Jane
The Journey I - Best Of Jane '70 - '80

2011, SAOL/H'Art/Zebralution
Prog Rock

Recensione di Luca Ciuti - Pubblicata in data: 15/12/11

La storia del rock a volte  passa anche per strade secondarie. Per molto tempo i tedeschi Jane hanno rappresentato la via nazionale al rock progressivo grazie ad una carriera lunga quattro decenni corollata da oltre due milioni di copie vendute in tutto il mondo. Come tutte le grandi epopee rock che si rispettino anche la parabola di questa band è caratterizzata da lotte intestine che hanno scaturito nuovi progetti musicali. Per spiegarsi meglio, ben tre membri storici hanno dato vita ciascuno alla propria versione dei Jane. Ammettiamo di non avere sufficienti conoscenze in materia per un'analisi approfondita delle differenze fra queste tre incarnazioni, per cui ci limiteremo a descrivere il contenuto di questa antologia dei Jane di Werner Nadolny, membro fondatore, leader e principale compositore della band di Hannover.

Viene da pensare che di tutte le versioni possibili quella in oggetto sia la più autentica e in linea con lo spirito iniziale del gruppo. Non potendo fare un confronto con il mood dei brani originali, ci limitiamo a rilevare quelle che sono le impressioni all’ascolto. Lo stile dei tedeschi è caratterizzato da un massiccio uso di organo e sintetizzatori, fatto di ballate prog corali alternate a qualche (incerta) cavalcata rock. La band non brilla per originalità, né per abilità tecniche, sospesa com’è fra i Barclay James Harvest e gli Uriah Heep del periodo “Firefly”. Da segnalare che I brani della raccolta sono stati tutti risuonati e riarrangiati per l’occasione, fatto che costituirà motivo di sicuro interesse per chi già mastica il repertorio del gruppo. “The Journey I” è un doveroso tributo ad un ensemble di onorati professionisti artefici di una carriera più che dignitosa e che potrebbe rappresentare un buon punto di partenza per gli ascoltatori più curiosi, nonché per tutti coloro che desiderino conoscere meglio l’altra faccia del rock progressivo tedesco; dal nostro punto di vista, non ce ne vogliano i fan della formazione di Hannover, consigliamo di dedicare tempo e soldi altrove, magari ad una giovane band emergente, piuttosto che a questo disco o ad un ipotetico “The Journey II”.



01. All My Friends
02. Lady
03. Daytime
04. Fire, Water, Earth & Air
05. Way To Paradise
06. Out In The Rain
07. Windows / Spain / Love Your Life
08. Back Again
09. Hangman

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