Che senso ha fare un album di gothic etereo ed atmosferico da quando gli Hexperos hanno visto la luce? Provano a dare una risposta concreta alla lapidaria provocazione gli Angelic Foe, trio composto dalla vocalist degli Arcana Ann-mari Thim, il chitarrista e compositore Cristian Ellingsen e le percussioni di Mattias Borgh. E fanno bene a provarci, visto che la musica dei Nostri ha degli spunti interessanti.
Innanzitutto, lungi dal possedere una vocalist capace ed espressiva come la nostra Alessandra Santovito, la band decide di non puntare troppo sulla voce della signora Thim – che sarà pure perfetta per gli Arcana, ma un po’ meno per una deriva semi-solista quale il progetto in esame - e di dipingere piuttosto un quadro sonoro fortemente contaminato dal folk mediorientale, enfatizzando soprattutto le percussioni e, occasionalmente, l’esperimento funziona decisamente bene, come il crescendo della struttura armonica di “Love Inflamed”. Il tutto, quindi, risulta un inciso sì plumbeo, ma non oppressivo; meno “nordico” e più “meridionale”, e questo a scapito della nazionalità svedese della formazione.
Certo, al di là di questo unico fatto, “Oppressed By The Heavens” è disco che non riesce ad andare oltre l’apprezzamento unanime di una platea di orecchie già ben allenate sulle coordinate della desolazione e della tristezza, merito di una certa prevedibilità di fondo che rende l’effetto sorpresa pari a zero, appiattendo, di conseguenza, il livello di attenzione e propensione all’ascolto.
In definitiva, quindi, una valida alternativa. Ma non un’emozionante alternativa.