Codeina
Quore Hidalgo Picaresco

2010, Vacation House Records
Alternative Rock

Recensione di Marco Somma - Pubblicata in data: 27/12/10

Conoscete le macchie di Rorschach? Si tratta di un famoso test psicologico basato sul mostrare delle particolari macchie d’inchiostro al soggetto e ricavare informazioni dall’arbitraria interpretazione che il paziente farà dell’immagine. Non esiste un’interpretazione corretta delle immagini, si tratta di un gioco di associazioni e ognuno ci vede un po’ quel che gli pare. Il primo album dei Codeina sembra voler mettere in musica il principio del test e a giudicare dal’artwork forse la cosa non è neppure cosi casuale!

L’attacco del full è affidato a “Ridi Pagliaccio”, titolo un po’ pretenzioso, ma perché non attingere alla tradizione? Incassato il colpo del titolo quel che ci accoglie è un pezzo dai toni robusti e il piglio ruvido della vecchia Seattle. Se tutto il resto del disco dovesse seguire questa falsa riga potrebbe fare la felicità di tanti nostalgici… Si tratta però solo di una riflessione fugace, già alla seconda traccia l’impressione infatti si dissolve in un mare placido, sofferto e in qualche modo indefinito. “Quore” non regge molto bene con l’incipit ma è certamente più rappresentativa del resto del disco. Una certa vena doom si impossessa dei Nostri e li porta ancora più indietro nel tempo, salvo poi perdersi sul finale in una cacofonia caotica. “È Tutto Grasso Che Cola” sembra spostare un po’ più in alto la lancetta del gradimento, con una personalità che forse comincia ad emergere sulle note alternative più di casa per la formazione.

“Carnivali E.”, “Piorrea” e “La Eco” costituisco il cuore del disco non solo come collocazione ma soprattutto in virtù di una proprietà “esemplificativa”, che potrebbe fare del terzetto materiale sufficiente per comprendere l’opera nella sua totalità. Si parte da un brano impegnativo, complesso e psichedelico quale “Carnivali E.”, si passa da un poco più che riempitivo da sensibilizzazione sociale, “Piorrea” (non trovate che la parola stessa abbia un suono raccapricciante?), per arrivare al pezzo “Negramaro” dell’album: “La Eco” è uno di quei momenti da rock-pop un po’ melenso capace di mandare in brodo di giuggiole la teenagers e far venire l’orticaria a chi aveva sperato in un disco solido e duro dall’inizio alla fine.

Stoner, doom, ambient, alternative… potete sentirci tutto quello che vi pare, anche del grunge da primi Nirvana se la cosa vi aggrada, di fatto “Quore Hidalgo Picaresco” si offre ad ogni possibile interpretazione cosi come le macchie di cui si parlava all’inizio. Un buon disco, gradevole ma sofferente per una certa carenza di decisione e personalità che sulla lunghezza rende l’ascolto piuttosto monotono. I Codeina sono la somma di ottimi musicisti che hanno però bisogno di un po’ più di personalità d’insieme. Una produzione un po’ più attenta e un filo di volume in più alla voce potrebbero essere un buon proposito per il futuro.



01.Ridi Pagliaccio

02.Quore

03.E' Tutto Grasso Che Cola

04.Carnivali E.

05.Piorrea

06.La Eco

07.Lasa Con Codeina

08.Peristalsi

09.Vitupera

10.Tesla Vs. Marconi

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