A quattro anni dalla scomparsa di Lemmy, i Motörhead e la BMG pubblicano una serie di ristampe e boxset celebrativi dei momenti più importanti nella carriera della band. Esce così il boxset "1979".
Nel lontano 1979, una band sino ad allora poco conosciuta si impose con l'autorità di due album
milestones nelle classifiche rock internazionali: loro erano i
Motörhead e la coppia d'assalto erano "Overkill" e "Bomber", prodotti entrambi dal mitico Jimmy Miller. Si tratta di due lavori diversi e per molti versi complementari; "Overkill" era destinato, con la sua travolgente title track, a costituire un vero e proprio archetipo nella stesura di brani metal - tanto che band come
Judas Priest ed
Iron Maiden saranno costretti a farci i conti nei loro futuri lavori, aggiornando il loro sound alla furia dei Motörhead. Oggi si può dire con tranquillità che "Overkill" ebbe per l'heavy metal lo stesso peso che ebbero "Anarchy InThe U.K." dei
Sex Pistols per il punk e "Smells Like Teen Spirits" dei
Nirvana per il grunge: una pietra miliare. "Bomber" è invece un lavoro più scuro ed introspettivo, meno immediato, quasi che la band avesse voluto in un solo anno di grazia mostrare al mondo la totalità della propria inventiva.
L'iniziativa della BMG è tanto più gradita, in quanto come è noto i Motörhead sono sempre stati refrattari alle imposizioni di etichetta sui contenuti dei loro album, tanto che per anni preferirono pubblicare per piccole label indipendenti e mal distribuite - riducendo i loro entroiti sensibilmente - piuttosto che accettare soldi e direttive da una major. A quattro anni dalla scomparsa del loro leader Lemmy Kilmister, i membri superstiti della band hanno deciso di celebrare a 40 anni di distanza l'impareggiabile "1979", anno cardine della loro carriera e della storia della musica hard & heavy.
Il boxset comprende le versioni remixate e rimasterizzate di "Bomber" e "Overkill", corredate da interviste, foto esclusive, il tourbook di "Bomber", gli spartiti di "Overkill" e un set di spille. Inoltre, il box comprende il singolo in 7" di "No Class"; un doppio bonus disc con un live del tour del 1979 e "The Rest Of '79", un bonus disc contenente b-sides, rarità e brani esclusi dagli album.
Occasione imperdibile, insomma, per i fan d'antan ma anche per le giovani leve che vogliono sperimentare un'immersione totale nei retroscena e nel making of di due dischi inossidabili.