Foo Fighters - Rockin' 1000
03/11/15 - Carisport, Cesena


Articolo a cura di Davide Fadani

É il 19 dicembre 2014. Sarà che a Natale ci sentiamo tutti più buoni, forse addirittura migliori. Sarà che una botta di nostalgia quella mattina mi ha fatto rivedere il logo della storica "1000Miglia" alla quale ero così affezionato da bambino, in una anonima mail che diversamente avrei categorizzato immediatamente come spam. Insomma è il 19 dicembre 2014 quando decido di vaporizzare 20€ , investendoli in un progetto bislacco e con scarse probabilità di riuscita piuttosto che spenderli in birra o in pannolini per il mio giovane virgulto. Dicevo. Bislacco e con scarse probabilità di successo (slim at none) e proprio per questo affascinante. Dopo aver gettato la mia preziosa venti nel vuoto telematico del nulla cibernetico, mi dimentico di lì a poco di ciò che ho fatto e l'entusiasmo dei primi 25 secondi scema inesorabilmente diluito dalle ineluttabili routine quotidiane. Poi i giorni sono diventate settimane, le settimane mesi ed i mesi anni....


Come quando butti un seme a terra e per i primi dieci secondi non vedi l'ora che spunti il fagiolo gigante così io allo stesso modo mi sono scordato di quel seme nel vaso fino a quando un giorno non ho sentito il brusio generato dal rodimento di culo di tutta la gente intorno alla pianta che ammirava stupefatta quanto fosse diventa enorme e bella.

 

Allora sono tornato anche io a vedere quel piccolo seme che avevo lanciato con entusiasmo per trovarlo trasformato in un baobab.

 

Ora sono sul treno che va al concerto, quello del progetto bislacco. È il 3 Novembre e da Cesena, da un piccolo, minuscolo palazzetto dello sport semi sconosciuto fino all'altro ieri, partirà questa sera il tour europeo dei Foo Fighters. Volo sull'onda dell'entusiasmo e non tanto per il fatto che finalmente vedrò i samaritani del rock dal vivo dopo che uno strano karma si era frapposto tra me e Wembley impedendomi di visitare Londra, ma perché é sempre bello fare un buon investimento.

 

Gioire per i successi altrui è forse tra le cose più difficili da fare e invece questa volta, ancora prima di sapere di aver diritto ad un biglietto "assicurato" per il concerto, ho sinceramente gioito per questi ragazzi che dal nulla hanno tirato fuori qualcosa che (limitatamente ad un contesto ludico e di intrattenimento) si configura come un evento storico, almeno per quanto ci riguarda. Una cosa partita, pensata, organizzata dal basso e per di più riuscita, conclusa, con successo... Ci credo che a tanti pruda il regale augello... Mi stupirei del contrario ed é per questo che sono così contento oggi.

 

Alla fine il concerto di stasera non potrà mai e poi mai essere all'altezza del casino mosso e generato per organizzarlo.


Che poi un evento del genere da che parte lo prendi? Alla fine il concerto è stata una festa. Così come nelle intenzioni degli organizzatori e forse come anche nelle intenzioni dei Foo Fighters. Nella serata di Cesena abbiamo avuto in piccolo e davanti agli occhi, ad un urlo di distanza, a portata di headbanging, un po' tutto il repertorio di questa straordinaria live band. E non parlo esclusivamente di repertorio musicale, ma anche di quelle trovate che trasformano la performance live con platee generalmente ben più imponenti numericamente, in un tête-á-tête.

 

Il concerto parte con una certa puntualità, ma la festa è già iniziata da un pezzo dentro il piccolo Carisport. "Romagna mia" è una carezza che si solleva come un "benvenuto" dagli spalti ad accompagnare l'ingresso dei Foo Fighters e per ricordare ai 5 che il momento di ripagare tutti è finalmente arrivato. Siamo tutti li con le mani tese verso il palco. Vogliamo in cambio qualcosa. Vogliamo una serata, un momento, qualcosa da ricordare.

 

Un saluto dal palco .

 

Un grido.

 

Luci spente.

 

Learn to fly.

 

Un modo come un altro per raccogliere l'invito e dire : "Si! Abbiamo capito!"

 

Riafferro a mezz'aria un paio di volte gli occhiali che nella bolgia sotto palco stavano per prendere strade diverse dalla mia. C'è del movimento. E meno male. Sento anche qualcuno che si lamenta del "casino". Ma stiamo scherzando? Te l'hanno fatto piccolo, bello a casa il concerto. Lo volevi anche gustare seduto con un White Russian in una mano e un sigaro nell'altra comodamente sprofondato sul tuo culone flaccido? Il gruppo continua a macinare canzoni nuove, meno nuove, quasi vecchie, vecchie, vecchissime, mai sentite e tante cover. Queen, Stones e Pink Floyd su tutti. A metà concerto il vento di bolina porta sul palco un "millino" dotato di uno spinnaker decisamente poco discreto. Viene ribattezzato il "moicano" dal buon Dave che lo spedisce alla batteria per accompagnare la band in una versione che per molti resterà indimenticabile di "Under Pressure". Taylor canta, il batterista martella, Dave se la ride e Cesena ringrazia. In più riprese dal palco ci ricordano che siamo ad una festa e chi dobbiamo ringraziare. E così portato letteralmente "in volo" dalla folla, Fabio Zaffagnini, front man dell'organizzazione che ha reso questa serata qualcosa di più serio di una sbruffonata da bar di paese, raggiunge il palco. Dave gli cede il trono e il microfono e penso sia giusto così. È il suo momento e dentro al palazzetto sono tutti di questa opinione. Qualche parola e tanti grazie. Cesena ringrazia ancora. "My hero" in versione serenata corona il sogno d'amore tra la Romagna e la statale 66.

 

 

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Ma Cesena ne vuole ancora e la serata del palazzetto continua per almeno due ore e mezzo. Dave dal suo trono di chitarre spreme le tonsille innaffiandole sovente con dei morettini sgargarozzati flut... Ma è tutto pressoché inutile. Arriva svociato, finito, stanco, ma col sorriso. Chiudono come sempre "Monkey wrench" ed "Everlong". Cantiamo tutti. È il concerto che tutti volevano e come lo volevano. In Romagna quest'anno Natale é arrivato il 3 Novembre. Ci si rivede l'anno prossimo forse, parola di Dave "Davide" Grohl.

 


Setlist:

Learn to fly

All my life

Times like these

Breakout

Something from nothing

The pretender

Big me

Congregation

Walk

You really got me/Tom Sawyer/Another one bites the dust/God save the Queen/MTV theme song/Radio Gaga/Miss you

Cold day in the Sun

My hero

Under pressure (cover dei Queen e David Bowie)
Miss you (cover dei Rolling Stones)
Best of you
I'll stick around
These days

This is a call

In the flesh? (cover dei Pink Floyd)
Skin and bones

Monkey wrench

Everlong

 




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