Lucky Bastardz
Bite Me, Dude

2010, Red Pony Records
Hard Rock

Recensione di Daniele Carlucci - Pubblicata in data: 02/02/11

I Lucky Bastardz sembrano essere una band californiana dei mitici anni '80, che vive di solo rock n' roll e passa la vita a distruggersi tra una data e l'altra del tour, bevendo fiumi e fiumi di birra. Certo, anche se l'attività dal vivo è parecchio intensa, la formazione alessandrina trova anche il tempo di marchiare a fuoco su disco la propria irruenza.

Bite Me, Dude” è un album che puzza di sudore, fatica, alcool,  rock n' roll strafottente e marcio, rockabilly vecchio e impolverato. Le canzoni colpiscono come un cazzotto in pieno viso e stanno a fatica nel CD; scalciano, vogliono uscire e iniziare a razziare, a correre come un treno infernale, inarrestabile ed impetuoso. L'energia sprigionata da brani come “Fire, Beers, Rock N' Roll”, “We Won't Let You Down”, “Sin City” (basata sull'omonimo fumetto di Frank Miller), “Black Hole” (ispirata dal romanzo “Il Buco Nero” di Paolo La Paglia) e “Drunkard” è francamente incredibile e quando ho ascoltato il disco per la prima volta ho avuto la sensazione di essere stato letteralmente preso a calci nel sedere. Mark alla batteria e Mr. TNT al basso (che ha sostituito Evan L.A.) sono una mitragliatrice che lascia dietro di sé una valanga di bossoli esplosi, Paco con la sua chitarra si diverte come un pazzo a tirare fuori riff di purissimo e travolgente rock n' roll e la voce sgraziata e graffiante di Geppo segue come un cagnaccio la musica e il facile riferimento a Lemmy e ai Motorhead appare fin troppo scontato. I Lucky Bastardz, però, sono semplicemente i Lucky Bastardz e si fanno apprezzare per uno stile proprio, fatto di thrash, rockabilly, sleaze, street metal, oltre che al pluricitato rock n' roll. Certamente la vera dimensione dei quattro ragazzi della band è il live show, dove possono esprimere tutta la loro essenza e sguinzagliare la bestia che è in loro.

Quando viene tirato fuori dal lettore CD, “Bite Me, Dude” ancora fuma e grida, come se il party non avesse mai fine: intenso e devastante, il secondo album dei Lucky Bastardz convince pienamente e rafforza un gruppo che fa musica con il cuore e divertendosi dannatamente. Tutto maledettamente rock n' roll.



01. Fire, Beers, Rock N' Roll
02. We Won't Let You Down
03. Sin City
04. Tale From The Land Of Mafia
05. Honour And Blood
06. The Ballad Of Kelly The Killer
07. Crawlin' Under Snakes
08. Black Hole
09. Rock This Town
10. Drunkard
11. Death All Day, Life All Nite

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