The Magnificent
The Magnificent

2011, Frontiers Records
Melodic Rock

Recensione di Gaetano Loffredo - Pubblicata in data: 07/11/11

La Scandinavia, ormai considerata patria del rock melodico di qualità, ci regala un nuovo nome su cui poter poggiare i nostri occhi e orecchie: The Magnificent. E’ il cantante dei Circus Maximus, il norvegese Michael Eriksen, assieme al chitarrista e produttore finlandese Torsti Spoof (già inserito e sentito negli ottimi Leverage) a mettere in piedi il progetto, ai quali si aggiungono tre comprimari di discreto livello. Sul piatto della bilancia c’è dunque il peso di due nomi che sappiamo già essere rilevante per quanto concerne la fase più formale della presentazione di un disco al quale andrà poi contrapposto quello delle meno scontate composizioni: e qui entrano in gioco amici di Brother Firetribe e Urban Tale oltre a quelli dei rispettivi gruppi d’appartenenza.


I ragazzi devono molto ai soliti noti, Journey, Foreigner e Survivor, dai quali però ereditano molto nella forma e un po' poco nella sostanza. Il disco si estende su dodici brani molto melodici, arrangiati alla perfezione, la cui base rock è infarcita di tastiere anni ottanta che contribuiscono a dare vita al clima radioso che si respirava un paio di generazioni fa, convincendo al primissimo impatto ma andando gradualmente a disperdere attenzione negli ascolti susseguenti. L’andamento davvero troppo lineare e una forma brano che si ripete all'infinito concorrono all’abbattimento della curva di interesse, anche se il coinvolgimento è assicurato, almeno a breve termine, da una serie azzeccata di ritornelli. Sono dunque i refrain, smorfiosi e d’impatto, a donare un vivace colore al bignami scandinavo, quel tanto che basta per una resa gradevole.


Non ci sono tante altre parole da spendere su un prodotto che, detto molto francamente, difetta nel contenuto nonostante l’impeccabile realizzazione. "The Magnificent" è auto indulgente, meccanico e per lunghi tratti ripetitivo; un disco dove il mestiere sopperisce alle falle compositive: accettabile in quanto esordio discografico, ma in questo senso si attendono per il futuro i necessari accorgimenti. A molti piacerà così com’è: se non siete troppo esigenti e se magari non conoscete il genere come le vostre tasche, dategli un’occasione.





01.Holding On To Your Love
02.Cheated By Love
03.Memories
04.Angel
05.Satin & Lace
06.Love`s On The Line
07.Bullets
08.Smoke & Fire
09.Tired Of Dreaming
10.If It Takes All Night
11.Lost
12.Harvest Moon

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