The Maine
Pioneer And The Good Love

2012, Rude Records
Punk Rock

Recensione di Agnese Pagliarani - Pubblicata in data: 04/10/12

Ah, il punk rock: nato nei bassifondi di Londra negli anni '70 è diventato presto un genere di successo raggiungendo il culmine nei primi anni '90. Ora gli unici a portare la bandiera del punk in giro per il mondo sono i Green Day, e il fenomeno si è trasferito oltreoceano, ma nessuno sa che questo mondo uscito dai bassi fondi si è ora "ripulito" dalla sporcizia che lo identificava alle origini continua a sformare gruppi per nulla da buttare via. Pensiamo ai più giovani Sum 41 o, in questo caso, ai The Maine.


Nati nel 2007 e con una carriera in ascesa, questi ragazzi di Tempe, Arizona, hanno già alle loro spalle due EP e tre album. In quest'ultimo, "Pioneer And The Good Love" fanno capire che sanno bene cosa suonare. Comincia con una canzone solare e niente male, per poi passare ai motivetti simpatici ed orecchiabili, ai pezzi con suoni rock anni '80 e anche alle ballate.  Il problema? È che l'album non è brutto, ma sembra come "intrappolato", come se il gruppo volesse fare di più e, date le premesse, sia anche in grado di farlo, ma non riesca a trovare il momento adatto per aggiungere quel tocco di pepe ad un disco fin troppo incastrato nelle righe del punk commerciale. Una cosa da ben valutare è che i ragazzi si sono fatti da sé, hanno avuto una possibilità, l'hanno presa al volo e hanno il giusto talento per riuscire a seguire i loro sogni di gloria, ma sarebbe buono se provassero a osare, a staccarsi dalla casa discografica, provando a scrivere quello che pensano nelle canzoni, provando a regalare emozioni forti, quelle che in "Pioneer" mancano. Ricordiamoci che da questo calderone sono nate "Anarchy in the UK" e "Holiday" e che questo genere è nato per incoraggiare i ragazzi a sfogare la rabbia verso i "grandi".


Detto questo potremmo concludere con il classico "hanno le potenzialità, ma non si applicano", sperando che la prossima volta si riesca a sentire qualcosa che vada oltre il tentativo di rendersi più commerciali o l'album fatto tanto per fare.





01. Identify
02. My Heroine
03. Some Days
04. Time
05. I'm Sorry
06. Don't Give Up On Us
07. Misery
08. Whem I'm At Home
09. Thinking Of You
10. Jenny
11. Like We Did (Windows Down)
12. While Listening To Rock & Roll
13. Waiting For The Sun To Shine
14. I Want You
15. I'm Leaving
16. You'll Never Know
17. Goodbye
18. Hello World
19. Good Love

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