Australasia
Sin4tr4

2012, Golden Morning Sounds
Post Rock

Recensione di Fabio Rigamonti - Pubblicata in data: 12/09/12

Che l’Italia abbia finalmente la sua Temporary Residence Limited? Domanda che sorge quasi spontanea, visto che la piccola, ma agguerrita, Golden Morning Sounds giunge a noi con il nobile intento di specializzarsi in sonorità post rock, neofolk e shoegaze, e, proprio come la piccola, ma agguerrita, etichetta americana suole fare, la missione s’ha da compiere con prodotti di qualità, quale questo EP di presentazione del duo Australasia.

Siamo in ambito post rock strumentale, il colore dell’atmosfera è quello lisergico degli Explosions In The Sky, ma il duo composto da Gian e Rico decora il paesaggio con strati su strati di sferzanti chitarre post metal alla Isis ed un rullante di batteria che, spesso, incede nella furia del black metal. Su tutto, poi, un certo gusto elettronico e sintetico negli arrangiamenti, che rendono l’opera estremamente fluida, moderna e leggera. Il pregio principale di “Sin4tr4”, in fondo, è proprio questo: nel suo essere sensibile pur essendo heavy, e nel suo essere tecnico senza essere sterilmente cerebrale. Non è propriamente un disco espressionista alla Mono, eppure si ha come l’impressione che la tecnica non soverchi mai l’emozione durante l’ascolto dell’inciso, ed è in questo delicato equilibrio che si celebra il successo dell’operazione.

Con i nostri migliori auguri, quindi, diamo il benvenuto sia ad una band estremamente interessante che non vediamo l’ora di sentire all’opera su un full-length completo, ma anche alla loro etichetta promotrice, che quel nuovo disco lo deve fisicamente forgiare. 




01. Antenna
02. Spine
03. Apnea
04. Scenario
05. Satellite
06. Retina
07. Fragile

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