Disease Illusion
Backworld

2011, UltimHate Records
Death Metal

Recensione di Eleonora Muzzi - Pubblicata in data: 09/11/11

Dopo un EP autoprodotto rilasciato nel 2009 e qualche anno di gavetta tra continui show dentro e fuori i confini italici (Metal Camp 2009, diversi show in Svizzera insieme ai Dreamshade), i bolognesi Disease Illusion arrivano al primo full length, "Backworld", rilasciato per la belga UltimHate Records. Già ai tempi dei primi show nella città natale e poi con l'EP "Reality Beyond The Illusion Of Life" la band si è sempre proposta come un esempio di melodic death metal di stampo svedese, con evidentissimi richiami a Dark Tranquillity, In Flames e At The Gates, pur rimescolando un po' le carte in tavola grazie a elementi moderni e tendenze core, che hanno reso la loro musica più interessante rispetto ad altre band dello stesso genere nate negli ultimi anni.

Ascoltando "Backworld" ci si potrebbe domandare se questi ragazzi siano effettivamente poco più che ventenni, data l'estrema maturità delle composizioni, non solo a livello musicale, ma anche testuale. Ognuna delle dieci tracce proposte è nettamente distinta dalle altre, non c'è quell'effetto "copia/incolla" che a volte affligge i debut album, ma al contempo il sound nel suo totale è compatto e soprattutto, concreto, nel senso che i giovani bolognesi sapevano quali carte avevano in mano e hanno saputo giocarle al meglio. I Disease Illusion si presentano con un bagaglio di esperienze relativamente ridotto, ma pur non avendo dalla loro l'esperienza delle band di riferimento, hanno bene in testa dove vogliono arrivare e soprattutto cosa fare per raggiungere i loro obiettivi. L'album, oltre ad avere un'ottima produzione a livello di suono, risulta solido e concreto all'ascolto, proprio perché la band non ha voluto strafare, rischiando di finire fuori dalla carreggiata. Gli oltre due anni impiegati per la realizzazione di "Backworld" non sono trascorsi invano, in questo modo.

Come abbiamo detto, i Disease Illusion sono stati fortemente ispirati dal melodic death svedese e i richiami ai maestri del genere sono evidenti, in particolar modo nelle due canzoni superstiti dell'EP, ovvero "Predator" e "From Ashes To Dust", in cui una sezione ritmica estremamente potente si intreccia con parti acustiche al limite del blues ed assoli di chitarra che tendono allo shred ma non fanno mai calare l'attenzione, anzi, si incorporano alla perfezione nel brano. Inoltre l'aggiunta di basi orchestrali crea un'atmosfera ancor più oscura, così adatta a questo tipo di musica, che anche l'ascoltatore non propriamente avvezzo al death metal potrà apprezzare. Qua e là si notano echi vagamente progressive alla Opeth, soprattutto nella seconda parte dell'album, più dark della prima. Gli intermezzi acustici e pianoforte spuntano più spesso, il ritmo rallenta al punto che "The Truth" fa pensare ad un brano in stile Insomnium, famosi anche per i loro inserti al limite del doom. Piccola menzione d'onore per la penultima traccia dell'album, "Redemption Of The Dreamer", forte di una partitura di chitarra estremamente interessante ed evocativa e di una batteria dal suono leggermente ovattato che si mescola ottimamente all'atmosfera generale del brano, che incanta l'ascoltatore in un continuo crescendo di elementi che si agganciano e s'intersecano.

Certamente "Backworld" non è un album privo di difetti. Per quanto compatto e ben strutturato, talvolta l'architettura generale scricchiola sui brani con i maggiori richiami ai beniamini della band (vedi "Denied" che richiama un po' troppo i Dark Tranquillity di qualche anno fa o "Everything Into Nothing", per lo stesso motivo), nonostante i continui cambi di ritmo che tengono sempre all'erta chi ascolta. Tutto sommato ci sentiamo in grado di promuovere a pieni voti questo debut album, nonostante sia un'opera prima, in virtù del valore della proposta, che ci consente di affermare tranquillamente che i Disease Illusion hanno tutto ciò che serve per iniziare la propria scalata successo.





01. Last Murder
02. Eye Of Medusa
03. Predator
04. From Ashes To Dust
05. Denied
06. One Last Breath
07.The Truth
08. Everything Into Nothing
09. Redemption Of The Dreamer
10. Light On This Earth

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