Questo disco, secondo l'intento della band, cerca di proporsi come lavoro dotato di notevole e propria personalità. Non solo, i Nostri hanno tentato di non fossilizzarsi su un unico genere: si parte dall'hard rock più schietto e sincero, per poi declinarlo addirittura in melodie proprie del progressive, oppure in melodie più funky o appartenenti al soul. Il tutto è possibile grazie ad un buon lavoro di squadra compiuto dai musicisti che assieme sono riusciti a dare parecchie sfaccettature a questo "Unbreakable". Brani come "Desert Flower" o "Understand My Fight" sono decisamente pregevoli per la tecnica sfoggiata dai musicisti e non suonano fuori luogo messi accanto a brani semplicemente più potenti o diretti come "Believe Me", da o "Will Is Power", brano dal quale è iniziata l'avventura degli Absynth Aura nel 2007. La semplicità da rock radiofonico di "Smile" viene esaltata dalla voce potente e calda di Claudia "Klod" Saponi, che si rivela una piacevole sorpresa. La voce è sicuramente uno degli aspetti più forti di questa band, in quanto la cantante in questione ha una potenza ed un carisma senz'altro da non sottovalutare e risulta convincente sia su brani più difficili e dalle ritmiche più sostenute, che nei brani dove viene concessa una certa ariosità ed un certo respiro, come nella lenta e delicata "Looking For The One", senza dubbio il brano più leggero dell'intero full-length. Il timbro di Claudia rimane comunque molto interessante, dato che è facilmente accostabile, per potenza ed espressività, a quello delle cantanti di colore. Da evidenziare anche il buon lavoro del bassista Giorgio "JT" Terenziani, Michele "Dr.Viossy" Vioni alla chitarra, che ha proposto nel complesso delle parti di chitarra piuttosto varie e solide, con qualche bel passaggio tecnico, annoiando difficilmente.
Insomma, da quest'album di debutto emerge una buona varietà e consistenza: musicalmente gli artisti hanno percorso strade differenti, ma è molto buono il fatto che siano riusciti a far confluire con equilibrio ed una buona maturità tutte le loro influenze musicali. "Unbreakable" fortunatamente non stanca e risulta essere così vario e poliedrico, arricchito dalla voce esplosiva di Claudia. Un buon inizio, non c'è che dire.