Concerti
Biglietti Keith Jarrett: avviso importante


pubblicato in data 02/11/15 da
Comunicato Stampa

KEITH JARRETT
piano solo
Lunedì 23 novembre 2015 - ore 20
Opera di Firenze - Piazza Vittorio Gui - accesso da viale Fratelli Rosselli - Firenze
Biglietti: da 25 a 135 euro, posti numerati; prevendite Box Office e Box Office Toscana www.boxol.it -
www.boxofficetoscana.it (tel. 055 210804); TicketOne www.ticketone.it (tel. 892 101); info ww.bitconcerti.it

Avviso importante ai possessori di biglietti per il concerto di Keith Jarrett all'Opera di Firenze, lunedì 23 novembre (ore 20), unica data italiana del nuovo tour.
A causa di un errore informatico, alcuni tagliandi emessi attraverso il circuito Box Office Toscana riportano erroneamente, come orario d'inizio spettacolo, le ore 21 anziché le ore 20.

Questi biglietti non sono validi e devono essere sostituiti.

Chi è in possesso di tali tagliandi è pregato presentarsi al punto prevendita che ha rilasciato i biglietti per la sostituzione, infoline 055 667566.

La società PRG, local promoter dell'evento, e Box Office Toscana si scusano per l'inconveniente.

Si ricorda che in occasione del concerto di Keith Jarrett si potrà accedere all'Opera di Firenze entro e non oltre le ore 19.45. Lo spettacolo, come detto, avrà inizio alle ore 20. Si invita il pubblico a rispettare scrupolosamente tale termine. In caso di ritardo non vi sarà alcun modo di accedere alla sala.


A sei mesi dalla strepitosa serata al San Carlo di Napoli, Keith Jarrett torna in Italia per un appuntamento che lo vede ancora in versione piano solo, pronto ad attingere al suo infinito repertorio.
Keith Jarrett ha festeggiato lo scorso maggio le prime settanta primavere, ricorrenza che la sua etichetta, la storica ECM, ha celebrato con la pubblicazione di due album, uno di classica, "Barber/Bartók/Jarrett", ed uno jazz, "Creation", contenente brani live dai concerti del 2014, selezionati dallo stesso artista attraverso un meticoloso lavoro in studio.
In mezzo secolo di carriera, Keith Jarrett si è imposto tra i musicisti più creativi ed eclettici, spaziando tra generi, epoche e progetti diversi: un maestro dell'improvvisazione ma anche un profondo conoscitore e interprete di musica classica. E ancora, Keith Jarrett compositore, con centinaia di partiture per gruppi jazz, orchestra, solisti e musica da camera.
Dal suo corposo curriculum impossibile non ricordare gli esordi con Art Blakey - da cui attinse quell'inclinazione al gospel e al blues che tutt'oggi traspare - e Charles Lloyd, il lungo sodalizio con Jack DeJohnette e Gary Peacock, le esperienze con Charlie Haden e Paul Motian, l'approdo alla corte di Miles Davis, con il quale esordì all'organo.
E poi, il Quartetto Americano e quello Europeo, il Trio Standards, l'infatuazione per la classica e la conseguente, ricca, produzione discografica degli '80 dedicata a Bach, Mozart e Haendel.
Il suo approccio è creativo e rigoroso al contempo, anche quando si cimenta con altri strumenti. Ma è dal vivo, al piano, che Jarrett offre il meglio di sé. Il disco per eccellenza, non a caso, è un live, "The Koln concert", anno 1975.
L'ultima volta di Keith Jarrett a Firenze è stata nel 2009, in un Teatro Comunale esaurito da mesi.