Parsec
Reset

2011, Autoproduzione
Post Rock

Recensione di Fabio Rigamonti - Pubblicata in data: 11/08/11

I Parsec sono una giovane realtà bolognese che, con questo EP intitolato “Reset”, ci vogliono mostrare cosa hanno di buono da proporre.

Partiamo immediatamente con lo scrivere che siamo in bilico tra il post-rock più atmosferico e l’alternative rock più infestato dal noise, su melodie destrutturate, corrosivamente distorte, dal sapore acidulo quanto affascinante. I riferimenti dei Nostri sono abbastanza chiari: dalla voce non cantata ma recitata di Federico Cavicchi che fa tanto Massimo Volume, ai Sigur Ròs più crepuscolari, inquieti ed elettrici di “()” (ascoltate la conclusiva “Mahatma”), senza disdegnare un’elettronica dubstep che fa occasionalmente capolino tra i vari pezzi, facendoci venire in mente gli Aucan. I brani sanno sempre trovare un elemento di sicuro fascino, sia che si tratti di un mood ipnotico (l’incipit di “Goya”), che di un’estrema inquietudine della chitarra elettrica su una lunga titletrack dal carattere completamente strumentale, fino ad arrivare ad un puro alternative più “accomodante” (le virgolette sono d’obbligo, date le pesanti distorsioni che si contorcono nella linea melodica) in “Zenit”.

C’è certamente ancora qualcosa da limare in casa Parsec (“Monty Brogan” è davvero troppo Massimo Volume), ma la personalità e le capacità direi che sono già manifeste sin da questo EP, dove i Nostri sanno farsi notare anche nei momenti apparentemente più anonimi. Anche la produzione ad opera di Bruno Germano (già uomo dietro Il Teatro Degli Orrori ed A Toys Orchestra), raffinata ulteriormente con un mastering del disco a Chicago, rende il progetto musicale assai poco amatoriale e decisamente professionale, limando, lucidando ed ispessendo la “carta” di questo bel biglietto da visita.

Speriamo di ritrovare le medesime capacità e, magari, un’ispirazione ancora più scintillante che ci faccia dimenticare un po’ di ingombranti riferimenti musicali in un pieno full-lenght, per adesso possiamo tranquillamente concludere dicendo: benvenuti, Parsec.



01. Goya
02. Zenit
03. Reset
04. Monty Brogan
05. Mahatma

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