All Time Low + SWMRS - Spring 2017 UK/EU Tour
10/04/17 - Alcatraz, Milano


Articolo a cura di Federico Barusolo

Gli All Time Low si presentano all'Alcatraz di Milano, dopo più di due anni dall'ultima apparizione italiana, nell'ultima data del loro tour primaverile in Europa, a sottolineare il particolare legame che il gruppo di Baltimora ha stabilito con i suoi fan del Bel Paese. Il compito di introdurli è toccato al movimentato quartetto punk/rock degli SWMRS, band particolarmente nota per la presenza alla batteria di un tale Joey Armstrong, un figlio d'arte nel genere reso popolare dal padre Billie Joe con i Green Day.

 

SWMRS


Sono da poco scoccate le 20.30 quando sul palco, di fronte alla già ben nutrita ed eccitata folla che dimostra di conoscere ed apprezzare dovutamente anche la band di apertura, compaiono i ragazzi guidati da Cole Becker. Capelli verdi, look alla Kurt Cobain, animo punk, e il frontman degli SWMRS conquista da subito le prime urla di un pubblico particolarmente giovane ed energico. I quattro picchiano sugli strumenti, gridano e saltano da una parte all'altra del palco, tanto che non può contenerli nemmeno il nastro adesivo con cui alcuni ragazzi degli All Time Low li avvolgono durante una scherzosa invasione di palco.

 

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Così tra i rumorosi accordi dei suoi pezzi di punta, come "Palm Trees", "Miley" e "Figuring It Out", la band prepara alla grande l'atmosfera adatta ad accogliere gli All Time Low, rivelandosi come una grande sorpresa della serata. E, non prima di aver inneggiato al rock'n'roll ed incitato la folla ad applaudire addetti alla sicurezza, tecnici del suono, baristi e persino le proprie madri, gli SWMRS si defilano con la promessa di tornare presto in Italia, lasciando i giovani in sala in un perfetto clima post punk da high school dei primi 2000.

 

ALL TIME LOW


Solo mezzoretta di attesa prima che, puntualissimi, salgano sul palco Alex Gaskarth, Jack Barakat, Rian Dawson e Zack Merrick. L'avvio è decisamente energico: i giovani spettatori saltano e partecipano con trasporto, mentre gli All Time Low propongono un blocco considerevole di pezzi di "Future Hearts" (2015) come "Kicking And Screaming", "Something's Gotta Give" e "Cinderblock Garden", intermezzati da altri meno recenti, come "Guts" e "Weightless", e da un paio di singoli del disco in uscita (il 2 giugno). La band è sempre più sorpresa dall'entusiasmo della gente accorsa all'Alcatraz e non manca di palesarlo frequentemente: "... you're fuckin' amazing!".

 

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I quattro ragazzi parlano e scherzano molto con il pubblico, azzardano saluti in italiano e raccolgono una miriade di reggiseni, ma dimostrano anche una certa delicatezza, culminante nel momento in cui Alex intona in solitaria la dolce ballad "Therapy". "Take Cover" chiude prepotentemente la sezione centrale del live, prima di lasciare spazio ad un encore composto da tracce di un repertorio più "classico" della band di Baltimora. "Jasey Rae" e "Dear Maria, Count Me In" chiudono quindi lo show, lasciando decisamente in visibilio i fan accorsi nella venue milanese.

 

In attesa dell'album in uscita, possiamo affermare che, anche grazie all'ormai consolidata esperienza, gli All Time Low non mancano mai di coinvolgere emotivamente ed energicamente un audience, quello italiano, che a questo gruppo è molto affezionato. Per di più, è assicurato che anche la convincente ed esplosiva performance degli SWMRS non ha lasciato indifferenti i pochi che ancora non conoscevano la band, alla quale è stata strappata la promessa di tornare presto nel nostro Paese.

 

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All Time Low Setlist:

 

Kicking & Screaming
Weightless
Somewhere in Neverland
Cinderblock Garden
Something's Gotta Give
Kids in the Dark
Dirty Laundry
Guts
Therapy (Alex solo)
Missing You
Last Young Renegade
A Love Like War
Backseat Serenade
Take Cover

Encore:
Lost in Stereo
Jasey Rae
Dear Maria, Count Me In

 


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