Nothing But Thieves - Broken Machine Tour 2018
03/02/18 - Largo Venue, Roma


Articolo a cura di Salvatore Dragone
Mentre continuano a propinarci ad ogni costo una band televisiva sulle pagine di molte testate musicali, spacciandola per degli improbabili nuovi messia del rock, per fortuna c'è una grossa parte dell'Italia che la pensa diversamente e sa dare il giusto valore a quella cosa chiamata musica. Ed è così che, quando c'è da rispondere presente agli appuntamenti che contano, il pubblico di casa difficilmente tradisce. Tra i più attesi di questo inizio anno c'era senza alcun dubbio il ritorno nello stivale dei Nothing But Thieves, nome caldissimo del panorama internazionale in tour di supporto all'ultimo album "Broken Machine".
 
 
La giovane band dell'Essex, che si è fatta le ossa sui palchi di tutto il mondo in apertura dei Muse, continua a macinare un sold out dietro l'altro e, proprio come successo in occasione del loro ultimo passaggio in terra meneghina giusto un paio di mesi fa (clicca qui  per il report), anche i nuovi concerti sono andati presto tutti esauriti. Ieri sera eravamo presenti al Largo Venue di Roma per la prima delle due date italiane (stasera toccherà a Bologna), dove tantissimi fan sono rimasti appesi ai cancelli fino all'ultimo nella speranza di trovare un biglietto in extremis.
 

concerti_airways_largovenue_20181 

In compagnia dei NBT ci sono The XCerts e gli Airways, anche loro in arrivo dal Regno Unito. A comparire per primo sul palco è stato il quartetto di Peterborough, che all'attivo conta solo un Ep di recente pubblicazione. La proposta della band si inquadra nella formula tipicamente brit, tra Kasabian o Arctic Monkeys tanto per fare qualche nome, forse nulla di particolarmente sconvolgente ma il loro set è energico e riesce a coinvolgere quanto basta.

 

Seguono gli scozzesi The XCerts, di tutt'altre coordinate stilistiche rispetto ai primi. Qui siamo di fronte a un rock da arena che strizza spesso l'occhio a Bruce Springsteen e The Gaslight Anthem; giusto un paio di settimane fa è uscito il quarto album "Hold On to Your Heart". Prova ineccepibile dal punto di vista tecnico, le canzoni non riescono tuttavia a raggiungere la sufficienza.

 

concerti_the_xcerts_largovenue_20181 

Il tempo necessario per il rituale cambio strumentazione ed ecco entrare in scena i Nothing But Thieves. Il quintetto si presenta con tutte le intenzioni migliori sparando in apertura la cartuccia "I'm Not Made By Design", tra i brani migliori dell'ultima prova in studio. I suoni sono calibrati quasi al millimetro per una resa sonora pressoché perfetta sia in termini di pulizia che d'impatto, riuscendo a tirar fuori il carattere di ogni strumento e a non farci perdere nulla della mostruosa performance al microfono di Conor Mason, oggi tra le migliori voci in circolazione e che abbiamo intervistato recentemente sulle nostre pagine.

 
concerti_nothing_but_thieves_largovenue_20183 
Quella che si vede sul palco è una band affiatata, impeccabile, padrona assoluta della dinamica e ormai pronta per diventare qualcosa di realmente grande. D'altra parte i NBT hanno a disposizione un repertorio fatto di soli potenziali singoli, e non è un caso se il pubblico conosce a memoria tutti i testi delle canzoni. Con queste premesse, per i giovani musicisti inglesi è un gioco da ragazzi far scattare un feeling immediato con i fan guidandoli nel loro party rock. In scaletta ci sono le immancabili "Trip Switch", "Itch", "Hanging" e gli strappi più trascinanti come "Ban All The Music" (con le chitarre aggiuntive di due giovanissimi fan italiani invitati sul palco) o "I Was Just A Kid". Sfortunatamente ne rimangono tagliate fuori "Excuse Me", "Painkiller" e l'ultima "Get Better", che in sede live si è dimostrata funzionare benissimo. Prima di arrivare alla volata finale, Mason si ritaglia un momento di intimità accompagnato dalla sola chitarra acustica in cui c'è spazio anche per un'interpretazione di "Be My Husband" di Nina Simone. Quello che il 25enne è capace di fare con le proprie corde vocali lo mette al pari di Jeff Buckley, Thom Yorke e Matthew Bellamy, tanta è la facilità con cui riesce a passare dal falsetto ad un registro pieno e potente. A dimostrazione di quanto "Broken Machine" sia riuscito a fare breccia tra i propri seguaci, i Nothing But Thieves si giocano in chiusura le carte "Particles" ed "Amsterdam", fin qui i singoli più apprezzati. Su questo note cala il sipario su uno show perfetto in tutto e per tutto, il sentiero è tracciato e non ci sarebbe da stupirsi se la prossima volta li vedremo suonare in spazi più grandi.
  
concerti_nothing_but_thieves_largovenue_20182 

 

Setlist
I'm Not Made By Design
Live Like Animals
Wake Up Call
Trip Switch
Soda
Number 13
Drawing Pins
Graveyard Whistling
I Was Just A Kid
Hanging
Itch
If I Get High
Broken Machine
Nina Simone cover
Hell, Yeah
Sorry
Ban All The Music

Encore
Particles
Amsterdam

 

 

 




Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool