Amycanbe
The World Is Round

2011, Open Productions
Alternative Rock/Elettronica

Recensione di Marco Belafatti - Pubblicata in data: 22/06/11

I colori attorno a noi si fanno improvvisamente tenui, offuscati, eterei... Il mondo che siamo abituati a conoscere sparisce davanti ai nostri occhi. Con le mani cerchiamo un appiglio, ma ci ritroviamo senza rendercene conto a fluttuare nell'aria e a lambire delicate materializzazioni di note ed energia. Ora, le distese sonore sulle quali prende forma questa musica sono soffici, rotonde, perfettamente adagiate su un candido tappeto di tasti bianchi e neri che sfuma in un velo elettronico sospeso tra dub e trip-hop, unendosi di tanto in tanto ai riverberi di una chitarra lontana, memore delle gesta delle più grandi realtà dream pop.

La magia degli Amycanbe si riaccende con “The World Is Round” (EP che prende il nome da una favola della scrittrice e poetessa americana Gertrude Stein), seconda pubblicazione sulla lunga distanza per questa formazione romagnola il cui esordio risale al 2007 con l'album “Being A Grown-up Sure Is Complicated”. La dolce ugola di Francesca Amati ci guida nel corso di questo viaggio breve ma intenso, invitandoci ad ammirare gli incantevoli scenari disegnati in compagnia della sua band.

Dopo un'intro al pianoforte dai toni fatati (“Round And Round”) è la chiaroscurale “Rose Is A Rose” ad accoglierci, ideale incontro tra i Portishead più riflessivi e i The Gathering dell'intramontabile “Souvenirs”. Si prosegue con “Blue Mountain”, breve episodio perfetto nella sua alternanza tra strofe sognanti e un ritornello frizzante dal taglio pop rock, e con “Climbing”, trip-hop primaverile velato di malinconia. A chiudere le danze è la più sostenuta “Everywhere”, brano che, oltre a supportare al meglio la voce di Francesca, un'autentica campionessa di espressività, si tuffa in un vortice di psichedelia aggiungendo ulteriori sfumature ad un sound già sfaccettato e intrigante.

Torneranno presto gli Amycanbe, e lo faranno con un nuovo full length intitolato “Mountain Whale”. Segnatevi questo nome e godete dei piccoli frammenti d'arte racchiusi in questo EP: presto potremmo ritrovarci con un nuovo capolavoro tra le mani.



01. Round And Round
02. Rose Is A Rose
03. Blue Mountain
04. Climbing
05. Everywhere

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