La band black metal norvegese Satyricon è pronta a finire ciò che aveva lasciato in sospeso. Stando alle parole del frontman Sigurd "Satyr" Wongraven, la band è intenzionata a tornare in studio per completare l'album di sole cover, interrotto nel 2015 dalla registrazione del disco di inediti "Deep Calleth Upon Deep" uscito lo scorso settembre, e dalla diagnosi di tumore al cervello che ha colpito il cantante e polistrumentista.

Ai microfoni di "Met Al Metal", Satyr è tornato a parlare del progetto: "È qualcosa sulla quale abbiamo lavorato molto ma abbiamo dovuto accantonarlo poichè Deep Calleth Upon Deep ha catturato tutta la nostra attenzione. Vorremmo rimetterci le mani, non so quando accadrà, ma lo dobbiamo finire assolutamente. Quando lo abbiamo messo da parte, è stato perché ci toglieva molto tempo dall'album di inediti, anche se ci stavamo divertendo."

Il leader dei Satyricon ha poi rivelato qualche anticipazione sulla scelta dei brani da reinterpretare nel disco: "Abbiamo fatto canzoni di generi musicali che sono stati importanti per noi e non necessariamente collegati al black metal. Ci sono pezzi della New Wave Of British Heavy Metal, musica folk, abbiamo fatto punk rock e hard rock anni '70. L'idea era proprio quella di lavorare sui pezzi che hanno influenzato le nostre carriere."

Riguardo al tumore al cervello che lo ha colpito, Satyr ha raccontato: "Oggi le cose vanno bene, in passato non è stata bella la situazione, certo, ma le cose vanno meglio oggi. Ho avuto una grande cisti nel cervello, che mi ha causato molti problemi; sfortunatamente è parte della vita, ed è qualcosa che devi affrontare prima o poi, e io penso di averlo fatto al meglio delle mie possibilità. Ora mi sento in un punto in cui posso gestire questa condizione molto bene."
"Sono molto grato per la preoccupazione e gli auguri di pronta guarigione che ho ricevuto dai fan dei Satyricon in tutto il mondo, è decisamente qualcosa che mi ha ispirato molto" ha concluso Sigurd Wongraven.