Simone Fornasari
Momentaneamente In Equilibrio

2010, Badchili Records
Pop Rock

Recensione di Fabio Rigamonti - Pubblicata in data: 06/06/10

Il piacentino Simone Fornasari, classe 1982, si presenta sul mercato con questo full length di debutto dopo un EP introduttivo (“E Comunque La Vita E’ Tutta Un’altra Cosa”) che gli è valso la vittoria del contest “Fammi sentire la voce” organizzato dalla storica emittente Radio Bruno. Scorrendo il curriculum del cantautore è facile immaginare di trovarsi di fronte ad un pop rock radiofonico tipicamente italiano, aspettativa che viene in parte fugata dall’analisi dello splendido libretto realizzato a mo’ di quaderno, piuttosto che dai testi introspettivi. Poi si preme il tasto play e si rimane spiazzati da un inizio rock’n’roll dalla metrica piuttosto pasticciata, con ottoni alla Paolo Belli sul ritornello, di “I Miei Pensieri”, seguita da una titletrack le cui ottime premesse vengono inesorabilmente tradite da un controcanto femminile che è decisamente troppo “contro”.

A questo punto, mi dico che forse sono partito con le aspettative sbagliate; mi appresto quindi a giudicare l’opera nell’ambito del classico cantautorato alla Grignani – nome che non viene fuori a caso, visto che “Le Donne Del Quartiere” sembra l’aiuola rasata con velleità alla De Andrè – piuttosto che del prezzemolino spirito alla Vasco Rossi più melodico e sdolcinato (gli arrangiamenti di chitarra elettrica in genere – in effetti Davide Devoti, ex chitarrista di Vasco, dà il proprio contributo in “Niente Fuori Posto”). Neanche in questo caso la situazione si salva, perché Simone persiste con metriche ardite (“Come Faccio”), intonazioni leggermente sbagliate che rovinano un quadro melodico piuttosto interessante (“Sono Sicuro Che”), fino ad arrivare alla svenevole “E’ Solo Una Canzone”, ovvero la cosa più vicina ad una ballata totalmente acustica Radio Italia-friendly che possiate mai immaginare.

Ed è tutto un peccato. E’ un peccato perché Simone, al di là delle metriche e delle intonazioni, da rivedere in alcuni punti, ha una bella voce – un timbro caldo alla Bersani, misto ad un graffio rock alla Vasco – e la presenza scenica giusta per fare il suo lavoro. E’ un peccato perché le volontà artistiche vengono in parte sostenute da una certa introspezione lirica, accompagnata da uno studio dei dettagli che non è da tutti (di nuovo, il booklet lascia intuire velleità autoriali maggiori di quelle effettivamente trasposte su disco). E’ un peccato perché, in effetti, a livello produttivo a questo lavoro non si può rimproverare davvero nulla (visto che ci sono occasionali innesti di archi, ottoni e progressivi hammond). Sarà sì tutto un peccato, ma ciò non toglie che questo “Momentaneamente In Equilibrio” pare non far nulla per diversificarsi da un mercato che – lo dico francamente – sarebbe anche ora di smettere di osannare. Già abbiamo il supplizio annuale del festival di Sanremo, con la promessa giudaica di innovativi rinnovamenti artistici sistematicamente disattesa, già abbiamo la costante indifferenza dei discografici nei confronti delle vere rivelazioni dei talent show (cito Ambramarie Facchetti, Chiarastella e le Yavanna, tanto per rimanere in ambito X-Factor): l’Italia ha dimostrato di saper fare molto di più e meglio del suo classico modello di canzone (l’unico che pare esistere, a volte). E se non è il caso di tirare fuori i nomi di Amor Fou e Teatro Degli Orrori, per non venir accusati, giustamente, di essere filoalternativi, allora dico che basta pensare a Le Strisce, che ultimamente hanno saputo distinguersi con l’ironia in un pop rock che di celebrale non ha davvero nulla.

Quindi, tornando a bolla... concluderei dicendo che probabilmente questo è un ottimo album per il pubblico, ed un pessimo album per la critica (snob ed insopportabile a volte, che ci volete fare). Chi ha orecchie per intendere, intenda...





01. I Miei Pensieri
02. Momentaneamente In Equilibrio
03. Le Donne Del Quartiere
04. Sono Sicuro Che
05. Anche Se Non Ti Parlo
06. Come Faccio
07. Aspiranti
08. E’ Solo Una Canzone
09. Niente Fuori Posto
10. Leslie
11. Sottovoce (Bonus Track)

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