Tri-P Music Festival: First Aid Kit + Giorgieness
02/07/18 - La Triennale di Milano, Milano


Articolo a cura di Ilaria Pia
Siamo nel polmone verde di Milano, uno dei rifugi preferiti per quelli che come noi non sono ancora riusciti a sfuggire all'afa cittadina. Mentre l'estate avanza e la capitale meneghina si fa sempre più deserta, per chi ancora si trova in città le occasioni per trascorrere qualche serata all'insegna della buona musica non si fanno desiderare. Nel cuore di Parco Sempione, infatti, ha luogo per il secondo anno il Trip-Music festival: si definisce "un viaggio visionario nel suono contemporaneo", evento nuovo che dal 12 giugno al 25 luglio porta negli spazi della Triennale artisti di fama internazionale, come David Byrne, Kevin Morby e First Aid Kit. Sono proprio loro, le sorelle Sodeberg le protagoniste di questa serata, accompagnate in apertura dai Giorgieness.

 

Band indie rock nata nel 2011, da un'idea della cantante, i Giorgieness sono quattro ragazzi di origine lombarda. Mentre il pubblico continua ad arrivare gli artisti fanno il loro ingresso in formazione ridotta: la cantante Giorgia d'Eracle con i suoi capelli verdi smeraldo e l'abbigliamento sbarazzino, e il chitarrista e produttore Davide Lasala bastano per riempire la scena. La coppia si esibisce al meglio attirando ben presto l'attenzione del pubblico con i loro pezzi più famosi, tra i quali spicca il brano "Che Cosa Resta", che, uscito nel 2017, tratta con ironia il tema delle relazioni giunte al capolinea. I testi molto personali di Giorgia, la musica in linea con quell'indie italiano adesso molto alla moda risuonano nel parco. Nonostante siano solo in due sul palco la voce potente di Giorgia carica il pubblico che, lottando tra una puntura di zanzara e l'altra va aumentando. Mentre la loro esibizione volge al termine, tra le luci rosate del tramonto, il giardino della triennale si popola e la folla si accalca tutto intorno al palco in attesa delle headliner della serata, fiore all'occhiello di questa edizione del festival.

 

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Le First Aid Kit sono infatti un nome piuttosto noto nel panorama indie folk internazionale: le due sorelle di origine svedese con le loro voci in perfetta armonia conquistarono il pubblico del web grazie ad una cover di "Tiger Mountain Peasant Song" dei Fleet Foxes. Inutile dire che da quel loro debutto le due artiste hanno fatto molta strada. Con questo tour infatti stanno promuovendo il loro quarto album, "Ruins" , uscito lo scorso gennaio, ultimo lavoro di cui le sorelle vanno piuttosto fiere. L'album dimostra come le due autrici, pur mantenendo le sonorità folk, intime che le hanno rese famose si siano liberate dell'influenza dei grandi nomi della scena anni '70 (Emmylou Harris, Bob Dylan, Leonard Cohen ed altri) per cercare uno stile più personale. E di personale in questo lavoro c'è molto, l'evento che ha ispirato maggiormente la realizzazione dell'album è infatti la conclusione di una lunga relazione sentimentale per Klara che, con "Ruins" ha voluto condividere con i suoi ascoltatori quell'ondata di sentimenti e sensazioni scaturite da "le rovine di un rapporto".

 

Dopo sei anni dalla loro ultima performance in territorio italiano le First Aid Kit fanno la loro comparsa sul palcoscenico: estivi vestiti floreali, microfoni accesi, chitarre alla mano. Tastierista e trombonista dalla folta barba grigia, batterista scozzese e chitarrista inglese sullo sfondo. I riflettori si accendono e le inconfondibili voci delle Sodeberg sono trasportate dall'aria estiva nei giardini della Triennale. Il concerto si apre con il brano tratto dal loro ultimo album:"Rebel Heart" che dà il nome al loro tour e con il suo testo intimo e malinconico fa da manifesto perfetto per questa loro ultima pubblicazione. A brani dell'ultimo album si alternano i pezzi ben noti al pubblico, come "Wolf", "Lion's Roar" e "Stay Gold". Dopo i ritmi molto folk di "Postcard" è il momento di fare un omaggio ad uno dei gruppi che sono più cari alle Sodeberg, e probabilmente il più noto duo nella storia del folk, i Simon and Garfunkel. Così le inconfondibili note di "America" di Paul Simon si liberano dal palco e, come già era accaduto nel 2012 al Polar Music Prize al cospetto dello stesso Paul che in quell'occasione ricevette il premio, le sorelle danno prova del loro talento. Ma non sarà questa l'unica cover del concerto. Qualche brano più avanti infatti le First Aid Kit omaggiano il pubblico con un'emozionante cover di "Running Up That Hill" di Kate Bush, mai eseguita prima dalla coppia.

 

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Abbandonando per qualche istante le melodie dolci e armoniose del folk, Johanna imbraccia il suo basso, Klara la chitarra elettrica ed ascoltiamo "You Are the Problem Here". Rilasciato nel 2017 in occasione della festa della donna, il pezzo è stato scritto dalle due sorelle in un momento di rabbia, dopo aver ricevuto l'ennesima notizia di un caso di stupro rimasto impunito. Terminato il brano Klara fa un appello alle donne ma soprattutto agli uomini, invitando tutti a reagire contro la violenza e le manifestazioni di sessismo, anche verbale, cui quotidianamente assistiamo.  Chiusa questa parentesi torniamo ai toni più leggeri e pacati del folk. Dopo una breve pausa, sulle note di "Hem Of Her Dress" i musicisti si ripresentano sul palco, tutti e cinque accalcati intorno ad un unico microfono coinvolgono il pubblico che battendo le mani al cielo canta in coro la melodia della canzone mentre il trombone ruba per qualche secondo la scena alle voci delle due svedesi. In conclusione le sorelle Sodeberg lasciano i loro fan con due dei loro maggiori successi: "Master Pretender" e, a seguire, "Silver Lining".

 
Anche se solo per poche decine di minuti, le First Aid Kit con le loro voci armoniose hanno stregato i giardini della Triennale trasportando i loro ascoltatori in un posto dove trovare musica e risate, proprio come recitano le parole dell'ultima canzone : "Take me some place where there's music and there's laughter".

 

firstaidkit

 

Setlist First Aid Kit:

Rebel heart
It's a shame
Wolf
The Lion's Roar
Fireworks
King of The World
America (Simon and Garfunkel cover)
Postcard
Emmylou
Stay Gold
Running Up That Hill (Kate Bush cover)
You are the Problem Here
Nothing Has to Be True

 

Encore

Hem of Her Dress
Master Pretender
Silver Lining




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