Recensione a cura di Monica Manghi
Una volta avuto per le mani "Mr. Blue Sky" della Electric Light Orchestra - altrimenti detta ELO - si potrebbe pensare all'ennesima raccolta di successi di questo gruppo rock, nato all'inizio degli anni '70. Dopo un lungo periodo di silenzio, torna infatti a far parlare di sé Jeff Lynne, il frontman della band di Birmingham, grazie all'uscita di questa particolare raccolta in cui l'artista ha rivisitato e re-inciso alcuni dei classici della ELO.
Il sound della band è inconfondibile, un rock anni '70, carico e solare, che probabilmente oggi sarebbe definito prog rock con qualche inserto pop. In una recente intervista, Lynne ha spiegato l'origine di questa raccolta: l'esigenza di re-incidere i brani cult della ELO nasce dalla constatazione che i brani originali non suonavano esattamente come l'artista li avrebbe voluti. Perciò, avvalendosi della tecnologia odierna, il Nostro ha compiuto un nuovo viaggio introspettivo per riscoprire i successi della formazione ed ottenere il suono che i limiti tecnologici dell'epoca non gli permisero di avere. Al primo ascolto, però, c'è da dire che i brani sembrano esattamente uguali agli originali, se non per qualche sfumatura che dà maggiore profondità all'incisione, rendendoli un po' più corposi e facendo di fatto la differenza.
Se siete degli amanti del rock anni '70, oltre che fan della Electric Light Orchestra, non potete non apprezzare questa raccolta che contiene classici come "Mr. Blue Sky", "Evil Woman", "Don't Bring Me Down", più un paio di bonus track fra cui l'inedita "Point Of No Return", dal suono fresco e moderno. Un evergreen da tenere comunque a portata di mano.