Che i Negramaro possano non piacere a tutti è una constatazione scontata, ma è altresì innegabile che le capacità di scrittura di Giuliano Sangiorgi siano di non poco conto: la maggior parte dei temi trattati dalla band salentina è incastonata nella tradizione della musica italiana, quindi amore e situazioni annesse, ma il più della produzione dei Nostri è sempre stata di un livello quantomeno superiore rispetto a gran parte del pop e (presunto) pop rock che in questi anni si è affacciato e poi, nella maggioranza dei casi, scomparso.
"Una Storia Semplice" nasce dall'idea di fare il punto della carriera ormai arrivata al decimo anno di vita e al contempo di mostrare ciò che potrebbe essere il futuro dei Negramaro: il best of in questione infatti consta di ben due CD che si spartiscono, oltre alle hit come "Nuvole E Lenzuola", "3 Minuti", "Mentre Tutto Scorre", "Io Non Lascio Traccia" ed "Ogni Mio Istante", sei inediti ("Ti È Mai Successo", "Una Storia Semplice", "Sole", "La Giostra", "Sei", "Ottobre Rosso") che virano decisamente verso uno stile molto più fedele alla tradizione canzoniera italiana, ma che comunque, a dispetto di quanto accaduto con l'ultimo "Casa 69", si lasciano ascoltare volentieri e risultano ben concepite e strutturate.
Uno dei pregi di "Una Storia Semplice" è sicuramente l'accurata selezione dei brani proposti: si può percepire il cambiamento che la band ha gradualmente subito nel corso degli anni e si può, in parte, presagire il percorso futuro che intraprenderà. Non è un disco imprescindibile, ma è comunque perfetto per chi volesse avvicinarsi ai Negramaro ed approfondire un po' il genere che propongono.