NoMoreSpeech
NoMoreSpeech

2012, Alterhead Productions
Alternative Rock

Recensione di Eleonora Muzzi - Pubblicata in data: 05/03/12

Si sa, i debut album sono, molto più che demo ed EP, il biglietto da visita di una band. Talvolta, già a partire da un esordio si può intravedere come sarà il futuro di questo o quel gruppo. Alcuni, nonostante le critiche, riescono a diventare star mondiali, altri invece, sebbene le premesse siano valide, non escono dall'anonimato. Il mondo della musica va così e, nonostante manchino le certezze matematiche, partire con basi solide e cementate spiana sicuramente la strada. Questa lunga premessa serve per introdurre i NoMoreSpeech (rigorosamente senza spazi), band nata sei anni or sono, con molte date live all'attivo, oltre alla vittoria all'Heineken Jammin' Festival Contest che li ha portati a suonare in apertura per gli Aerosmith nel 2010.

Questo primo album omonimo è un concentrato di rock completamente fuori da qualsiasi schema si possa avere in testa, di fatto “catalogarlo” non è facile. Le componenti alternative e crossover regnano supreme, ma di tanto in tanto salta all'occhio (o meglio, all'orecchio) qualcosa di completamente folle e decisamente inaspettato, che colpisce dritto al centro del bersaglio. Già dall'opener “Lying Queen”, uno dei brani più forti degli undici qui presenti, abbiamo un assaggio piuttosto preciso di quel che ascolteremo: un concentrato rock di energia pura. La caratteristica voce di Alteria funziona perfettamente, non in contrasto ma in armonia con la chitarra distorta e la batteria. La seguente “Bonjour” si mantiene sulla stessa linea energetica e graffiante, con riff decisamente accattivanti e linee vocali che invitano a cantare. Bridge e ritornello, un tantino più lenti del resto della canzone, rimangono in testa per parecchio tempo.

“Think Or Feel”, brano scelto come singolo e anche per un videoclip, offre un primo assaggio della follia di cui si parlava più su. Il brano è, per così dire, in bilico: il crossover qua è reale, si passa da un genere all'altro nell'arco di poche battute, ed è impressionante l'assoluta sincerità che sorregge il tutto senza artifici. L'album scorre poi liscio come l'olio e, in alcuni momenti, si captano piccoli barlumi di alternative rock anni '90, esattamente come in “Pictures Of Gold”, uno dei brani più vecchi della band. Per un secondo pare quasi di sentire i vecchi Skunk Anansie, almeno all'inizio, come nella seguente “Void”, forse il brano più melodico, grazie ad un ritornello catchy e decisamente rallentato in cui la voce di Alteria dà prova, oltre di saper essere incisiva e “graffiante”, di ottime capacità melodiche. Con “Here And Now” si riprende a pieno ritmo con un pezzo puramente hard rock ricco di riff accattivanti e stacchi ben piazzati che movimentano l'atmosfera. Scorrendo la tracklist troviamo poi “Relax” e, se state pensando che sia una cover del celeberrimo brano dei Frankie Goes To Holliwood come la sottoscritta, quando lesse per la prima volta la lista dei brani, sì, avete indovinato. Completamente rinnovata e risuonata in chiave crossover rock, questa hit con ormai quasi tre decenni di anni sulle spalle rinasce e cambia aspetto. È un piacevole richiamo ad un passato che a volte si tende a dimenticare, oltre che una cover piuttosto ironica.

Per chiudere, si può affermare con certezza quasi assoluta che i NoMoreSpeech abbiano in mano le carte per un bel futuro e che, se riusciranno a giocarsele nel modo giusto, potranno andare lontano, anche in un'ottica internazionale. Vedere che la scena italiana si smuove fa sempre piacere, e se il buon giorno si vede dal mattino, sia la carriera della band che questo 2012 potrebbero essere particolarmente belli.





01. Lying Queen
02. Bonjour
03. Think Or Feel
04. Stronger
05. BPlan
06. Picture Of Gold
07. Void
08. Here And Now
09. No Reason
10. Relax
11. Screaming For Nothing

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