New Found Glory (Cyrus Bolooki)
In occasione dell'imminente concerto al Circolo Magnolia di Milano, i New Found Glory ritornano nella tanto amata Italia. Abbiamo raggiunto il batterista Cyrus Bolooki per parlare del passato e delle recenti intenzioni di una delle formazioni Pop-Punk più influenti della scena internazionale.
Articolo a cura di Francesco De Sandre - Pubblicata in data: 27/08/13
Riguardo al vostro stile musicale e a quello dei gruppi a voi correlati, qual è la tua opinione circa la popolarità del pop-punk? Credi che sia un genere più o meno apprezzato rispetto a 15 anni fa, il periodo della grande riscoperta?

 

Penso che come moltri altri generi musicali, il pop-punk sia cambiato col passare degli anni. Sebbene non sia più tanto popolare in radio o in Tv come nel passato, il nostro genere è più seguito rispetto a 15 anni fa. Molte band hanno raggiunto la fama negli ultimi anni e il succeso continua, basti pensare alle gigantesche folle che radunano in occasione degli eventi live.

 

Quello che era il progetto New Found Glory è ora una solida realtà. Ma come è iniziato tutto?

 

Eravamo cinque ragazzini appassionati di musica e concerti, e volevamo ripercorrere i passi delle nostre band preferite. Abbiamo iniziato a scrivere i nostri pezzi e a suonare davanti a più gente possibile, non avremmo mai pensato che questo sogno, che continua da 16 anni, si realizzasse diventando un lavoro.

 

Quali sono, appunto, i gruppi che hanno ispirato le vostre prime canzoni agli albori della vostra carriera?

 

Ognuno di noi ha differenti influenze: agli inizi io ero personalmente influenzato da Green Day, Blink-182 e MxPx, ma la nostra musica è ispirata anche da band emo come The Get Up Kids o i Knapsack, e molti altri gruppi meno noti.

 

Nel 2001 avete preso parte al tour dei Blink-182 come gruppo spalla. Ricordi qualche avvenimento particolare, scherzo o aneddoto che vorresti raccontarci?

 

Il tour con i Blink, oltre a essere stato uno dei più importanti per la nostra carriera, è stato davvero divertente, come del resto loro tre: ricordo che spesso si travestivano con dei costumi e camminavano nella folla, e i fans non avevano la mimima idea di star parlando con loro. Ricordo anche che una sera dopo il concerto Mark Hoppus tornò fuori e, prima di firmare gli autografi per le centinaia di ragazzi che si erano radunati per l'occasione, giocò con loro svuotando una scatola di cereali e lanciandoli dappertutto. È stato spassoso!

 

7510834220_d3787d4886_zQuale tra i vari album dei New Found Glory è il tuo preferito?

 

Ho grandi ricordi di tutte le nostre registrazioni, personalmente il mio preferito è "Catalyst": mi piace la varietà che abbiamo espresso e soprattutto credo che il disco ci abbia aiutati a solidificare la nostra immagine di riferimento del pop-punk.

 

Mi sembra che la potenza del vostro sound stia ora svampendo per lasciar spazio a suoni più morbidi, e anche i testi stanno diventando più seriosi. State forse maturando come musicisti, come uomini o entrambi i casi?

Devo dissociarmi dall'affermazione sul nostro sound. Credo che abbiamo scritto molti pezzi, alcuni più lenti ma altri più veloci rispetto al passato. Nel nuovo disco "Kill It Live" che uscirà ad Ottobre abbiamo inserito tre nuovi brani che confermeranno questa affermazione. Scriviamo riguardo a molti temi, qualche volta di relazioni, dell'amore, e qualche altra volta di argomenti più seri. Tutto ciò di cui cantiamo viene dal nostro cuore e credo che molti possano immedesimarsi nei nostri testi e nella nostra musica.

 

Quali sono i vostri piani per l'imminente futuro?

 

Oltre all'uscita del nuovo disco, saremo in tour per gli States assieme agli Alkaline Trio, e in Dicembre andremo in Australia. Sono convinto che l'anno prossimo faremo lo stesso, avremo molti concerti e molti paesi da visitare, e potremmo iniziare a pensare alla registrazione di nuovi brani per la fine del prossimo anno.

 

new_found_glory1Suonerete a Milano Giovedì 29 Agosto. Siete eccitati?

 

Certo, lo siamo sempre. Non è la prima volta che veniamo a Milano. Mi piace molto quando portiamo la nostra musica live fuori dall'America, e adoriamo gli show all'estero: credo che i nostri fan negli altri paesi siano ancora più pazzi di quelli americani.

 

Volete lasciare un messaggio ai fans italiani?

 

Li amiamo. Ci hanno supportato dagli inizi e sono presenti ad ogni concerto. Ringraziamo anche il fan club italiano: "New Found Glory Italia, vi vogliamo bene!"

Grazie per il tuo tempo e per la disponibilità! Cheers!

 

Grazie per il vostro supporto e per quello di tutti gli amici italiani! 

 




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