The Answer
Revival

2011, Spinefarm Records
Hard Rock

Recensione di Daniele Carlucci - Pubblicata in data: 21/10/11

Per gli amanti del basket a stelle e strisce “The Answer” è il grande Allen Iverson, per quelli di musica “la risposta” è un indemoniato quartetto nord-irlandese che mette a soqquadro ogni angolo del Pianeta a colpi di hard rock n' roll. In pochissimi anni i The Answer hanno fatto incetta di traguardi prestigiosi e soddisfazioni bruciando tutte le tappe: due album di successo, la canzone “Never Too Late” inserita in uno dei videogame più famosi del globo come “Guitar Hero”, concerti con formazioni del calibro di Deep Purple, Whitesnake e Def Leppard e, dulcis in fundo, il tour mondiale con gli AC/DC. Nel frattempo il gruppo non si è seduto a godersi la gloria, ma ha scritto “Revival”, il terzo capitolo di una carriera che è in netta fase di decollo.

Il contrasto tra vecchio e nuovo ha portato fortuna ai The Answer fin dai tempi del debutto discografico “Rise” (2006) e continua a rappresentare un grosso punto a favore della band nord-irlandese. Far coesistere il marcato hard rock old style con la vena moderna del genere non è cosa semplice e spesso l'esperimento porta dritti ad un campo minato da cui si esce con le ossa rotte nove volte su dieci. I The Answer hanno trovato però la formula perfetta e “Revival” prosegue sulla scia dei suoi predecessori, mostrandosi come un album piacevole e molto solido. Anche senza riscrivere la storia, il gruppo di Paul Mahon ha prodotto lavori credibili e di personalità, riuscendo ad essere radiofonico e appetibile a livello mainstream e, al contempo, non snaturare il proprio modo di fare musica. “Revival” è l'ennesima dimostrazione di valore che la formazione nord-europea fornisce: buttando nel calderone i soliti ingredienti - rock classico, blues e un pizzico di southern -  i The Answer mettono a punto una dozzina di nuovi brani altamente godibili e coinvolgenti, dagli spassosi riff dell'opener “Waste Your Tears” ai ritornelli mielosi di “Nowhere Freeway” (cantata assieme a Lynne Jackaman, frontwoman dei Saint Jude), dalla frenesia di “New Day Rising” allo scatenato finale di “One More Revival”, passando per il puro blues rock di “Trouble”, la semi-ballad “Tornado” e le splendide melodie di “Can't Remember, Can't Forget”. Ancora una volta colpisce la compattezza della musica dei The Answer, che hanno saputo crearsi uno stile proprio in un genere affollato come l'hard rock, in cui emergere dalla mischia è compito arduo. Ma d'altronde se gli AC/DC hanno deciso di portarli con loro in giro per il mondo nel maestoso “Black Ice Tour” un motivo ci sarà...

A due anni di distanza da “Everyday Demons” registriamo il gradito ritorno dei The Answer con un album che colpisce nel segno e contribuisce a consolidare le già robuste fondamenta di una band certamente valida. “Revival”, come suggerisce il titolo, è un album in cui passato e presente si incontrano e vanno avanti a braccetto, traendo il meglio l'uno dall'altro.



01. Waste Your Tears
02. Use Me
03. Trouble
04. Nowhere Freeway
05. Tornado
06. Vida
07. Caught On The Riverbed
08. Destroy Me
09. New Day Rising
10. Can't Remember, Can't Forget
11. One More Revival
12. Lights Are Down

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