Giorno 3

Il dopo-transenna ha le sue controindicazioni, soprattutto quando non si ha più l’età per attendere dieci ore in piedi in simili condizioni. Così, oggi mi ritrovo spossata e, per forza di cose, mi sono vista costretta a rallentare i ritmi... Niente paura: le bellissime terme di Budapest hanno sortito un effetto decisamente rilassante sulla sottoscritta, tanto che, una volta temprata e rigenerata, il pomeriggio sono tornata sotto palco a scattare quante più fotografie possibile!

Il primo gruppo che ha decisamente risvegliato in me ogni energia sono stati i bravissimi Skunk Anansie, con una Skin che mi è parsa decisamente scatenata, anche se, da commenti di fan, ho sentito pareri in cui si giudicava la sua voce come sottotono. Per quel che mi riguarda, invece, la performance di Skin é stata decisamente entusiasmante, grazie alla sua non comune passionalità che è arrivata ad esplodere con qualche bel tuffo sul pubblico impazzito e decisamente entusiasta...

Non ho potuto attardarmi molto dagli Skunk Anansie, visto che pochi minuti dopo il loro live suonavano, dalla parte opposta dell’isola, i nostri compatrioti Verdena. In un palco posizionato sotto una collinetta, sotto il sole caldo del tardo pomeriggio, lo spettacolo della band bergamasca è stato intenso, ed ha acquisito, in qualche modo, un certo sapore di intimità...

Per scuotere questo stato di sospensione, sono andata a fotografare i Deftones sul palco metal. Tuttavia, ci è stato concesso, per fotografare, giusto il tempo di una canzone, quindi via tutti i fotografi dal pit; delusa un po’ da questa condizione di lavoro assai castrante, decido che è il caso di concludere la giornata lavorativa con un piatto di chili con carne ed una bella birra ghiacciata di contorno.

Ansiosa di mostrarvi le foto la settimana prossima, vi do appuntamento al diario di domani! Buona serata, amici!

Da Budapest, Annalisa Russo.