Attualità
Roger Waters: contro Zuckerberg per l'utilizzo di "Another Brick In The Wall pt.2"


pubblicato in data 16/06/21 da SpazioRock
Roger Waters contro Mark Zuckerberg.
Alla richiesta del Signor Facebook di poter usare "Another Brick In The Wall Pt. 2" per la prossima pubblicità di Instagram, Roger Waters non è stato assolutamente contento.

 

Il cofondatore dei Pink Flyod era presente a un evento in sostegno di Julian Assange di Wikileaks dove ha letto l'email inviatagli da Zuckerberg che recita: "sento che il sentimento centrale della canzone è ancora radicato e indispensabile oggigiorno e questo ci dice quanto sia un lavoro senza tempo."


Ma la replica di Waters non è stata altrettanto diplomatica infatti ha sonoramente risposto: "Questa è l'email che Zuckerberg mi ha mandato questa mattina accompagnata da un'offerta di tanti, tanti soldi e la mia risposta è: vaffanculo! Assolutamente no, cazzo!"


Etichettando Zuckerberg come "uno tra i più potenti idioti del mondo", Waters ha detto che non vuole prendere parte alle sue stronzate. La denuncia del musicista non si ferma solo al voler comprare i diritti di qualcosa ma al fatto che i ricchi, e chi ha potere, compiono sempre più spesso questi gesti per appropriarsi di ogni cosa. Roger Waters, che anche lui detiene un po' di potere sulle proprie canzoni, non ci sta e non si arrende a questo sistema dove il più ricco vince.

 

 

Articolo a cura di Eleonora De Marco