Blackmore's Night
A Knight In York

2012, UDR Music/EMI
Renaissance Rock

Un'altra notte magica al cospetto di Ritchie Blackmore e Candice Night...
Recensione di Gaetano Loffredo - Pubblicata in data: 28/06/12

Un’altra notte magica, un altro momento da immortalare, un cofanetto prezioso da custodire come gli altri: esce in questi giorni "A Knight In York", il quarto live dei coniugi Ritchie e Candice. Dopo i primi due registrati in Germania, “Past Times With Good Company” (solo cd), “Castle & Dreams” (solo dvd) e il terzo in Francia, “Paris Moon” (cd e dvd), è il turno della Gran Bretagna, con la compagnia impegnata nella prestigiosa cornice della York Opera House di York. Non credo che i fan sentissero l’estremo bisogno di rivedere in tv un'altra prova dal vivo, ma è pur vero che qualunque concerto dei Blackmore’s Night trasuda magia, ed è sempre un piacere introdursi nel loro reame alla ricerca del piccolo particolare, della nota perfetta, della melodia ancestrale… e scoprire le reazioni del colto pubblico che li accompagna in un viaggio a spasso nel tempo.


30 settembre 2011, quasi un anno fa, e chi come noi ha avuto il piacere di assistere proprio in quel periodo alle memorabili performance estive tra castelli e borghi medievali tedeschi e della Repubblica Ceca, non potrà fare a meno di collezionare un documento che rammenta e riassume fedelmente quel tour. La vera novità è l’aggiunta di un supporto ormai divenuto indispensabile per i più esigenti, il blu-ray, che aggiunge al piacere audio quello visivo. A conti fatti, visto il DVD e visto il Blu-Ray, il paragone tra i due non ha storia: l’alta definizione permette di godere appieno anche dei momenti d’oscurità del concerto nello storico teatro britannico, perché se alcuni frangenti del dvd vi sembreranno bui o poco chiari, col supporto in HD gli stessi passaggi avranno un sapore completamente diverso, dove distinguerete perfettamente ogni movimento e ogni singolo dettaglio, anche quelli sullo sfondo. E strabuzzare gli occhi davanti al primissimo piano degli assoli di Ritchie, diventerà una formalità. Non potevano mancare i supporti audio, e in nostro soccorso intervengono il classico CD e l’edizione limitatissima in triplo LP. Purtroppo, a parte una lussuosa fan edition DVD + CD, il tutto è venduto separatamente e non abbiamo notizie di una versione bundle che raccolga compact audio e blu-ray nella stessa confezione. Peccato.


IL CONCERTO


Il lungo rodaggio nell’universo del Renaissance Rock li ha plasmati rendendoli (quasi) perfetti dal vivo, Ritchie Blackmore (per il sottoscritto il miglior chitarrista al mondo vivente e alla pari di Jimi Hendrix nella classifica dei più importanti guitar player della storia) e Candice Night sono l’anima e il cuore delle nottate rinascimentali e i comprimari, anche se ormai vanno e vengono di continuo, sono chiamati a prestazioni sempre e comunque al di sopra della media, dove anche una sola nota fuori posto non sarebbe accettata dal Man In Black, la perfezione in persona. La scaletta è chiaramente incentrata sul penultimo “The Secret Voyage” e sull’ultimo disco dedicato alla figlioletta, “Autumn Sky” (a proposito, tanti auguri per il fratellino appena nato), che come abbiamo già avuto modo di constatare, non è affatto il migliore della discografia ma che guadagna diversi punti nella diversione live. La location suggestiva è solo un ricordo quando i Nostri salgono sul palco eseguendo il brano trainante degli ultimi anni “Locked Within The Crystal Ball” seguito dalla meravigliosa “Gilded Cage” con quel passaggio centrale di violino che tanto ricorda “O’ Sole Mio”, non è forse così? I momenti topici del concerto sono quelli del medley “Midwinter Night” e “Dandelion Wine”, di “Darkness” di “Fires At Midnight” (immancabile, ma forse proposta fin troppe volte) e della rivisitazione di “First Of May” in chiusura. Inutile citare tutto, e tutti i brani, vi basti sapere che Candice è in formissima, sostenuta egregiamente dal violino di Gypsy Rose e dal vasto parco chitarre di Ritchie. Due appunti a latere: le luci e lo stage potevano e dovevano essere curati in modo migliore, se decidi di uscire con un blu-ray devi dare di più di quello che dai normalmente; lo sketch di Lady Gaga non solo è fuori luogo, ma anche oltremodo irritante e disdicevole per un gruppo che ha partorito capolavori che nulla devono spartire con la musica usa e getta. Su questo punto non riesco a transigere, ero disposto a chiudere un occhio sul coniglio gigante di Minstrel Hall (chi conosce il gruppo, sa di cosa parlo), ma non questo. Buoni gli stacchi e più in generale le riprese.


Bene, siamo al termine. “A Knight In York” non può mancare nella collezione di un fan che si rispetti, non potrete quindi fare a meno né del Blu-Ray né del comparto audio che è stato registrato con grande accuratezza. Non è la migliore rappresentazione live dei Blackmore’s Night, come non lo era “Paris Moon”: i castelli e i borghi tedeschi sono inarrivabili, non c’è teatro che tenga, e alla scaletta mancano decine e decine di cavalli di battaglia del passato per essere considerata al top. Ci resta una bella fotografia dei Blackmore’s Night odierni, e un tocco rinascimentale per chi ha voglia di lasciare il presente e rituffarsi in un passato che soltanto loro riescono a far rivivere in modo così reale, vivido e romantico come non mai…





01. Locked Within The Crystal Ball
02. Gilded Cage
03. The Circle
04. Journeyman
05. World Of Stone
06. The Peasant‘s Promise
07. Toast To Tomorrow
08. Fires At Midnight
09. Barbara Allen
10. Darkness
11. Dance Of The Darkness
12. Midwinter’s Night/Dandelion Wine
13. All The Fun Of The Fayre
14. First Of May

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