Shakra
Back On Track

2011, AFM Records
Hard Rock

Recensione di Daniele Carlucci - Pubblicata in data: 25/02/11

A due anni di distanza da “Everest”, si torna a parlare degli svizzeri Shakra, che provano a riprendere il cammino verso le vette dell'hard rock europeo: i tempi in cui aprivano i concerti di Iron Maiden e Guns n' Roses iniziano a diventare piuttosto lontani (specie in un ambiente spietato come è quello musicale) ed ora la compagine elvetica vuole iniziare a fare le cose da assoluta protagonista. “Back On Track” è il primo passo di questo processo, ma nel frattempo va registrata una sostituzione all'interno del gruppo: fuori Mark Fox, dentro John Prakesh.

Il cambio di vocalist ha portato nuova linfa agli Shakra e questo appare subito chiaro ascoltando l'album. Il modo di interpretare il canto da parte dei due è sostanzialmente simile, ma forse Prakesh ha allargato ulteriormente l'elastico di varianti e sfumature che possono assumere le canzoni della band. L'hard rock proposto è moderno, soprattutto per quanto riguarda i suoni molto metallici e spesso pesanti, che ricordano in alcuni frangenti quelli usati dagli Alter Bridge nei dischi più recenti. I ritornelli melodiosi e orecchiabili si alternano ai massicci riff chitarristici delle strofe, a volte cupi e scuri, altre più festaioli e scanzonati. La qualità dei brani è buona e livellata verso l'alto, ma manca una vera e propria hit in grado di lasciare un solco profondo o farsi largo a spallate nelle varie classifiche di settore: il brano con le caratteristiche migliori è probabilmente lo splendido lento “Lonesomeness”, armonioso, intenso e ruffiano quanto basta per conquistare orde di ammiratori. Altre ottime canzoni sono l'opener “B True B You”, la mielosa ballad “When I See You”, “Yesterday's Gone”, la coinvolgente “Brand New Day” (la più riuscita dopo la già citata “Lonesomeness”), “Unspoken Truth”, dalle atmosfere sinfoniche, e infine “Stronger Than Ever”, che sembra il classico successone di una band punk rock collegiale americana.

Il giudizio complessivo di “Back On Track” è positivo e premia un album catchy, ben composto e ben  suonato, che si lascia ascoltare volentieri, ma che non è poi così leggero come molti altri dischi del medesimo genere proprio a causa delle sonorità dure che lo appesantiscono.



01. B True B You
02. I'll Be
03. Crazy
04. Back On Track
05. When I See You
06. MMTWGR
07. Yesterday's Gone
08. Someday
09. Lonesomeness
10. Unspoken Truth
11. Brand New Day
12. Stronger Than Ever

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