Il progetto D-Vines nasce nel settembre 2007 grazie alla fusione artistica dei Jilted Twins, duo elettronico composto da Lorenzo Sirigu e Riccardo Frigoni, con il cantante e chitarrista Stefano Roncadori. All’idea originaria di creare un connubio tra rock e musica elettronica, nel corso della crescita del gruppo si affianca la necessità di fondere ai suoni elettronici dei reali suoni di batteria e basso, così nel gennaio 2009 giungono Fabiano Bolzoni alla batteria e Nicola Nolli al basso.
Alla fine del 2009 i D-Vines registrano il loro primo disco "Kill Me Martina". L’album, prodotto dall'etichetta Kill Me Records, viene pubblicato e distribuito su tutto il territorio nazionale grazie alla collaborazione di Halidon che li appoggia per quanto riguarda la distribuzione fisica del disco nei negozi. Qualche tempo dopo, la formazione si completa con l'aggiunta del chitarrista e seconda voce Fabio Bonezzi. A seguito della firma con l’etichetta milanese indipendente Valery Records il disco d’esordio viene ristampato e distribuito in Italia e all’estero.
Al primo ascolto e per tutta la durata del full-length sarà facile avvertire l’impressione di avere a che fare con una sorta di band clone dei famosissimi Depeche Mode con un motore a basso numero di giri. I nove brani che compongono il platter risultano tutti più o meno orecchiabili e inclini ad un sound fortemente pop, e di rock, a ben vedere, ce n'è ben poco. Nonostante le melodie di facile presa, il campionamento elettronico che sa di “già sentito” e la scarsa versatilità delle tracce figlie di un sound un po’ troppo ripetitivo fanno di “Kill Me Martina” un album ben suonato e dalle buone intenzioni, ma di dubbia appetibilità per chi non è proprio un fan sfegatato del genere.