Tra i nomi che hanno preso firmato l'iniziativa #MusiciansForPalestine troviamo i Rage Against The Machine, Roger Waters dei Pink Floyd, Serj Tankian dei System Of a Down, Cypress Hill, Patti Smith, Godspeed! You Black Emperor e molti altri (qui la lista completa).
In una lettera aperta i musicisti esprimono solidarietà ed empatia al popolo palestinese, denunciando gli attacchi israeliani contro la Palestina come crimini di guerra.
Non solo denunciano Israele ma anche tutti coloro che assistono a questa guerra in silenzio, "oggi il silenzio non è più un'opzione" dicono.
I musicisti firmatari si rifiutano di esibirsi presso le istituzioni culturali complici di Israele sostenendo il popolo palestinese al suo diritto umano alla sovranità e alla libertà.
La loro lettera non è solo una denuncia ma anche un invito a seguire il loro esempio: "Oggi parliamo insieme e chiediamo giustizia, dignità e autodeterminazione per il popolo palestinese ma anche per tutti quelli che stanno combattendo contro l'espropriazione coloniale e la violenza in tutto il mondo".
Roger Waters così come altri firmatari erano già parte del movimento Boycott, Divestment, Sanctions (BDS) per garantire i diritti dei palestinesi ma la lettera dei #MusiciansForPalestine è il sostegno più sostanzioso, in termini numerici, emerso dalla comunità musicale mondiale.
"Crediamo che questo sia importante per vivere un giorno in un mondo libero da segregazioni e apartheid. Palestina libera."
Il testo completo della lettera si trova qui.
Articolo a cura di Eleonora De Marco