Cyber Cross
Mega Trip

2010, Crash & Burn Records
Gothic

Recensione di Federico Botti - Pubblicata in data: 17/05/10

I padovani Cyber Cross mi avevano molto incuriosito. Ascoltando alcune canzoni del loro nuovo “Mega Trip” sul loro myspace avevo ritrovato nel suono di questi ragazzi un sano piglio gothic venato di industrial che mi faceva ben sperare per le rimanenti tracce del disco. Beh a conti fatti il nuovo lavoro dei Nostri non è che sia tutto questo fulmine di guerra… Anzi per dirla tutta spesso e volentieri risulta un po’ sciapo, come se abbisognasse di qualcosa per farsi ricordare.

Un peccato questo, anche perché il trio di canzoni messe in apertura di scaletta (la titletrack, “Aggressive Side” e “Black Dynamite”) lascia piacevolmente sorpresi per la buona alchimia di sonorità cupe e asfissianti, debitrici in larga misura (come detto) al gothic, riportando però anche  elementi pescati qua e la da death, black e thrash. Rimane semmai qualche dubbio sulla prestazione vocale, un growl/scream a tratti forse un po’ forzato (al punto che in certi momenti sembra più assimilabile a una serie di gorgheggi), ma per tutto il resto niente da dire. Supportati da una buona tecnica, da un appeal oscuro e da ritmiche tutto sommato coinvolgenti, i primi pezzi di “Mega Trip” scorrono via con piacere; purtroppo non si può dire lo stesso del resto.

A eccezione di “Noir” e forse della conclusiva “My Wonderful Disaster”, i rimanenti brani cercano di prendere un po’ le distanze da quanto sentito fino a quel momento (in modo da avere più diversificazione possibile tra le canzoni), ma nella maggior parte dei casi non ci riescono, attestandosi su livelli sufficienti ma nulla più. In pratica l’ascolto procede senza scossoni, tranquillo e placido: l’aggressività decadente e la furia dei Cyber Cross pare non lasciare più il segno, e come se nulla fosse si arriva alla fine dell’album con, in fondo, poco in saccoccia.

I ragazzi falliscono una buona occasione per accaparrarsi una fetta maggiore di pubblico: purtroppo però “Mega Trip” pare quasi lasciato a metà, come composto con due diverse verve, con il risultato di passar via senza colpo ferire. Peccato per questa opportunità parzialmente sprecata: con una maggiore diversificazione nei pezzi e più cattiveria avremmo potuto avere tra le mani un disco di gothic made in Italy più che buono. Rimandati alla prossima!



01. Mega Trip
02. Aggressive Side
03. Black Dynamite
04. Morderous Rhymes
05. Noir
06. Fuck You Blind
07. Red Black Music From My Hell
08. Regression
09. Vampire Angle
10. My Wonderful Disaster

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