Skillet - Victorious Tour 2019
03/12/19 - Fabrique, Milano


Articolo a cura di Mattia Schiavone

"Ma perché ci abbiamo messo così tanto a venire qui?"

 

Questa domanda posta da John Cooper durante il primo show da headliner degli Skillet in Italia può benissimo far comprendere quanto sia stata esplosiva la prima volta del quartetto statunitense. Un successone già annunciato fin dal principio, con la data andata sold out in pochissimi giorni e quindi spostata dai Magazzini Generali al Fabrique, capace di accogliere 3000 fedelissimi che si sono riuniti e hanno finalmente potuto apprezzare la potenza degli Skillet su un palco tutto loro, rimanendone estasiati.

 

Tocca ai Devour The Day inaugurare questa serata di festa e il terzetto di Memphis non ha intenzione di essere relegato a semplice band apripista. I tre sparano infatti senza pietà il loro alternative metal in faccia al pubblico, che fin dal primo pezzo in scaletta risponde con grande entusiasmo e si lascia conquistare immediatamente dalla band, capace di interagire e giocare con i presenti quasi come se lo show fosse tutto loro. Con il cantante e chitarrista Blake Allison sugli scudi, i Devour The Day propongono pezzi da tutti i tre album pubblicati finora e riescono a conquistare definitivamente il pubblico con una cover di "Smells Like Teen Spirits" dalla buonissima resa. La band è scesa dal palco acclamata dalla totalità dei presenti dopo quasi un'ora di fuoco e fiamme. Era la loro prima volta in Italia, ma di certo non sarà l'ultima.

 

Dopo un cambio palco piuttosto veloce, le luci si spengono in perfetto orario e gli Skillet salgono sul palco, rimanendone padroni assoluti per quasi 100 minuti tiratissimi e con pochissime pause. Il quartetto parte forte con "Feel Invincible" e i fan mostrano fin da subito il loro amore senza riserve. Ogni testo è cantato a squarciagola da tutti i presenti: che si tratti dai pezzi del nuovissimo "Victorious" o dei grandi classici della band non fa alcuna differenza. L'unico brano a rappresentare "Rise" è "Not Gonna Day", a cui fa seguito una devastante "You Ain't Ready".

 

skilletpromo

 

Tutta la band è in grande forma, con il mattatore John Cooper in primo piano. Lo scatenato frontman trottola da una parte all'altra del palco quando lascia il suo basso e per tutta la durata dello show canta e incita i fan senza mai risparmiarsi. Al suo fianco la moglie Korey Cooper e Seth Morrison alzano un devastante muro di distorsioni (che spesso va purtroppo a coprire completamente il violoncello), mentre l'arma in più degli Skillet è la giovane Jen Ledger, motore instancabile di ogni brano dietro le pelli e perfetta seconda voce. Non è un caso che il boom della band in termini di successo sia arrivato proprio in corrispondenza del suo ingresso.

 

In scaletta viene dato maggiore risalto agli ultimi due album "Victorious" e "Unleashed", ma non mancano le incursioni verso i lavori più apprezzati come "Comatose" e "Awake". Il primo dei pezzi storici suonati è "Whispers In The Dark", seguito dal nuovo classico "Legendary" e da "Awake And Alive", accolta da un vero boato. Lo stesso impatto devastate viene dato da "Hero", mentre l'unico vero momento di pausa è la ballata "Anchor".

 

Il picco emozionale della serata viene però raggiunto quando il cantante introduce la titletrack di "Victorious", ricordando Chester Bennington e confessando di essere ancora oggi sconvolto dalla sua scomparsa. Il brano, dedicato a chiunque soffra di depressione e dipendenze, è un inno cantato a squarciagola da tutto il Fabrique, che si trasforma in un cielo stellato per la successiva "Stars". Prima dell'encore c'è ancora spazio per "Comatose", la devastante "Monster" e una quasi solenne "Rebirthing". I quattro lasciano il palco per pochi secondi e tornano acclamati dal pubblico, concludendo lo show con "The Resistance", che termina in un turbinio di cori ed emozioni.

 

skilletband2019

 

Gli innumerevoli e inspiegabili anni di attesa sono stati ben ripagati. Dopo due decenni di onorata carriera, gli Skillet hanno finalmente offerto anche ai fan italiani uno show trionfale, che nessuno dei presenti dimenticherà facilmente, almeno fino al prossimo concerto della band in Italia, che secondo le parole di John Cooper potrebbe già arrivare nel 2020. Considerata la serata che abbiamo appena vissuto, non facciamo certo fatica a credergli.

 

Setlist:

 

Feel Invincible
Not Gonna Die
You Ain't Ready
Whispers In The Dark
Legendary
Lions
Awake And Alive
Back From The Dead
Save Me
Hero
Anchor
Undefeated
Victorious
Stars
Comatose
Monster
Rebirthing
The Resistance




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