If I Die Today
Liars

2010, Wynona Records
Metalcore

Recensione di Federico Botti - Pubblicata in data: 16/12/10

Con il loro secondo LP i genovesi If I Die Today si confermano band di straordinaria potenza e qualità nel panorama metalcore/HC italiano. Questi ragazzi si dimostrano abilissimi nell'unire  metal a ritmiche hardcore, confezionando un album, questo “Liars”, composto da dieci pezzi la maggior parte dei quali potenziali hits.

Guardando la copertina del disco immediatamente si può pensare ai Bring Me The Horizon: una ragazza dallo sguardo allucinato era stata utilizzata anche dagli inglesi per “Suicide Season”, mentre la maschera che tiene in mano non può non rimandare all'artwork impiegato nel loro ultimo album. Mettendo su il disco e premendo “play” una tra le prime influenze che possono venire alla mente (senza uscire dai nostri confini) è sicuramente quella dei Dufresne. L'impatto sonoro è infatti simile, entrambe le band investono l'ascoltatore sin da subito con potenti melodie e rocciose sessioni ritmiche, anche se poi lo sviluppo dei pezzi è, di fatto, diverso, avvicinandosi di più a quanto fatto dagli Stigma. La velocità degli If I Die Today è quella dell'HC melodico, che sovente si getta a capofitto in furiose fughe fatte di break e ripartenze, con una durata media dei pezzi che si aggira intorno ai tre minuti, e con l'uso di cori e ritornelli in voce pulita a accrescere l'orecchiabilità dei brani. Melodia, velocità e aggressività sono quindi le tre basi sulle quali si fonda il lavoro dei Nostri, un lavoro che si dimostra convincente sin dal primo ascolto, crescendo poi esponenzialmente ascolto dopo ascolto.
Come anticipato diverse sono le potenziali hit, dalle canzoni più votate alla melodia (“Poison” su tutte, ma anche la finale strumentale “The Road To Happiness”) a momenti più travolgenti e tirati come “Gold Crowns”, e “Lucky Man”, passando per pezzi schizofrenici e nervosi come “Bob Ford Isn't Dead”.

A contorno dell'ottima qualità del lavoro c'è da sottolineare poi che la band ha deciso di devolvere l'intero ricavato del disco in beneficenza, destinandolo a un'associazione che da anni lavora nel campo degli aiuti umanitari con il continente africano, l'“Azzeriamo Onlus”. Uno sforzo ulteriore per gli If I Die Today quindi, gruppo che è pronto a fare il salto verso il mercato estero, supportato da un'etichetta, la Wynona Records, ancora una volta in grado di individuare le realtà più promettenti nel panorama punk/metalcore/hardcore italiano.




01. Ships In The Wood
02. I See The Devil
03. Gold Crowns
04. Lucky Man
05. Deadman
06. Poison
07. Bob Ford Isn’t Dead
08. What Goes Around Comes Around
09. The First Storm
10. The Road To Happiness

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