Several Union
Awake From The Game

2011, DMB Music
Alternative Metal

Recensione di Eleonora Muzzi - Pubblicata in data: 01/01/12

Di tanto in tanto spunta un album che non ti aspetti. Nella tranquillità della tua cameretta questo irrompe improvvisamente dalle casse dello stereo o del computer, e ti colpisce. Nel bene o nel male. Gli italianissimi Several Union con questo nuovo “Awake From The Game” riescono nell'intento: grazie a un interessante mix di sonorità metalcore in cui si odono echi di alternative rock di varia fattura, la band presenta un totale di undici brani (tra cui un'interessante rivisitazione della celeberrima “Dream On” degli Aerosmith) che spiccano per il songwriting ispirato e sciolto, semplice e diretto, in grado di andare dritto al punto.

La partenza è più che energica con “Erase The Sorrow”, che si può facilmente definire il biglietto da visita dell'album, in quanto incarna perfettamente lo spirito che pervade i restanti dieci brani. Di fatto, l'energia è ciò che caratterizza maggiormente questo full-length: anche nei momenti in cui c'è una frenata, in cui i tempi rallentano e si sfiora la ballad, i cesenati riescono a dare al loro sound ciò che è necessario per mantenere viva l'attenzione dell'ascoltatore. Brani come “Awake”, che alterna momenti molto veloci a passaggi più cadenzati, e “Fall And Fade”, primo vero pezzo lento del CD, riescono a trasmettere la stessa carica attraverso gli amplificatori, vuoi per delle linee vocali impressionantemente melodiche e interessanti, o per un refrain più rock e nettamente in contrasto con il resto del brano.

Altro esperimento ben riuscito è l'azzardata cover di un brano così famoso come “Dream On”, universalmente riconosciuto come uno dei grandi mostri sacri del rock: pur rimanendo la canzone che tutti conosciamo, questa nuova veste metal-oriented offre uno scream che la rende più appetibile alle nuove generazioni, abituate ad avere a che fare con urla e strepiti piuttosto che a arpeggi blues e voci come quella di Steve Tyler. Sempre parlando di energia e carica, da citare assolutamente “Tonight You're Mine”, brano ultra-tirato, dalle cadenze core e decisamente accattivanti, sia per i solidi riff di chitarra che per il sapiente uso delle voci. Dopo un veloce “outtake” dallo studio in cui si sentono le voci dei membri della band ridere e scherzare, ecco che parte l'ultima sorpresa dell'album: “Waiting For”, una spiazzante quanto commovente ballad, in cui spiccano il pianoforte e la chitarra acustica, alla quale spetta il compito di chiudere il cerchio in maniera impeccabile.

Senza sprecare altre parole, possiamo confermare “Awake From The Game” come un album solido, molto piacevole, che non si farà dimenticare facilmente, nonostante la sua natura easy-listening. Davvero una bella prova per questi giovani, ai quali auguriamo grosse soddisfazioni.



01. Erase The Sorrow
02. On My Own
03. The Game (feat. Olly)
04. Awake
05. Dream On (feat. Andrea Rock)
06. Best Of Me
07. One By One
08. Fall And Fade
09. Dualized
10. Tonight You're Mine
11. Waiting For

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