Nightwish - Endless Forms Most Beautiful World Tour 2016
08/06/16 - Ippodromo delle Capannelle, Roma


Articolo a cura di Simone Maurovich

Avete presente le favole che vi raccontavano prima di andare a dormire? Le storie su elfi, maghi, principesse e vallate sconfinate dove i prodi cavalieri cavalcavano in sella ai propri destrieri?
Ok prendete tutto questo e trasportatelo nella fredda Finlandia.
Perché da qui provengono gli eroi di questa storia, ovvero i Nightwish, protagonisti della seconda serata del Postepay Rock In Roma all'Ippodromo delle Capannelle con il loro Endless Forms Most Beautiful World Tour.
Ogni avventura che si rispetti ha il cattivo di turno e a guastare i piani dei figli di Odino ci ha provato il maltempo con un temporale che ha fatto temere per il regolare svolgimento dell'evento.
Niente avrebbe però potuto fermare l'armata del symphonic metal e così il live è andato in scena. E che live.

 

Ad aprire le danze ci hanno pensato gli italianissimi Temperance, seguiti a loro volta dagli Apocalyptica che hanno eseguito durante la loro esibizione, tra l'altro, le cover di "Seek And Destroy" e "One" dei Metallica. Il tutto rigorosamente con tre violoncelli e batteria.
Arriva così il turno degli Epica, gruppo gothic metal capitanato dalla rossa Simone Simons, che da il la ad una performance di altissimo livello riscuotendo un deciso consenso dal pubblico presente con tanto di selfie finale della band e i fan presenti.

 

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Ma abbiamo detto che ogni storia ha il suo eroe. E nella nostra favola prende le sembianze di Floor Jansen, aitante vichinga e voce possente dei Nightwish.
Introdotti da "Roll Tide" di Hans Zimmer, la band proveniente da Kitee apre il proprio show tra i fuochi d'artificio sparati durante l'esecuzione di "Shudder Before The Beautiful".
Giochi pirotecnici ai quali si aggiungono le fiamme quando le note di "Yours In An Empty Hope" risuonano nell'impianto capitolino.
Si continua così il viaggio attraverso lande meravigliose con "Ever Dream" finché l'altissima Floor decide che è arrivato il momento di un po' di "Storytime" e il pubblico risponde presente con una massiccia dose di hand banging tale da vedere capelli svolazzare ovunque.
Il gruppo sembra davvero non voler far prendere una pausa ai fan scatenati. Si rallenta giusto il tempo di "My Wladen" e "Élan", per poi ripartire di slancio sulle note di "Weak Fantasy".
"I Want My Tears Back", grazie alle Ullieann Pipes di Troy Donockely, immerge i presenti in uno scenario fantasy degno del miglior Tolkien.
L'ultimo giro di giostra lo offre "Last Ride Of The Day" seguito da "The Greatest Show On Earth" che mostra sullo schermo posto alle spalle della band prima le meraviglie della natura, poi un devastante Big Bang che spazza via ogni forma vivente lasciando spazio infine alla civilizzazione umana fatta di scarichi abusivi e cementificazione selvaggia.
Finisce così tra fiamme sparate nella notte un live di tutto rispetto. Una pecca, a voler proprio cercare il pelo nell'uovo, la mancata esecuzione di un classico come "Wishmaster", ma agli eroi viene perdonato sempre tutto.
E vissero felici, esausti e contenti.
The End.

 

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Setlist Nightwish 


Shudder Before the Beautiful
Yours Is An Empty Hope
Ever Dream
Storytime
My Walden
Élan
Weak Fantasy
Alpenglow
Sahara
She Is My Sin
I Want My Tears Back
Nemo
Stargazers
Ghost Love Score
Last Ride Of The Day
The Greatest Show On Earth




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