Belladonna
And There Was Light

2011, Belladonna 007
Rock

Recensione di Marco Somma - Pubblicata in data: 20/06/11

Un’esperienza totalizzante. L’ultima fatica dei nostrani Belladonna è una di quelle esperienze che ti prende ogni stilla di pensiero, ogni energia mentale e spirituale, “imprigionandoli” in un processo di continua crescita e caduta capace di sfiancare anche l’ascoltatore più navigato.

Descritto cosi è ben difficile dire se il giudizio di "And There Was Light" sia quindi positivo o negativo. I parametri che di norma fanno da riferimento per la valutazione di un disco si fanno nel caso specifico inappropriati ed a tratti sterili. La terza fatica dei Belladonna è un concentrato di emozioni e soluzioni sonore cosi varie e spesso contrastanti che risulta difficile anche trarne un’impressione unitaria. Un’analisi traccia per traccia d’altro canto sarebbe un lavoro ai limiti del surreale, con la bellezza di venti pezzi distribuiti su un’ora abbondante d’ascolto.

Come avvicinare dunque un’opera tanto monumentale per densità e quantità dei contenuti? L’unica maniera sembra essere quella di mettersi comodi e dedicarle tutta l’attenzione possibile, chiudendo fuori qualsiasi altro stimolo esterno che rischi di distrarci dal nostro viaggio musicale. A dirla tutta le occasioni per prendersi una “pausa” ci sarebbero anche, come una sorta di intervalli tra i tempi di uno spettacolo teatrale ricavati con piccoli intermezzi puramente strumentali. Il fatto è che anche quei momenti hanno un loro carattere, fanno a tutti gli effetti parte dello show e non si può certo pretendere di ignorarli bellamente uscendo a prendere una boccata d’aria o a fumarsi una sigaretta! In tal senso "And There Was Light" non è per tutti, un’espressione che chi vi scrive a sempre detestato, sopportandone a fatica le implicazioni un po’ snob ma quel che è giusto è giusto e questa volta tocca mettere in chiaro anche gli aspetti più scomodi. I Belladonna sfornano un lavoro che somiglia ad una di quelle storie che ti prendono allo stomaco e dalle quali hai l’impressione di non riuscire più a tirarti fuori. I momenti di passione sono tanti e tali da creare una sorta di dipendenza, a poco vale rendersi conto di come ogni energia ci stia venendo prosciugata! Passare attraverso un percorso così non è cosa che chiunque desideri e se anche su un piano teorico l’idea possa intrigare, su quello pratico non è detto che si riveli altrettanto piacevole. Per dirla tutta "And There Was Light" è piuttosto faticoso!

Provante, come la storia di cui sopra, si offre con tutta la sua carica di sensualità, dolore e meditazione a chiunque abbia lo “stomaco” di tentare ad immergercisi. Con la collaborazione di nomi come Mike Tacci (engineer del “Black Album” dei Metallica) ed Alex Elena (polistrumentista, songwriter e produttore nominato ai Grammy nel 2008),  Luana Caraffa e Dani Macchi entrano nei mitici Stagg Street Studios di Los Angeles per dare alle stampe un disco che sa di progressive anni settanta fino al midollo. La scelta di registrare tutto in “presa diretta” come si usava fare all’epoca contribuisce molto all’effetto d’insieme. Nascono cosi pezzi come “Last Night I Die”, “Stiletto” e “Be My Star”, che non nascondo neppure per un istante la loro natura essenziale, nonostante la complessità delle composizioni.

Nel complesso "And There Was Light" non fa nulla per piacere a tutti costi, non concede facilonerie ne vie di fuga nell’intrattenimento fine a se stesso. La voce indubbiamente caratteristica di Caraffa segna tutta la lunghezza del disco con un piglio naturale, sentito se non tecnicamente sorprendente. Detto questo siete avvisati. Se quello che cercate è un cd d’evasione siete decisamente sulla strada sbagliata, se al contrario siete disposti ad correre qualche rischio ed esporvi a stimoli emotivi non sempre all’acqua di rose questo è il disco che fa per voi.



01. Last Night I Died

02. Morning Star Blues

03. Stiletto

04. I Feel Life

05. The Origin of The Evil

06. My Sweet Nepenthe

07. You And I Are One

08. Ballerina

09. Be My Star

10. Song For Tania

11. Icarus Blues

12. My Forlorn Flight

13. Spirit Dancer

14. And There Was Night

15. Sirens

16. Violet The Tight

17. A Pyromantic Sommet

18. Phosphorus Rising

19. Damn Your Love

20. And There Was Light

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