Criminal Jokers
Bestie

2012, 42 Records
Indie Rock

Recensione di SpazioRock - Pubblicata in data: 13/09/12

Recensione a cura di Paolo Merli

C'è aria di cambiamento anche in casa Criminal Jokers. Dopo il buon debutto del 2009 con "This Was Supposed To Be The Future", i Nostri ci riprovano  nel 2012 con "Bestie". 

Già il titolo è indicativo: viene abbandonato l'idioma d'Albione in favore di un più intimo (ma non per questo più rassicurante) italiano. Ma le novità non riguardano certo solo la lingua utilizzata: è proprio il sound stesso del gruppo a dover affrontare il cambiamento più deciso. La velocità in generale risulta affievolita, e la band si trova ora a proprio agio in mid-tempo scuri, dove i testi caustici e fangosi (forse il maggior pregio dell'opera) riescono a raggiungere la massima efficacia. Il riferimento che salta subito alla testa sono senz'altro gli Zen Circus, a tratti in modo fin troppo evidente, ma la band riesce comunque a mantenere una certa personalità, merito anche del timbro di Francesco Motta (che tra l'altro è anche produttore del lavoro assieme a Manuele "Max Stirner" Fusaroli ), decisamente più teatrale, se vogliamo, di quella di Andrea Appino.

Purtroppo, però, non tutto è oro quel che luccica: se "Bestie", posta in apertura e vero proprio manifesto e chiave di lettura del disco, colpisce dritto nel segno (dotata inoltre di un testo tra i migliori) e "Fango", primo estratto dell'album e disponibile già da mesi, prosegue la serie positiva, non si può dire lo stesso di tutte e 10 le tracce che compongono il lavoro. Canzoni come "Quando Arriva La Bomba", "Adesso Mi Alzo" o "Occhi Bianchi", con i suo accenni folkish, non emozionano come dovrebbero, e nonostante si lascino ascoltare la tentazione di premere il tasto skip a volte prende il sopravvento.

Un lavoro che si muove tra alti e bassi, dunque, che piacerà sicuramente ai fan del genere (e degli Zen Circus), ma sicuramente perfettibile, in attesa di un più incisivo futuro.




01. Bestie
02. Fango
03. Quando Arriva La Bomba
04. Da Solo Non Basti
05. Cambio La Faccia
06. Lendra
07. Tacchi Alti
08. Adesso Mi Alzo
09. Occhi Bianchi
10. Nel Centro Del Mondo

Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool