Emergency Gate
The Nemesis Construct

2010, Twilight Zone Rercords
Metalcore

Recensione di Fabio Rigamonti - Pubblicata in data: 03/05/10

Siamo all’episodio discografico numero tre per i tedeschi Emergency Gate che, con questo “The Nemesis Construct”, tornano a proporci, in maniera più raffinata, quel melocore estremamente dinamico e moderno che va tanto per la maggiore ultimamente (ascoltate l’apertura di “Alternative Dead End” e la successiva “Nothing To Lose”), sporcato sporadicamente da virate power metal (“Story Of A Psycopath”), quando non propriamente techno (“An End To The Age Of Man”). Svetta la voce estremamente duttile di Matthias (esattamente come il genere impone) ed i synth davvero ispirati di Daniel che creano, occasionalmente, una piacevole atmosfera sci-fi.

Recensione eccessivamente didascalica, dite? Temo abbiate proprio ragione, ma è una conseguenza diretta del maggiore difetto di questo album, ovvero la sua cronica e tragica mancanza di originalità. Oltre al fatto di non trovare negli Emergency Gate alcun guizzo di novità rispetto ad altre 50 formazioni simili, ad aggravare il quadro c’è una certa staticità della linea compositiva che rende questo album davvero eccessivo. Mi spiego meglio: quando arriverete a “Excite!”, vi sentirete già sazi, e sarà con una certa apprensione che, guardando il display dei vostri lettori, realizzerete di essere soltanto a metà del pasto. Sebbene tutte queste tracce siano piuttosto brevi e veloci, è certo che questo disco necessita di maggiore varietà e fantasia, per poter appunto stimolare l’appetito anche nei momenti di maggior pienezza (lo schema strofa in growl / apertura melodica di tastiere e voce ariosa sul ritornello è una costante che permane per tutto l’album, senza variare di una virgola).

Non voglio, tuttavia, suonare eccessivamente tragico a questo punto: “The Nemesis Construct” presenta delle solide melodie, una produzione robusta come ad ogni buon album metalcore conviene, e sono certo che gli estimatori del genere potranno trovare nella formazione tedesca qualche spunto di interesse e di genuino entusiasmo. Tuttavia, orecchie troppo smaliziate, anzi, diciamo palati oramai troppo raffinati, potrebbero stancarsi prematuramente del menù e scegliere saggiamente di dirottare la loro attenzione verso altri ristoranti, dove troveranno cucine con cuochi meno prevedibili al lavoro.



01. Alternative Dead End
02. Nothing To Lose
03. Dark Side Of The Sun
04. Story Of A Psychopath
05. An End To The Age Of Man
06. Point Zero
07. Excite!
08. As My Bride Cries Blood
09. This Time
10. The Green Mile
11. Diary Of Nightmares…
12. In Vain
13. World Escape

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