Crucified Barbara - 'Til Death Do Us Tour
03/12/09 - Legend 54, Milano


Articolo a cura di Marco Somma

Fuori sembra di essere in piena Inghilterra. Il freddo penetra nelle ossa e la pioggerellina cade insistente. Se non fosse per il triste spettacolo che offre la città varrebbe quasi la pena di godersi l'atmosfera. Ci si infila quindi rapidamente dentro il Legend 54. Il locale non è molto grande ma fin da subito offre un'ottima accoglienza. Facce simpatiche e gente disponibile. Nell'arco della prima mezz'ora appare evidente che qui c'è gente davvero interessata alla musica. Segnato un pollice ben in alto per il Legend non rimane che attendere che lo spettacolo cominci.

 

Le luci sono ancora alte quando un losco figuro armato di occhiali scuri e voce tonante inizia a prendere a bastonate le orecchie dei presenti con un rock che sa di pura aggressione. I Lucky Bastardz non solo hanno un tiro spaventoso, ma possono vantare una personalità che in altri stenta ad emergere rimanendo nel genere. Due particolari plausi sono necessari. Al funambolico bassista che menomato di una corda prosegue la sua performance senza colpo ferire ed al vocalist che si dimostra un animale da palcoscenico duro e minaccioso come un colpo di pistola.

L'ambiente è stato scaldato a dovere quando è la volta del gruppo spalla delle Crucified Barbara. Ci troviamo di fronte a quella che forse è la migliore band tributo agli AC/DC di tutti i tempi. I Riff sembrano aver trovato una via diretta dalle chitarre dei fratelli young a quelle dei Bonafide. La voce fa seriamente pensare ad un fenomeno di possessione spiritica da parte del compianto Bon Scott... Quindi cosa c'è che non va? C'è che i ragazzi sul palco non sono gli Ac/Dc e che per quanto gradevoli e tecnicamente abili, la totale mancanza di personalità dopo i primi tre o quattro brani si fa decisamente sentire. I Bonafide lasciano il tempo che trovano e non è molto più di quello dedicatogli in queste poche righe.

 

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Stiamo ormai attendendo con una certa impazienza le quattro svedesi, quando lo sguardo si volge verso il pubblico. La sorpresa è delle più gradite. Di gente ce né a sufficienza per riempire il locale ed a giudicare dalle facce saranno capaci di un buon sostegno. Un istante dopo le Crucified Barbara prendono posto una dopo l'altra sul piccolo palco. I primi pensieri che passano per la testa hanno poco a che vedere con la musica ma vengono spazzati via non appena gli strumenti iniziano a fare il loro lavoro. Il muro di suoni è sorprendente. L'impatto del primo brano Killer on his Knees è disorientante. Improvvisamente ci si sente come se la cheerleader della scuola ci avesse appena tirato un gancio da peso massimo.

I brani in scaletta si alternano fin troppo rapidamente. Con "Sex Action", singolo trascinante dell'ultimo Lp è chiaro che queste ragazze meritano a pieno l'appellativo di rocker. La fedeltà al disco è impeccabile, con l'aggiunta on stage di quella marcia in più che fa la differenza tra una vera band rock/metal e un bluff ben costruito in sala d'incisione. "In Distortion we Trust", title track del loro primo Lp scatena headbanghing a profusione. Un altro paio di pezzi tirati e giungiamo alla romantica "Jennifer". Il pezzo strappa cori commossi dimostrando per l'ennesima volta che suonare la ballad con un pubblico di metallari è come sparare sulla croce rossa. Il tutto ha un gusto un po' anni '80 ma il pezzo è oggettivamente bello e splendidamente eseguito.

Il concerto scorre fino alle battute finali senza intoppi, la full immersion nel rock graffiante delle Crucified si rivela un esperienza veramente rigenerante.

L'inevitabile bis ci presenta una "Mia Coldheart" in solitaria che, in una parentesi semiacustica, sconvolge i presenti con una performance vocale sofferta, sanguigna e genuina come poche altre. Con il singolo di debutto "Rock ‘n' Roll Bachelor" il resto della band raggiunge la vocalist e saluta i suoi fan.

E' evidente che quello entrato al principio del concerto non era solo un colpo fortunato. Le Crucified Barbara sanno stare sul "ring" e sono riuscite a vincere l'incontro!

 

Setlist:

Killer on his Knees

Play me Hard

Sex Action

Rats

In Distortion we Trust

Motorfucker

Killed by Death

Jennifer

Creatures

Can't Handle Love

Blackened Bones

Losing the Game

My Heart is Black

Rock ‘n' Roll Bachelor




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