessi iniziato a suonare la batteria, forse avrei deciso di diventare un produttore. Non saprei, davvero. E' difficile pensare a qualcosa al di fuori della musica.

 

C'è qualche musicista con cui vorresti lavorare?

 

Corey Taylor. E' il mio preferito.

 

Che consigli dai ai teenager come te che vorrebbero metter su una rock band?

 

Direi di tenere duro e di perseverare. Quando ho iniziato, il mio sound era terribile. Ho avuto qualche band e ciò che suonavamo non ci piaceva. Ma abbiamo lavorato duro, siamo andati avanti. E credo che questo sia probabilmente la cosa giusta da fare, la cosa che bisogna fare.

 

Il vostro nuovo album è in parte prog rock in parte modern metal: qual è il sound che volevi creare con i tuoi compagni?

 

Abbiamo sempre voluto creare un nostro sound e penso che adesso ce l'abbiamo. Ci sono state tantissime band che ci hanno influenzato, come ad esempio i Dream Theater. Personalmente io sono nato e cresciuto ascoltandoli, sono stati la prima band che ho conosciuto e apprezzato, e loro sono sicuramente parte del mio stile. Ovviamente ho avuto la possibilità di conoscere ed ascoltare tantissime band e di trarne le mie influenze, così come i miei compagni hanno tratto le loro. In generale non ascoltiamo esattamente la stessa musica: ognuno ha il suo artista preferito, la sua musica preferita e nonostante ciò, siamo riusciti a creare il nostro sound.

 

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C'è qualcosa di veramente diverso dal prog che ti piace ascoltare?

 

Mi piace ascoltare la musica classica, oltre alla batteria suono anche il piano. Sicuramente ascolto principalmente prog metal bands, ma mi piace anche il rock e tanti altri generi di musica.

  

Come sono nati i "Next To None"?

 

Beh, conosco Ryland e Kris da quando ero piccolo, siamo stati da sempre grandi amici. Ho avuto tante band con altri ragazzi, ma quando siamo diventati più grandi e abbiamo incontrato Thomas, ci siamo decisi a tirar su qualcosa di più serio. Abbiamo smesso di suonare cover e di concentrarci su qualcosa che fosse davvero nostro. Abbiamo iniziato ad esibirci, ci siamo fatti promozione grazie ai social networks e dopo un paio di anni eccoci qui con "A Light In The Dark".

 

Pensi che essere il figlio di Mike Portnoy possa rappresentare una sorta di pressione, di responsabilità per te? O pensi che diventerai presto più bravo di lui?

 

Oh, spero davvero che un giorno io possa essere migliore di lui. Sarebbe fantastico! In realtà, non sento alcuna pressione particolare perchè tutti mi hanno sempre dato il massimo supporto. E io sono estremamente grato per tutto questo! E mi auguro di raggiungere mio padre un giorno, sarebbe divertente. 

 

Grazie Max! Questa era l'ultima domanda. Hai un messaggio per i nostri lettori e per i vostri fan?

 

Se vi piace il prog metal, dovreste ascoltare "A Light In The Dark" perchè è davvero figo. Ed è vero! Sono super contento di questo! Grazie!




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