Mecca
Undeniable

2011, Frontiers Records
AOR

Recensione di Gaetano Loffredo - Pubblicata in data: 17/11/11

Mecca è un altro supergruppo che gravita nella luminosa sfera della Frontiers Records, ideato dal vocalist Joe Vana e dall’amico prematuramente scomparso Bryan Mitchell. A quasi dieci anni di distanza dal primo omonimo (capo)lavoro e dopo sei anni di gestazione, Joe finalmente rilascia un nuovo degno capitolo: "Undeniable". Cominciamo subito col dire che ci troviamo di fronte ad un prodotto di indiscussa qualità, anche perché tra i tanti che ci hanno messo mano figurano i nomi di Tony Levin (King Crimson, Peter Gabriel), Tommy Denander e Van Mastellotto (King Crimson), tutta gente che presta competenza quando c’è in ballo qualcosa per cui valga la pena apporre la propria firma.


Passiamo al disco. Il songwriting maturo fa da sfondo alla calda voce di Joe, un timbro molto bello e altrettanto particolare, un po’ Toby Hitchcock un po’ Freddy Mercury, adatto ad interpretare sia i brani soft che quelli più rock. Gli episodi più avvincenti sono rappresentati dall’opener “Perfect World” e dal suo stupefacente ritornello, e dalla successiva “Closing Time”, impreziosita, oltre che dal solito ipnotico refrain, da un delizioso riff di chitarra elettrica. Le note di piano donano eleganza, sostanza, e sono sparse con grande attenzione qua e la nel dischetto. Gli arrangiamenti strizzano l’occhio ai ToTo di ultima generazione, sono tante infatti le tracce che “fanno il verso” ai losangelini, tra queste certamente l’azzeccata “From The Start” e l’eccellente “Did It For Love”. Non si contano brani minori o secondari, l’album si assesta per intero su un livello che va dal discreto al molto buono e gli amanti del rock melodico troveranno pane per i loro denti.


"Undeniable" è profondo, maturo e scorrevole, all’interno del quale si evidenziano caratteristiche che lo rendono un lavoro più che soddisfacente. Questo non significa che è in grado di bissare la gloriosa impresa di “Mecca”, l’esordio, che rimane ancora oggi il punto di riferimento discografico di questo progetto. Resta la sensazione positiva e il dolce retrogusto di un album che si fa apprezzare anche dopo diversi ascolti, e che difficilmente riuscirete ad espellere dal vostro fido lettore. Questo basta e avanza per mettergli gli occhi addosso.





01.Perfect World
02.Closing Time
03.Ten Lifetimes
04.Life's Too Short
05.I Know
06.Did It For Love
07.From The Start
08.Deceptive Cadence
09.W2W
10.Undeniable
11.As I Walk Alone

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